mercoledì 15 maggio 2019

"VITA, STORIE E PENSIERI DI UNA ALIENA" di Emma Altieri



Buongiorno follower!
In uscita oggi "Vita, storie e pensieri di una Aliena", il nuovo romanzo dell'autrice Emma Altieri.
Alessia Toscano, Franca Poli e Sergio Bertoni lo hanno letto in anteprima per noi.






Autore: Emma Altieri

Genere: Romance contemporaneo

Disponibile in ebook a € 2,20
e in formato cartaceo a € 12,00

Pagina autoreEmma Altieri Autrice  




TRAMA: 

Ciao, mi chiamo Silvia, ho quasi 25 anni e sto per sposarmi. Non storcete il naso, insomma! Già so cosa state pensando… ecco la solita storiella della ragazzina tutta cuori e fiori che ci racconta del suo grande amore: è qui che vi sbagliate!
Nella mia vita c’è stato tanto amore, diciamo tanta “idea dell’amore”. Mi spiego meglio. Avete presente Bridget Jones? Ecco io sono la sua brutta versione: talmente sfigata sentimentalmente, da far impallidire anche lei e il suo diario.
Questa è la mia storia; quella di una ragazza qualsiasi che si affaccia all'amore e riceve un bel po’ di fregature.
Alzi la mano chi non si è mai innamorato di quella o quello che non ti si “fila” per niente? Ecco, diciamo che sono un pochino cocciuta. Ci sono cascata più volte e, visto che sto per convolare a nozze, volevo rendervi partecipi del viaggio sentimentale che mi ha portato fino a qui, nella mia cameretta con la carta da parati a cuoricini di tutti i colori, a chiudere scatoloni con tutta la mia vita dentro e a iniziare una nuova pagina del mio diario. Qui troverete la storia, la vita e i pensieri di un’aliena, ossia io.



BIOGRAFIA:

Emma Altieri è uno spirito libero, sempre in cerca di una meta definitiva per mettere radici. Nasce in Italia, al nord, ma poi viaggia per gran parte della sua vita fino a quando conosce quello che ora è suo marito e decide di fermarsi. E’ sempre stata attratta dalla scrittura, fin da bambina. Negli anni dell’adolescenza ha scritto numerose poesie in cui ha racchiuso tutti i suoi sentimenti. In età adulta ha deciso di mettere alla prova le sue capacità iniziando con brevi racconti e FanFiction su EFP fino a decidere di buttarsi nel mondo del self-publishing e provare a pubblicare i suoi romanzi, rimasti per anni racchiusi nei cassetti.
Il 25 settembre del 2017 ha autopubblicato “Adrenalin” (Smartness Series), il suo romanzo d’esordio, primo di una dilogia. 
Il 20 ottobre del 2017 pubblica, sempre in self-publishing, “Scars – Frammenti di noi” scritto a quattro mani con Catherine BC.
Il 26 Marzo 2018 pubblica “Restless” capitolo conclusivo della dilogia della Smartness Series.
Il 24 novembre 2018 pubblica lo spin-off della Smartness Series, intitolato “Mistake”.
Il 23 dicembre 2018 pubblica una raccolta di racconti natalizi in collaborazione con Catherine BC, intitolata “Lovin Xmas”.
Il 15 maggio 2019 pubblicherà la novella intitolata “Vita, storie e pensieri di una ALIENA”.



DICE L’AUTRICE:

Questo è un romanzo strano e particolare sotto tanti punti di vista. Tutti abbiamo nel cuore ricordi più o meno dolorosi che ci hanno permesso di diventare ciò che siamo ora. Abbiamo tutti sofferto per qualcuno che non ci “filava”. Siamo tutti inciampati almeno una volta nel corso della nostra vita.
Questa novella nasce dalla voglia di far sentire meno sole quelle persone che credono di essere piene di difetti e imperfezioni e per questo pensano di non meritare il meglio dalla vita.
Silvia è una fra tante, una ragazza che si innamora in un secondo, che sbaglia continuamente, che ostinatamente crede in quello che fa e puntualmente sceglie la cosa sbagliata.
Silvia ci insegna che le nostre imperfezioni ci rendono diversi dagli altri e per questo unici. Che abbiamo diritto tutti all'amore ma soprattutto all'essere amati.
Silvia ci apre il suo cruore attraverso i suoi diari, i quaderni, i ricordi custoditi in alcuni scatoloni, per farci tornare a ricordare che siamo stati tutti persi in imprese che si sono rivelati solo fallimenti, ma che ci hanno fatto crescere e ci hanno dato la forza per combattere e arrivare fino a dove siamo ora.
Tanti mi hanno chiesto come mai questo titolo. È ripreso da una canzone di Raf “Vita, storie e pensieri di un aliano” anche se non riprende molto il testo della canzone. Il giorno però che l’ho sentita ho pensato che Silvia mi ricorda proprio una aliena. Non parlo di un libro fantasy ma di una persona che si sente sempre un pesce fuor d’acqua in tante situazioni e per questo pensa di essere sbagliata.
Per certi versi vedo “Vita, storie e pensieri di una ALIENA” come una guida per chi sta ancora cercando di capire cosa ci fa su questo “pianeta”.



Simpatica, divertente, allegra... reale, emozionale, empatica.
Chi di noi, da ragazza, non si è sentita un'aliena? Silvia mi ha fatto ricordare la mia adolescenza, gli anni della scuola, la voglia di trovare un posto nel mondo, le prime cotte, il sentirsi inadeguata, subito dopo invece essere la regina del mondo... l'adolescenza... la crescita... qualsiasi cosa, o emozione, sembra enorme.
Quindi, in alcuni passaggi, Silvia, la protagonista, ero io. Sono riuscita a immedesimarmi subito.
Mi sono divertita, emozionata, a tratti commossa e ho potuto fare delle riflessioni. Col senno di poi, le scelte e i pensieri cambiano, quindi, mentre leggevo, avrei voluto dire a Silvia di non preoccuparsi, che tutto sarebbe andato nel verso giusto.
Non è un racconto che narra cose o situazioni particolari, ma parla dei naturali eventi che una ragazza in crescita si trova ad affrontare durante il suo cammino: il rapporto con la famiglia, le prime cotte, il primo grande "immenso" amore che magari tanto immenso non è, le delusioni. Questo è il momento delle forti amicizie, del non ci divideremo mai... ma poi arriva anche il tempo di capire che ci sono amicizie reali, ma anche effimere.
Insomma, si impara la vita strada facendo e proprio tutto questo è il racconto di Emma Altieri, che è ispirato a una storia vera.
Il punto di vista è esclusivamente della protagonista, che sta per sposarsi, e sembra come se volesse raccontare a noi le vicissitudini vissute fino a quel momento. Ci tratta come fossimo suoi amici e volesse renderci partecipi della sua gioia e di tutto ciò che l'ha condotta a essere la donna che è.
Mentre mette negli scatoloni i suoi oggetti per il trasferimento nella nuova casa con il suo futuro marito, ogni cosa che prende in mano le ricorda un episodio, e ce lo racconta, ricostruendo il suo passato.
Mi ha intrigato il fatto che solo alla fine si scopre chi sia l'uomo che la porterà all'altare, l'amore vero che inaspettatamente arriva, proprio quando meno te lo aspetti.
Nonostante il cambio di registro, narrativo e di genere, la scrittura di Emma rimane fluida, scorrevole, semplice e diretta: gradevole da leggere ed empatica.
Ho passato due orette piacevoli e spassose in compagnia di Silvia, dei "suoi" ragazzi e dell'uomo vero che alla fine arriva.
Mi sono divertita, ma anche commossa, ho avuto modo di riflettere sul trascorrere del tempo.
Complimenti e grazie a Emma Altieri per averci mostrato la vita della sua aliena, che potrei essere io, come tutte noi. 



Mi è piaciuta molto questa novella scritta da Emma Altieri. Mi sono divertita, commossa, ma in certi frangenti mi sono anche riconosciuta nella protagonista.  Come dice l'autrice, questo breve romanzo è liberamente ispirato a una storia vera. Al suo interno sono narrate situazioni comuni alla maggior parte di noi: i primi amori, le prime delusioni, le amicizie che durano tutta la vita e quelle effimere, che si dissolvono nel momento in cui ti trovi in difficoltà e avresti bisogno di loro.  Essendo una sorta di diario, la storia è narrata in prima persona dalla protagonista stessa. Silvia è in procinto di sposarsi e, mentre sistema le sue cose, i ricordi dei suoi primi venticinque anni di vita, negli scatoloni per trasferirli nella nuova casa, torna indietro nel tempo. Ogni oggetto che prende in mano le ricorda un periodo della sua vita.  Intraprende così un viaggio a ritroso che la porta alla sua infanzia, per poi passare all'adolescenza, quando in piena tempesta ormonale era facile all'innamoramento e alle conseguenti delusioni d'amore. Fino ad arrivare alla maggiore età e a non credere più nell'amore. Ma sarà proprio quando meno se lo aspetta che il vero amore bussa alla sua porta, anzi al suo cuore.  Consiglio questo libro perché è possibile immedesimarsi con la protagonista, in quanto sono convinta che la maggior parte delle persone si è trovata almeno una volta nelle situazioni raccontate da Silvia.  Concludo complimentandomi con Emma Altieri per avere scritto un romanzo diverso dal solito. Una novella che per un paio d'ore ti fa accantonare i problemi, rilassa la mente e strappa più di un sorriso.



Come dichiarato dalla stessa scrittrice, non si tratta di un romanzo, bensì di una novella, anzi di un diario, gradevole e simpaticamente narrato con un piglio spesso ironico e sbarazzino.
È la semplice storia di una adolescente, e del suo viaggio sentimentale che, attraverso le prime delusioni amorose, la conduce infine al matrimonio, dopo aver raggiunto la consapevolezza di aver finalmente incontrato l’uomo della sua vita. 
Ottima la padronanza della lingua e la scorrevolezza della narrazione, forse un poco appesantita da un racconto perennemente in prima persona, inframezzato raramente da qualche parte dialogata. 
È ben descritto, con molteplicità di particolari, il suo primo reale e delicato rapporto sessuale, che, tuttavia, è trattato con sensibilità e passione, senza mai scadere nella volgarità. 
In definitiva un racconto piacevole e scorrevole, adatto essenzialmente a un pubblico giovanile, o a chi volesse ricordare le tempeste emotive e le apparentemente insuperabili “tragedie amorose” dell’adolescenza femminile.






BREVI ESTRATTI:

Il mio sguardo vaga e poi lo vedo; esce fuori da un cassetto, la copertina ormai piegata dagli anni e dalle volte che è stato aperto; la penna, che era incastrata sulla copertina, ormai manca da tempo, persa chissà dove e le pagine verdine sono ormai ingiallite dall'usura: è il mio diario segreto di Lady Lovely. Era stato un regalo della prima comunione, ben più di dieci fa, e da allora avevo iniziato a affidare alle pagine i miei ricordi, i pensieri, le mie gioie e, soprattutto, i miei dolori, i miei amori: me.

Il mio cuore (quel gran coglione credulone che mi batte nel petto) segretamente sperava in un gesto, una parola, qualcosa che facesse intendere che anche per lui quello sfioramento di labbra aveva avuto un qualche significato. Invece, fu fin troppo chiaro da subito che lo sconvolgimento era accaduto esclusivamente a me.


Lui era “il mio lui”, quello che mi avrebbe riempito la vita di amore, che mi era sempre mancato e che avevo sempre rincorso, ma mai raggiunto. Lui era l‘amore grande, vero, che ti scalda l’anima fino nel profondo e non ti fa più vivere per te stesso, ma per ricevere anche solo un sorriso da chi illumina le tue giornate e le rende speciali.


Nessun commento:

Posta un commento