lunedì 12 giugno 2017

RECENSIONE "IL SEGNO DELLA TEMPESTA" di Francesca Noto


Luc Cel ha letto "Il segno della tempesta" di Francesca Noto, edito astro Edizioni 😃





Titolo: Il segno della tempesta
Autore: Francesca Noto

Casa editrice: Astro Edizioni

Disponibile in ebook a € 1,99 e in formato cartaceo a € 12,77

Pagina autore: Il Segno Della Tempesta






TRAMA: 


Lea Schneider ha un dono, o forse una maledizione. Riesce a percepire con impressionante chiarezza le emozioni altrui. È sempre stato un fardello complicato da gestire, in grado di trasformare la sua adolescenza in un inferno. Anni dopo, le sue capacità tornano a manifestarsi con forza. In preda a strani sogni premonitori, Lea decide di fuggire verso la regione più selvaggia della Florida, dove è stata concepita vent’anni prima.

Ciò che non sa è che quel viaggio ‒ come il suo dono ‒ fa parte di un disegno più grande. Chi è Sven, il ragazzo senza un passato e dotato di capacità ben più potenti delle sue? Nuove forze scoprono le carte di una partita antica, di cui i due giovani sono il fulcro.
Lea e Sven si troveranno nel mezzo del conflitto tra i Waerne, antichi guardiani della nostra realtà, e i Fjandar, asserviti a esseri che di questo universo non fanno parte, ma che diverse volte hanno interferito con le sue sorti. Mentre un portale tra i mondi rischia di essere profanato, Lea dovrà trovare il coraggio di guardarsi dentro e affrontare le proprie paure.

Intanto, Ragnarök, il crepuscolo del mondo, si avvicina... 



IL PARERE DI LUC CEL:


Il cielo aveva la tonalità opaca e polverosa di una tavola d’ardesia.
Non c’era luce che potesse filtrare attraverso quel nero lavagna, sporco come l’anima di un peccatore, denso di nuvole di tempesta. Tranne che per i lampi.

Con un incipit così possiamo andare da qualunque parte!
Ho assaporato questo libro parola per parola, pagina dopo pagina.
L’autrice ricostruisce un puzzle che ci svela un pezzetto alla volta, e non ci permette di saltare nemmeno una riga, altrimenti perderemmo incastri importanti della storia, che scivola in un succedersi di scoperte, fino alla svolta finale.
I personaggi sono accattivanti e se ne segue il percorso sia psicologico di crescita e di scoperta insieme con trepidazione. Sono così realistici seppure inseriti in un contesto fantasy, che ci spinge a credere che tutto sia possibile.
Lea e Sven, i protagonisti, sono dolci, puliti e non si può fare a meno di seguirne le vicende.

Il caso sembrava averli messi l’uno di fronte all’altra, e loro, senza parole e di comune accordo, avevano deciso di saltare l’abisso e incontrarsi nel bel mezzo del nulla, superando le barriere, costruendo quel ponte impossibile da soli. E se ne stavano lì, in quel non-luogo accessibile soltanto a loro, lì dove la felicità sembrava annidarsi, bestiola timida che nessuno era capace di catturare abbastanza a lungo per domarla.

I personaggi secondari sono altrettanto affascinanti, spero in effetti che l’autrice prosegua questa serie per farci conoscere nuove vicende.

Le dava una sensazione istintiva di forza e cupa determinazione. Una roccia, un baluardo sicuro contro la tempesta.
La voce profonda e rauca, come ghiaia smossa in una cava.

La trama non ha nulla di scontato, anche se potrebbe sembrare.
Lo stile narrativo, molto curato, ci cattura, nel suo modo di evocare immagini a volte scontate, ma rendendole nuove e godibili.
Lettura assolutamente consigliata!



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