Recensione: "L’amore non era nei piani" dell'autrice Elena Fanti,
edito O.D.E. Edizioni. A cura di Andrea Macciò.
Titolo: L’amore non era nei piani
Autore: Elena Fanti
Genere: Contemporary romance
Casa editrice: O.D.E. Edizioni
Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 12,99
TRAMA:
C’erano una volta un'autrice, un blocco dello scrittore, un editore e un editor...
Scrivere un romanzo non è semplice e lo sa bene Francesca. Servono ispirazione e trama solida, ma quando mancano entrambi quel dannato foglio bianco rimane tale.
Ma cosa accade se all'improvviso appare una Musa e con essa la scrittrice diventa il personaggio principale di una storia d'amore?
Fra incontri bizzarri, streghe buone e un ping pong a più giocatori Francesca si troverà a fare i conti con se stessa.
C'erano una volta... No, ci sono. Ecco perché la storia può essere scritta.
Francesca è una giovane autrice abruzzese: lavora come commessa nel negozio dell’amica Elisa e, pur sognando di diventare una scrittrice, viene colta da un attacco di sindrome della pagina bianca: ha firmato un contratto per scrivere tre manoscritti in tre anni con l’editore Andrea e ora non riesce a consegnare nulla. In particolare, la ragazza ha difficoltà a auto-promuoversi sui social.
Francesca si è trasferita da Pescara a Loreto Aprutino e nella sua vita ha sino ad ora viaggiato pochissimo, se non con la sua fantasia di autrice.
Una sera, alla biglietteria del cinema, conversando con una bizzarra bambina di nome Alice che sembra essersi smarrita, la ragazza conosce l’affascinante Paolo. Potrà nascere un amore che non era nei piani?
A complicare il tutto, la scoperta che Paolo non è altro che l’editor che Andrea ha deciso di affiancarle per superare il suo blocco della scrittrice.
Sullo sfondo, il personaggio femminile dell’amica Carla, emigrata anni prima in Australia e nella quale Francesca intravede un modello per cambiare vita.
L’incontro casuale con Paolo trasforma la vita di Francesca in una sorta di romance vissuto nella realtà quotidiana, in bilico tra l’attrazione apparentemente impossibile che prova per lui e quella per l’affascinante editore Andrea: in un certo senso, la sua stessa vita diventa un romanzo.
Riuscirà a trovare l’amore e superare la sindrome della pagina bianca?
L’amore non era nei piani è un romanzo che ha il suo aspetto più interessante nell’indagare in forma romanzesca il blocco creativo di Francesca: nella sua storia possiamo immaginare ci siano numerosi spunti autobiografici dell’autrice, compreso forse il blocco creativo che colpisce il suo personaggio, forse superato con la scrittura di questo libro.
Se l’intreccio sentimentale tra i protagonisti non si distingue per una particolare originalità, appare invece di grande interesse l’ambientazione del libro in Abruzzo, e in particolare nella provincia abruzzese interna. Sono i luoghi di nascita dell’autrice e si tratta di uno dei luoghi d’Italia meno frequenti nelle ambientazioni di romanzi o film, prevalentemente collocati nelle grandi città. Anche il rapporto tra Francesca, che non ha mai viaggiato, e l’amica Carla, che è emigrata invece dall’altra parte del mondo, è un aspetto molto intrigante del romanzo, contrapponendo idealmente due scelte di vita opposte.
Una lettura nel complesso gradevole e caratterizzata da uno stile fluido e mai banale.
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