Buon pomeriggio inarrestabili lettori!
Un'altra bella recensione per "Mistake", terzo volume della serie "The Smartness Series", dell'autrice Emma Altieri, a cura di Alessia Toscano.
Titolo: Mistake
Autore: Emma Altieri
Serie: The Smartness Series Vol.3
Genere: Romance
Disponibile in ebook a € 2,20
e in formato cartaceo a € 12,00
Pagina autore: Emma Altieri Autrice
TRAMA:
Ian Crow non sa ancora cosa gli riserverà la vita. Abituato a vivere all’ombra della fama del fratello e sotto la pressante presenza di suo padre, si è convinto di essere un fallimento.
Kate Johnson ha sofferto molto e, chiusa nei suoi pensieri, si scontrerà con un ragazzo che sconvolgerà tutto il suo mondo.
Ahimè, il destino beffardo li metterà uno contro l’altro.
Saranno così forti e determinati da ritrovarsi?
Questo spin-off della Smartness Series vi svela tutto quello che non avete osato chiedere prima su Ian Crow.
“Mistake” è il terzo capitolo della Smartness Series di Emma Altieri che vede, come protagonista assoluta la famiglia Crow e tutto ciò che le gira intorno, che non è poca cosa. Nei primi due capitoli abbiamo assistito alla nascita, e poi all’evoluzione, del grande amore tra Ryan Crow e Jamie Pedrini, conoscendo anche le loro ingombranti famiglie. Tra tutti, nomino lo scimmione Aidan, fratello di Jamie, del quale io mi sono follemente innamorata da subito.
“Mistake”, è la commedia degli errori, ma rappresenta la svolta di Ian, gemello di Ryan. Lui è, da sempre, abituato a vivere all’ombra del fratello e del padre, credendo di non valere a nulla.
Finalmente questo ragazzo ha avuto il giusto spazio, lo meritava e l’autrice gli ha reso giustizia. È stata un po’ cattivella, ponendolo davanti a delle prove da superare, dopo avergli fatto incontrare Kate, una ragazza che ha sofferto molto e ha paura di lasciarsi andare. Due mondi che sembrano tanto diversi a prima vista, ma in realtà non lo sono affatto. Purtroppo le circostanze li metteranno uno contro l’altro, in continuazione. Quando sembra risolta una situazione, ecco arrivarne un’altra a sconvolgere di nuovo gli equilibri appena ritrovati. Io sono stata col fiato sospeso fino alla fine, tifando per questi due protagonisti un po’ particolari e fuori dalle righe.
Quando ho iniziato “Mistake”, ero già molto affezionata a tutti i personaggi, quindi non posso che confermare il mio grande amore per loro. Li ho ritrovati cresciuti e con le stesse peculiarità di sempre. E con… una benedetta chiave inglese tra le mani!
I Crow e i Pedrini sono due famiglie numerose, casiniste e particolari, ma quando è il momento di aiutarsi e spalleggiarsi, non si negano mai un aiuto. Sono calorosi e avvolgenti nell’accogliere i nuovi arrivati, così è stato anche con Kate.
Tra le pagine ho sentito molte emozioni contrastanti, a volte avrei appiccicato i protagonisti al muro, perché si lasciavano condizionare da qualche errore fortuito, dall’altro li capivo e avrei voluto urlargli di guardare bene le situazioni per capire.
Emma Altrieri è stata abile a intrecciare una serie, in cui far combaciare tutti i tasselli, senza fare sentire la mancanza di catene che chiudessero qualche cerchio.
Ian e Kate sono ben caratterizzati, sia fisicamente che interiormente.
Ho apprezzato, come al solito, Lucinda, la mamma dei fratelli Crow. E sono stata piacevolmente colpita dal ritorno di George, il loro padre che nella vita ha commesso tantissimi errori.
“Mistake” è autoconclusivo e si può gustare da solo, ma per entrare dentro i meccanismi di questi folli personaggi, io consiglio di leggere anche "Adrenalin" e "Restless", poi sarebbe un peccato non conoscere l’origine di tutto.
Emma Altieri ha una scrittura fluida, lineare e semplice, durante la lettura non è mai calata la mia attenzione, anzi ero ansiosa di capire cosa potesse succedere.
La narrazione è al presente con il punto di vista di tutti i protagonisti, non solo di Ian e Kate.
Le pagine scorrono veloci, anche grazie ai dialoghi ben costruiti e ben integrati nel contesto.
Mi piace il fatto che gli uomini non siano mai descritti come dei super eroi, ma vengano messi in evidenza sia i pregi che i difetti, inoltre trattano le loro compagne come se fossero il bene più prezioso.
E le donne hanno dei caratteri importanti, sanno tenere testa ai loro ingombranti compagni, ma farebbero qualsiasi cosa per difenderli e amarli incondizionatamente.
Nessuno si vergogna a mostrare i propri sentimenti e le sensazioni, anzi ne fanno un punto di grande forza.
Il finale mi è piaciuto davvero tanto, perché è stato corale e ha coinvolto tutti i personaggi.
Con questo romanzo mi sono divertita, ho riso e sorriso, mi sono emozionata e anche un po’ commossa.
Adoro il fatto che oltre all’amore, quello vero, siano rappresentati in modo potente anche altri due valori importantissimi, come l’amicizia e la famiglia.
Una vicenda romantica, intrigante e passionale, condita con la punta di ironia e sana follia che Emma Altieri mette sempre nei suoi scritti.
Tutte e tre le cover sono molto belle e rappresentative.
Mi rimane solo che farle i complimenti e ringraziarla per questo romanzo, che non deve essere l’ultimo della Smartness Series, anzi deve sbrigarsi a farci conoscere la storia di scimmione Aidan e la sua Paige.
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