Buongiorno follower, buon venerdì!
Recensione: "La star" dell'autrice Francesca Bertuzzi, edito
Giunti Editore. A cura di Andrea Macciò.
Autore: Francesca Bertuzzi
Genere: Suspense Thriller
Casa editrice: Giunti Editore
Disponibile in ebook a € 10,99
E in formato cartaceo a € 17,10
TRAMA:
Nel cuore della notte, un automobilista scorge una figura spettrale fra gli alberi sul ciglio della strada: è una ragazza, vestita solo di una camicia bianca, e barcolla con lo sguardo perso nel vuoto. La riconosce immediatamente: negli ultimi mesi, suo malgrado, è diventata la donna più famosa del mondo. Sono passati novantasei giorni da quando Benedetta Canè, starlette televisiva che anni addietro ha concorso a Miss Italia, è stata brutalmente rapita, e da allora il mondo intero ne ha seguito la sorte con il fiato sospeso. Durante la prigionia, infatti, il suo sequestratore l'ha costantemente ripresa, pubblicando i filmati in rete: video che sono diventati virali, con centinaia di milioni di views. Adesso, per un caso fortuito e inspiegabile, Benedetta è riuscita a liberarsi, e ancora in stato di shock racconta di avere ucciso il suo aguzzino nella grotta dov'era segregata. Quando la polizia si reca sul luogo del delitto, però, trova solo tracce di sangue: il maniaco è sopravvissuto. E adesso sta cercando la sua preda. In un'Isola d'Elba deserta, gelida e selvaggia, inizia una serrata caccia all'uomo, fra depistaggi, inquietanti coincidenze e il morboso interesse delle telecamere. Alle indagini prende parte anche la cugina di Benedetta, Arianna Canè, che da anni si è lasciata alle spalle l'isola per diventare giornalista d'assalto a Milano. Ha un passato oscuro, un intuito prodigioso e la determinazione di chi è disposto a mettere in gioco tutto. Ma è in cerca della verità o dello scoop che la renderà celebre? Un thriller agghiacciante e adrenalinico, che con grande tensione narrativa rappresenta i meccanismi perversi dei mass media in un vortice ricco di ombre, ambiguità e sorprendenti colpi di scena.
Isola d’Elba, pieno inverno.
Una notte un automobilista si vede apparire davanti una ragazza seminuda, dall’aspetto sofferente e lo sguardo perso nel vuoto. Quando le si avvicina scopre che si tratta di Benedetta Canè.
Benedetta è una “starlette” del mondo mediatico di oggi: ha trentacinque anni, è stata finalista a Miss Italia, ha lavorato in molti ruoli televisivi non di primissimo piano, è una “influencer” di medio seguito su Instagram. Una donna bellissima dal quoziente intellettivo superiore alla media, che ha scelto di fare della propria immagine un lavoro, senza raggiungere il successo che sperava anche se è inserita in un certo mondo.
Da quasi tre mesi Benedetta è stata rapita e imprigionata da un misterioso maniaco, che l’ha segregata in una grotta, ne ha abusato sessualmente in maniera violenta e ripetuta, e soprattutto ha ripreso la sua sofferenza e ha pubblicato in rete numerosi filmati divenuti “virali”.
Oltre a questo, il suo aguzzino l’ha costretta a leggere in tre parti un “manifesto” nel quale manifestava il suo disprezzo per la società dello spettacolo e dell’apparenza, nella quale, a suo dire, si vive come se si fosse anestetizzati in modo permanente.
La ragazza è riuscita a liberarsi ed è convinta di avere ucciso il suo aguzzino. Ma durante il sopralluogo nella grotta, la polizia non ritrova il suo corpo, e quindi Benedetta è ancora in pericolo.
La ricomparsa della ragazza, divenuta suo malgrado da “una delle tante” a star assoluta del “circo” mediatico, riesce a riempire l’Isola d’Elba in inverno come in pieno agosto. Arrivano giornalisti, televisioni, rinforzi della polizia, “turisti dell’orrore” riempiendo alberghi, ristoranti, case vacanza.
Tra i giornalisti c’è anche Arianna Canè, cugina di Benedetta, alla quale era legata da un rapporto controverso, che ha lasciato l’isola vent’anni fa dopo la scomparsa del fratello Alessandro, ufficialmente ritenuto suicida, ma il cui corpo non è mai stato ritrovato, e Danilo, anche lui giornalista e amore giovanile di Arianna.
Inizia una serrata caccia all’uomo, mentre Benedetta, ancora traumatizzata dall’incubo che ha vissuto, mostra una grande voglia di riprendere a vivere e soffre nel restare confinata fino al ritrovamento del suo rapitore.
Ad indagare l’ispettore Finiti, molto diffidente verso i giornalisti, e la sua collega Cinzia Rimi.
Quando viene individuato un sospetto che sembra essere incastrato da prove schiaccianti, sono solo Arianna e la profiler Flavia Ambrosia ad avere molti dubbi: l’uomo, un operaio poco scolarizzato e dalla scarsa vita sociale, non sembra compatibile con il raffinato manifesto “politico” che sembra essere il vero scopo di tutta l’operazione del rapimento della ragazza.
Quello che appare è davvero la realtà, si tratta solo di un maniaco narcisista, o c’è qualcosa di più complesso?
C’è un legame tra il rapimento di Benedetta, la scomparsa di Alessandro e un altro mistero risalente a venti anni prima?
La Star è un thriller caratterizzato da una fortissima tensione narrativa e da una serie ripetuta di colpi di scena che incollano il lettore alle pagine fino all’ultimo secondo. L’autrice, sceneggiatrice e collaboratrice di case di produzione cinematografiche, racconta in maniera impietosa la società dell’apparenza e dello spettacolo, dove si è persa ogni percezione della differenza tra la realtà e la sua rappresentazione, nella quale i video di una ragazza con un’immagine “pubblica” come Benedetta Canè sono visionati e commentati sui social come se si trattasse di una finzione e non della sofferenza reale di una persona privata della sua libertà e sottoposta a violenze sessuali e psicologiche fortissime.
In un mondo nel quale sono state create modelle e influencer virtuali, riusciamo ancora a vedere nelle ragazze che hanno trasformato in un lavoro la cura e l’esposizione pubblica della propria immagine e della propria bellezza delle persone o i “follower” le percepiscono in realtà come oggetti virtuali di cui servirsi, esattamente come l’aguzzino del romanzo?
E tuttavia c’è un altro lato della medaglia: il rapimento e la sofferenza in diretta video hanno portato Benedetta a raggiungere il successo e la fama che ha inseguito fino dalla sua adolescenza.
Il romanzo racconta tutto questo con grandissima efficacia narrativa. Il turismo dell’orrore è realtà da anni: l’omicidio di una ragazza di quindici anni nel 2010 ha reso un anonimo paesone del Salento interno come Avetrana una meta dei turisti del macabro. E oggi la pratica del “turismo dell’orrore” è ancora più diffusa.
Il romanzo offre anche un interessante ritratto del giornalismo di cronaca nera, del lavoro di poliziotti locali di un luogo tranquillo improvvisamente al centro dell’attenzione, e tutti i personaggi sono curati psicologicamente nei minimi dettagli. In fondo, sono tutte “vittime” dell’infernale circo dei media e della società dello spettacolo. Forse attraverso quel manifesto parla anche l’autrice?
La Star, caratterizzato anche da una magnifica cover, è un libro che avvince dalla prima all’ultima pagina, dal doppio livello di lettura, come “giallo” e come trattato sulla società dell’apparenza e dello spettacolo, e sulle persone che ne sono “attori”.