mercoledì 5 aprile 2017

"IL PROFUMO DEI FIORI DI CILIEGIO" di Chiara Trabalza


Buongiorno follower!
E' appena uscito il nuovo libro di Chiara Trabalza e noi diamo la parola all'autrice 😊









Titolo: Il profumo dei fiori di ciliegio
Autore: Chiara Trabalza

Disponibile in ebook a € 1,99

Pagina autore: Il Volo Delle Lanterne






TRAMA: 


Alice ha trent'anni, meravigliosi occhi verdi pieni di segreti e un passato doloroso che le ha lasciato molte cicatrici. Quando il dolore diventa troppo grande da sopportare, scappa via dalla sua casa e dalla sua vita, per rifugiarsi nella piccola Positano, dove vive sua nonna. E qui, dove l'aria è intrisa del profumo dei glicini e dei limoni e dove il mare parla al suo animo inquieto, Alice incontra Luca, un uomo schivo e solitario che sembra volerla evitare e tenere alla larga. Ma anche Luca nasconde un segreto doloroso, perseguitato dai fantasmi di un passato che si rifiuta di affrontare, ha chiuso le porte delle sue emozioni, per proteggersi da ferite nascoste che ancora sanguinano. Solo Alice riesce a toccargli il cuore. Quando lui la guarda incontra gli occhi più belli che abbia mai visto in tutta la sua vita, occhi profondi che sembrano capaci di capire i suoi tormenti. Occhi in grado di farlo innamorare. 

Ma, per ricominciare ad amare, Luca e Alice dovranno affrontare le loro paure, lasciarsi il passato alle spalle e imparare a guardare di nuovo l'amore negli occhi, prima di rischiare di perdersi.
Una storia di dolore e speranza, di ferite e promesse, di fragilità e forza, di sofferenza e rinascita. Una storia d'amore romantica, dolce e intensa. Perché anche dalle cicatrici possono nascere un paio di ali per ricominciare a volare.  
Bisogna attraversare la tempesta per tornare a vedere le stelle.

Qualche volta succede che, per quanto due anime cercano di sfuggirsi e di restare a distanza, se è scritto che devono stare insieme alla fine si incontreranno inevitabilmente. Non si può lottare troppo a lungo contro la naturale forza dell'attrazione. Non si può resistere per troppo tempo al richiamo del cuore.



DICE L'AUTRICE:


Quando ho iniziato a scrivere questo romanzo avevo un'idea ben precisa in testa, parlare del dolore che si prova alla morte di chi amiamo.  Non volevo scrivere solo la classica storia d'amore tra un uomo e una donna, certo, ovviamente, l'amore e la passione nel libro non mancano essendo un romanzo rosa. Però volevo che ci fosse qualcosa di più, qualcosa di diverso. Mi è tornato in mente il dolore che ho provato quando sono morti i miei nonni. Ero molto legata a loro, erano come dei genitori per me, mi hanno cresciuta, amata, consolata. Erano parte di me, della mia vita, del mio cuore. E quando sono morti mi sono sentita mancare la terra sotto ai piedi. Ogni notte, quando andavo a letto, le lacrime mi pizzicavano gli occhi e un nodo in gola mi impediva di respirare. Loro non c'erano più. Come si può andare avanti quando la persona che ami non è più al tuo fianco? Come si fa a continuare a vivere quando ti manca l'abbraccio di chi amavi?  Da questo dolore ho tirato fuori il romanzo.  In quel periodo poi, mentre scrivevo, è capitato che una mia amica ha avuto una perdita dolorosa e da là si sono aperte altre ferite che io portavo nel mio cuore come cicatrici. Insomma, sembrava proprio che non fossi io a scrivere il romanzo, ma che fosse il romanzo a guidarmi  e a dirmi cosa dovessi scrivere.  Penso che tutti noi custodiamo dentro al nostro cuore un segreto doloroso, qualcosa che ci ha ferito, che ci ha fatto piangere, cicatrici che, forse, non si sono mai rimarginate del tutto.  Pubblicare questo romanzo mi spaventava un po', se devo essere sincera. Anzi, ancora adesso ho l'ansia alle stelle e le farfalle nello stomaco. Perché è una sfida, un romanzo diverso da quelli che sono abituata a scrivere. Innanzitutto solitamente io scrivo in prima persona o con i pov  alternati e qui invece mi sono cimentata con la terza persona perché volevo descrivere meglio, con maggior introspezione, i punti di vista e i sentimenti sia di Alice che di Luca. Però non è stato facile usare questo tipo di scrittura, per me del tutto nuova,  e, a metà libro, mi è venuta voglia di buttare via tutto e ricominciare a scrivere come faccio sempre in prima persona. Poi c'è stato un altro problema.  La storia, trattando temi delicati che dovevano essere affrontati con la giusta calma, stava aumentando sempre più di volume e il numero di pagine cresceva spaventosamente e io non sapevo più come fermarmi. Anche qui c'è stato un periodo di abbattimento, il morale mi è finito sotto ai piedi e di nuovo volevo buttare via tutto perché avevo paura che i lettori non amassero perdere tempo dietro a storie eccessivamente lunghe. In fondo io non mi chiamo Jojo Moyes  .... lei sì che può permettersi di scrivere storie lunghissime 😊


Ad ogni modo, ogni volta che volevo mollare e buttare il romanzo nel secchio, ho avuto sempre qualcuno che mi ha incoraggiato e mi ha detto di andare avanti perché, se avevo scritto quella storia, voleva dire che la sentivo nel mio cuore, in fondo alla mia anima ed era giusto che Luca e Alice potessero raccontare il loro dolore, il loro passato e il loro amore.  Così, con un atto di coraggio, ho deciso di pubblicarlo.  Ma ti devo dire la verità...... mi tremano le gambe..... Alcuni lettori su Amazon sono esigenti e molto critici. 
Ma sono felice di far conoscere Alice e Luca.  Alice è una donna fragile ma allo stesso tempo forte, non si arrende.  Fugge  dalla sua città per rifugiarsi a Positano, nel tentativo di lasciarsi alle spalle una dolorosa tragedia che l'ha profondamente segnata. Luca è un uomo di mare piuttosto rude e scontroso, non si lascia avvicinare facilmente, un po' come un animale ferito che ha paura di farsi accarezzare.  Ho scritto la loro storia per far riflettere sul dolore della mancanza di chi amiamo. Non esistono regole precise o tempi uguali per tutti per superare il dolore, ogni persona lo vive a modo suo e lo affronta così come riesce a fare, con i suoi ritmi e i suoi tempi. Il dolore è qualcosa di intimo, di molto personale. E' devastante ma ci aiuta a crescere e a diventare persone più forti.
Poi in questo libro ci sono anche tante mie passioni. Io adoro alla follia il mare, amo la costiera amalfitana, adoro i limoni, il profumo dei glicini e soprattutto l'Hanami, quando i fiori di ciliegio sbocciano, piccoli, rosa e delicati e annunciano  timidamente l'arrivo della primavera, in un'esplosione di colori che riempie gli occhi e il cuore. E ho voluto mettere tutto questo all'interno del romanzo. Quindi direi che è un libro che rispecchia molto tutto ciò che amo.



BREVI ESTRATTI:


Non credo nei per sempre delle favole ma credo ad ogni adesso che ci vede insieme, fino a che il mio cuore batterà insieme al tuo, fino a che la mia mano stringerà la tua.


E qualche volta succede che, per quanto due anime cercano di sfuggirsi e di restare a distanza, se è scritto che devono stare insieme alla fine si incontreranno inevitabilmente. Non si può lottare troppo a lungo contro la naturale forza dell'attrazione. Non si può resistere per troppo tempo al richiamo del cuore. A volte si soccombe sotto i colpi dell'amore.


Alice pensò che era bello poter parlare con qualcuno che riusciva a capire cosa provava senza bisogno di troppe spiegazioni, qualcuno che aveva provato il suo stesso dolore e aveva le sue stesse ferite. Luca era diverso da tutti gli altri uomini che lei aveva incontrato nella sua vita perché era dotato di una grande sensibilità. Quella sensibilità che hanno le persone con un passato difficile, che per sopravvivere hanno dovuto tirare fuori le unghie e combattere, che sono cadute molte volte ma si sono sempre rialzate, che hanno imparato a sorridere tra le lacrime e a leccarsi da sole le ferite.


Conoscerti è stata la cosa migliore che potesse capitarmi. Amarti è stata la cosa più giusta che io abbia mai fatto. Non riesco nemmeno più a immaginare una vita senza di te. Qualsiasi cosa io faccio durante il giorno tu sei sempre là a spettinare i miei pensieri, a passeggiare nella mia mente, a danzare nel mio cuore.


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