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In uscita oggi "L’importanza di essere un duca", il nuovo
romanzo dell'autrice Daniela Serpotta.
Titolo: L’importanza di essere un duca
Autore: Daniela Serpotta
Genere: Romance storico
Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99
E in formato cartaceo a € 12,90 o € 15,90
TRAMA:
Un audace libertino e una donna intraprendente
Milano, 1870
Luisa è una giovane aristocratica con grandi aspirazioni.
Vorrebbe scrivere per un giornale ma il padre è contrario e la spedisce dalla zia a Genova nella speranza, che un allontanamento dalle dubbie amicizie, possa farla rinsavire.
Lei, però, non ha alcuna intenzione di rinunciare perché si sente oppressa da una società ingiusta nei riguardi delle donne.
Ma esiste una possibilità. Sposando un uomo più giovane di lei otterrà la tanto agognata indipendenza.
La preda perfetta potrebbe essere il conte di Lavagna. Ma suo cugino, il marchese Andrea De Ferrari, libertino impenitente, ha deciso che Luisa deve essere sua.
DICE L’AUTRICE:
Nel romanzo si fa riferimento a un famoso scandalo del 1862 che coinvolse gli ultimi sovrani del Regno delle due Sicilie.
Presso le corti d’Europa vennero diffuse delle foto della deposta regina Maria Sofia di Borbone senza vestiti. Poi rivelatesi un fotomontaggio orchestrato da Costanza Vaccari Diotallevi che pare abbia usato il suo corpo per sovrapporlo alle immagini della ex regina. E si dice che i presunti mandanti fossero piemontesi.
BREVI ESTRATTI:
Il mio modo di essere è sempre stato freddo e mai considerevole delle emozioni altrui.
Ora, al contrario, sembra esistere solo mia moglie.
Lei così impulsiva, gioiosa e testarda rappresenta la metà del mio cuore.
L’arroganza e l’egoismo lo riempivano abusivamente, non sapendo che esisteva una felicità che ne avrebbe reclamato la sua parte.
La capacità di Luisa di fuorviarmi è davvero potente.
«Hai forse programmato una fuga con uno chaperon e una serva al seguito?»
Lei non mi risponde ma i suoi occhi sembrano traboccare d’amore per me.
Potrebbe essere colpevole eppure la voglio ancora.
«Sappi che non ti permetterò di sposarlo. Lo riporterò a calci nel sedere fino a Genova, se sarà necessario. E, quanto a te, signora mia, farai bene a riconciliarti con l’idea di sposarmi o mi costringerai a fare qualcosa di drastico.»
Lei sembra pronta a fornirmi una spiegazione più dettagliata ma le sue mani si stringono intorno alle braccia come se avvertisse dei brividi.
Percorro la sua figura fino ai piedi nudi che si spostano sulle assi del pavimento, infreddoliti dall’umidità della notte.
Daniela Serpotta nasce a Milano e vive con la famiglia in Toscana.
La sua quotidianità si divide tra i figli, il marito e il lavoro.
Ama la pittura, la storia e lo sport.
Nel tempo libero si dedica come dirigente di una piccola squadra di pallavolo femminile.
Ha iniziato a scrivere per dare sfogo alle sue fantasie romantiche.
Ambienta i suoi romanzi storici in cornici particolari. Eventi che hanno cambiato il corso della storia italiana e estera.
I contemporanei hanno denominatore l’amore, l’amicizia e l’affetto, capaci di superare qualunque problema.
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