martedì 1 novembre 2022

RECENSIONE "CINDERELLA IN LOVE" di Mariarosaria Guarino

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Recensione: "Cinderella in love" dell'autrice Mariarosaria Guarino. 
A cura di Silvia Cossio.



Autore: Mariarosaria Guarino

Genere: Romanzo rosa

Disponibile in ebook a € 1,99

E in formato cartaceo a € 11,00 o € 15,00

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Mai perdere la speranza... anche quando tutto sembra andare storto.

Rimasta orfana, Kang Song Min ha il suo da fare per non farsi prendere dallo sconforto. Ha sempre creduto nel valore della gentilezza, ma vivere con una zia gelosa e arrivista e due cugine dispettose e viziate mette a dura prova tutta la sua forza.
Umiliata e senza un soldo, la soluzione ai suoi problemi potrebbe essere lavorare al Dan Bi, un locale nuovo, molto frequentato e alla moda. Lì potrebbe racimolare i soldi che le servono.
Ma le cose non sono così semplici... il Dan Bi assume solo ragazzi di bell'aspetto. E lei decisamente non è un ragazzo...
Un'amica inaspettata le dà la soluzione: se vuole quel lavoro deve fingersi uomo. Che avvenga la trasformazione, dunque.
Kang Song Min è pronta ad affrontare questa prova... anche se significa sopportare Kim Jun Ho, il ragazzo più bello e più burbero che abbia mai visto.

La favola di Cenerentola come non è mai stata raccontata

Cenerentola in stile k-drama. Siete pronti a scoprire un mondo nuovo? 



Cinderella in love di Mariarosaria Guarino è un romanzo che prende sin dalle prime pagine. Sebbene la storia non sia altro che l’ennesima versione della favola di Cenerentola, trova la sua originalità nell’ambientazione Coreana, di cui l’autrice dimostra ampia conoscenza, quantomeno si evince che deve aver svolto un approfondito lavoro di ricerca. Nel testo, infatti, sono presenti diverse parole in lingua coreana, di cui però viene data spiegazione nel piè di pagina, e riferimenti ad abitudini tipiche del luogo. Interessante, quindi, fare la conoscenza di questa cultura. 
Pertanto, ricollegandomi a quanto appena detto, ennesima sì, tuttavia molto apprezzabile, quantomeno per me è stato così. Prevedibile sotto molti aspetti anche, ciononostante è impossibile non lasciarsi coinvolgere. D’altronde, innegabile il fascino che da sempre questa favola esercita sui giovani e non solo.
Protagonista Kang Song-Min, da poco rimasta orfana di padre, costretta a rinunciare a tutto quello che aveva a causa di alcuni investimenti sbagliati del genitore, e trasferirsi con la zia e le sue figlie, Ha-Na e Soo Ha-Yeong, a Busan, in quella che era stata inizialmente la residenza dei suoi cari. Costretta a vivere nel garage, psicologicamente maltrattata e sfruttata al limite delle sue forze. Sebbene privata di tutto, la ragazza non si fa spezzare e, a proprie spese, inizia a frequentare la scuola.
La compagna di classe Baek Yu-Nah, che da subito si rivela una buona amica, dal carattere solare, informata su ogni tipo pettegolezzo, le trova lavoro come cameriera, o meglio, come cameriere, presso il ristorante Dan-Bi. 
L’incontro con il capo cameriere Kim Jun-Ho non la lascia indifferente, ma questi è tanto bello quanto scontroso. Tuttavia, anche quest’ultimo si ritrova a dover contrastare alcuni pensieri inopportuni…
Le bugie, però, hanno le gambe corte e i sentimenti appena nati rischiano di morire, schiacciati dalla verità. 

Forse si sentiva agitato perché mi credeva un ragazzo, o forse gli piacevo proprio perché mi considerava un maschio. Non sapevo cosa pensare e la sua agitazione divenne la mia, spingendomi a scappare.

Con una sola occhiata mi stava facendo sentire desiderata e allo stesso tempo una traditrice; confusa a causa delle bugie che stavo continuando a propinargli e allo stesso tempo felice che stesse guardando me in quel modo.

Entrambi i protagonisti sembrano troppo perfetti, dà quasi fastidio il loro modo remissivo, servizievole, altruista, caratteristiche compatibili con la vera storia di Cenerentola. 
La mia difficoltà in questo libro è stata ricordarmi i nomi. Non essendo abituata a leggerli, ho faticato un po’ a memorizzarli. Anzi, diciamo che ci ho provato ma ho fallito miseramente. A un certo punto, temo di aver fatto confusione e di aver creato involontariamente un’orgia 😂. Chi era chi e chi faceva cosa... Tutto poco chiaro. Secondo me quella Cenerentola lì era una tipa poco seria... 
Scherzi a parte - con riserva 😂 -, bello il clima che si viene a creare con i colleghi. Un ambiente familiare in contrasto con le tensioni e i soprusi che la giovane Kang Song-Min vive a casa. Divertenti gli scambi tra i vari personaggi che fanno da contorno a questa bella storia.
Onore al merito per il proprietario del locale, Yoon Han-Chul. La sua entrata in scena è qualcosa che va oltre ogni aspettativa di lieto fine. E che lieto fine, eh! Dovrete leggere il libro per saperne di più. 
Al posto dell’autrice avrei scritto una pagina in più per infierire sulla zia e le perfide cugine della protagonista. Spero che nella novella la cui uscita è prevista per Natale sazi la mia sete di vendetta 😅.
Libro decisamente consigliato.

PS: Alla domanda dell’autrice nei ringraziamenti se potrebbe piacere una novella LGBT che abbia come protagonisti Han Hyo-Seop e Lee Do-Hyun, personaggi incontrati nella storia, la risposta è assolutamente sì. 


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