mercoledì 19 giugno 2019

RECENSIONE "IL CARILLON DI BHARATAJAN" di Roberta Damiano




Buon pomeriggio lettori folli!
Alessia Toscano ha letto "Il Carillon di Bharatajan" dell'autrice Roberta Damiano.







Autore: Roberta Damiano

Genere: Fantasy - Paranormal

Disponibile in ebook a € 1,49
e in formato cartaceo a € 9,35





TRAMA:

Braccata. Esausta. Prigioniera.
Questi sono i sentimenti di Sharon, una cacciatrice di vampiri, che si troverà a dover lottare per salvare la vita dell'unica persona a lei cara.
Esiste un antico artefatto, misterioso, sconosciuto al resto del mondo e Sharon sarà costretta a rubarlo, ma per farlo dovrà stare molto attenta a lui: l'affascinante Alek, il Signore Vampiro, che lo custodisce.
Un artefatto così arcano da voler essere posseduto a tutti i costi! 



Sharon è una cacciatrice di vampiri molto abile, che si ritrova a dover lottare per salvare suo fratello Boris dopo che, durante un combattimento, i suoi genitori hanno perso la vita. Lui ora è prigioniero di queste creature malvagie, il cui capo si chiama Evan.
Alek è il Signore Vampiro, che accoglie umani nella sua casa, insieme agli altri non morti. Lui ha il compito di proteggere e custodire un artefatto, un carillon, che Sharon deve rubare e consegnare a Evan, per riavere indietro Boris. 
Alek è affascinante, sensuale, avvolgente. 
Sharon è una ragazza disperata alla ricerca di quell’oggetto prezioso che deve trovare a ogni costo e con ogni mezzo.
Lui sente l’odore di lei, i battiti accelerati del suo cuore per colpa della paura, i tremori, le sensazioni... Percepisce le sue vene pulsare quando il sangue le corre veloce e per Alek è un richiamo irresistibile. 
Nonostante io non sia troppo avvezza a leggere di vampiri e cacciatori, devo dire che Alek mi ha davvero colpito. Una bella personalità, un grande carisma e una storia carina dietro alla sua facciata. 
La vicenda è narrata in terza persona con qualche pensiero dei protagonisti incastonato qua e là. 
La trama ben intrecciata e concepita. Lo stile di Roberta Damiano è semplice e diretto. I combattimenti sono raccontati talmente bene, che sembrava quasi di essere a lottare in mezzo a loro. 
Magari, trovandomi lì, sarei molto volentieri fuggita col Signore Vampiro. (Ops!)
I personaggi che ruotano intorno ad Alek e Sharon sono interessanti e golosetti: vedrei molto bene una storia incentrata su Cloud, l’amico di Alek. Una lieve cotta anche per lui devo dire che l’ho presa! (Ariops!) 
Sarebbe carino un racconto in cui, magari, si riesca ad approfondire qualcosa in più anche sui protagonisti di questo romanzo. Si potrebbe scavare nel passato di Alek, quando ancora non era vampiro, per arrivare ai giorni d’oggi. La sua storia mi ha fatto “romanticare” e quindi sarebbe bello ampliare la visione della sua vita passata e attuale.
Ho adorato i momenti in cui, con sensualità ed eleganza, tirava fuori i suoi lunghi canini per saziarsi di vita. Sembro forse un po’ macabra? Vi assicuro che i momenti in cui era intento a “baciare” le vene pulsanti di Sharon mi sono piaciuti molto.
Come, d'altronde, le scene d’azione.
Quindi, l’unico mio “consiglio” potrebbe essere di approfondire un po’ questi aspetti, o creare una nuova storia, per mia avidità e affezione verso i personaggi molto carini e ben costruiti.
Mi ha colpito la netta separazione tra le stirpi di vampiri buoni e quelli cattivi, come anche la lealtà e l’amicizia forte che si percepisce tra Alek e Cloud.
Loro sono creature affascinanti, sensuali, potenti e temibili.
Un racconto da leggere per passare un’oretta in loro compagnia, io l’ho iniziato e non ho smesso finché non l’ho finito.
Complimenti a Roberta Damiano, che però ora deve darci una nuova storia con Cloud, Boris, Sharon e il “mio” (ariariops!) Signore Vampiro.


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