Recensione: "L’uva dei cuori infranti", dell'autrice Simona Diodovich.
A cura di Franca Poli.
Titolo: L’uva dei cuori infranti
Autore: Simona Diodovich
Genere: Racconto estivo - Chick-lit
Disponibile in ebook a € 1,89
E in formato cartaceo a € 8,32
Cover realizzata da Simona Diodovich
TRAMA:
Samantha sta per divorziare da Randall, il suo “quasi ex marito traditore”. Sì, perché lei lo chiama sempre in questo modo, per ricordarsi del male che le ha fatto. Tutto procede su quella strada, quando cominciano a scontrarsi su un’unica proprietà che appartiene a lei da generazioni: il vigneto di famiglia.
Chi non vorrebbe avere un vigneto come il suo, con una proprietà favolosa e al centro una piscina enorme? Quando lei decide di passarci l’estate con il suo nuovo ragazzo, non si aspetta di certo di trovarsi lì il suo quasi ex marito con la sua giovane ragazza, che sembrava un po’ un’oca.
Nessuno dei due vuole cedere, men che meno lasciare l’abitazione.
È così che cominciano le vacanze di tutti, ognuno in un’ala della grande casa. Possono evitare d’incontrarsi? Impossibile.
È per questo motivo che ognuno dei due realizzerà una serie di dispetti all’altro, ricordando qualcosa che fa male… fino a capire che…
L’uva dei cuori infranti è un racconto estivo, chick- lit, second chance, hate to love.
Pronti a vedere come finisce? Perché come in ogni estate, prima della fine, ci sono i botti ad agosto!
Che dire di questo libro se non che è una lettura leggera e adatta all’estate? Un racconto che vi farà trascorrere un paio d’ore in totale relax, regalandovi dei siparietti divertenti tra i due coniugi, o per meglio dire quasi ex coniugi, Samantha e Randall, e il loro amico Skylar.
Mi sono piaciuti i protagonisti, ma più di tutti ho amato il loro amico comune, Skylar. È una persona che ognuno di noi dovrebbe avere al proprio fianco, in particolare nei momenti di difficoltà.
Non vi parlerò molto della storia altrimenti rischierei di fare spoiler. Posso dire comunque che Samantha Douglas sta per divorziare da Randall Grey, il suo “quasi ex marito traditore”. Sono quasi alle fasi conclusive e tutto sembra procedere per il verso giusto quando, inaspettatamente, iniziano a scontrarsi su una proprietà che da generazioni appartiene alla famiglia di lei: un vigneto.
Non un vigneto qualsiasi però, bensì un podere molto redditizio, con una villa favolosa e una piscina enorme. A chi non farebbe gola un possedimento simile?
Quando Samantha, spinta da Skylar, decide di trascorrere un mese di ferie nella sua tenuta assieme al suo nuovo ragazzo, di certo non si aspetta di essere raggiunta dal quasi ex marito, ovviamente anche lui in compagnia della sua ultima fiamma.
Da quel momento tra i due quasi ex coniugi ne succedono di tutti i colori. I dispetti che si fanno sono all’ordine del giorno. Tra i vari siparietti che mettono in scena ce ne sono due veramente esilaranti. Uno riguarda la foto di un cane e uno spazzolino, mentre l’altro dei rotoli di carta igienica. Non vi dirò di più. Per sapere di cosa si tratta dovete assolutamente leggere il libro.
In poco più di un centinaio di pagine, Simona Diodovich è riuscita a imbastire una storia divertente, convincente e leggera che riesce a catturare l’attenzione del lettore e a renderlo partecipe delle, se così di può dire, diatribe tra i due protagonisti.
La scrittura accurata, i dialoghi frizzanti e i battibecchi tra i vari personaggi rendono la lettura piacevole e veloce.
Il vigneto, la villa, la piscina e i dispetti che Samantha e Randall si fanno sono descritti in modo talmente dettagliato che sembra di vederli, di essere assieme a loro, di assistere alle loro scaramucce.
Libro decisamente consigliato da parte mia.
Grazie infinite, Franca! Ma che bella recensione!
RispondiEliminaGrazie a te Simona e complimenti! Veramente un bel libro estivo!
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