Luc Cel ha letto "Il segno della tempesta" di Francesca Noto, edito astro Edizioni 😃
Titolo: Il segno della tempesta
Autore: Francesca Noto
Casa editrice: Astro Edizioni
Disponibile in ebook a € 1,99 e in formato cartaceo a € 12,77
Pagina autore: Il Segno Della Tempesta
TRAMA:
Lea Schneider ha un dono, o forse una maledizione. Riesce a percepire con impressionante chiarezza le emozioni altrui. È sempre stato un fardello complicato da gestire, in grado di trasformare la sua adolescenza in un inferno. Anni dopo, le sue capacità tornano a manifestarsi con forza. In preda a strani sogni premonitori, Lea decide di fuggire verso la regione più selvaggia della Florida, dove è stata concepita vent’anni prima.
Ciò che non sa è che quel viaggio ‒ come il suo dono ‒ fa parte di un disegno più grande. Chi è Sven, il ragazzo senza un passato e dotato di capacità ben più potenti delle sue? Nuove forze scoprono le carte di una partita antica, di cui i due giovani sono il fulcro.
Lea e Sven si troveranno nel mezzo del conflitto tra i Waerne, antichi guardiani della nostra realtà, e i Fjandar, asserviti a esseri che di questo universo non fanno parte, ma che diverse volte hanno interferito con le sue sorti. Mentre un portale tra i mondi rischia di essere profanato, Lea dovrà trovare il coraggio di guardarsi dentro e affrontare le proprie paure.
Intanto, Ragnarök, il crepuscolo del mondo, si avvicina...
IL PARERE DI LUC CEL:
Il
cielo aveva la tonalità opaca e polverosa di una tavola d’ardesia.
Non
c’era luce che potesse filtrare attraverso quel nero lavagna,
sporco come l’anima di un peccatore, denso di nuvole di
tempesta. Tranne che per i lampi.
Con
un incipit così possiamo andare da qualunque parte!
Ho
assaporato questo libro parola per parola, pagina dopo pagina.
L’autrice
ricostruisce un puzzle che ci svela un pezzetto alla volta, e non ci permette
di saltare nemmeno una riga, altrimenti perderemmo incastri importanti della
storia, che scivola in un succedersi di scoperte, fino alla svolta finale.
I
personaggi sono accattivanti e se ne segue il percorso sia psicologico di
crescita e di scoperta insieme con trepidazione. Sono così realistici seppure
inseriti in un contesto fantasy, che ci spinge a credere che tutto sia
possibile.
Lea
e Sven, i protagonisti, sono dolci, puliti e non si può fare a meno di seguirne
le vicende.
Il
caso sembrava averli messi l’uno di fronte all’altra, e loro, senza parole e di
comune accordo, avevano deciso di saltare l’abisso e incontrarsi nel bel mezzo
del nulla, superando le barriere, costruendo quel ponte impossibile da soli. E
se ne stavano lì, in quel non-luogo accessibile soltanto a loro, lì dove la
felicità sembrava annidarsi, bestiola timida che nessuno era capace di
catturare abbastanza a lungo per domarla.
I
personaggi secondari sono altrettanto affascinanti, spero in effetti che
l’autrice prosegua questa serie per farci conoscere nuove vicende.
Le
dava una sensazione istintiva
di forza e cupa determinazione. Una roccia, un baluardo sicuro contro la
tempesta.
La
voce profonda e rauca, come ghiaia smossa in una cava.
La
trama non ha nulla di scontato, anche se potrebbe sembrare.
Lo
stile narrativo, molto curato, ci cattura, nel suo modo di evocare immagini a
volte scontate, ma rendendole nuove e godibili.
Lettura assolutamente consigliata!
Nessun commento:
Posta un commento