In uscita oggi "Matrimonio d'interesse" dell'autrice Marilena Boccola, spin-off di Matrimonio d'onore, edito Dri Editore.
Franca Poli lo ha letto in anteprima per noi 😊
Titolo: Matrimonio d’interesse
Autore: Marilena Boccola
Genere: Regency
Casa editrice: Dri Editore
Collana: DriEditore Historical Romance
Disponibile in ebook a € 3,99
e in formato cartaceo a € 12,99
Pagina autore: Marilena Boccola Autrice
TRAMA:
«Posso sapere cosa ci fate qui?» si decise a chiedergli, esasperata.
«Davvero non lo indovinate?» Mio dio! Quando le rivolgeva quell’espressione da canaglia, non sapeva dire se avrebbe voluto cancellare il suo sorriso sornione a forza di sberle o a furia di baci.
Lady Charlotte Ashcroft non ha mai avuto alcuna intenzione di sposarsi.
Tuttavia la strada della giovane s’incrocia con quella di Thomas Francis Stuart, Duca d’Arcy, irriverente libertino sull’orlo della bancarotta a causa del gioco e delle donne, vizi ai quali è notoriamente dedito.
Quale migliore occasione per quest'ultimo, per risanare le proprie finanze e garantire un erede alla casata, se non quella di sposare l'esuberante e attraente Baronessina?
L’antipatia di Charlotte verso Thomas è intensa e istintiva, quasi quanto l’attrazione che suo malgrado prova nei confronti del Duca.
Un corteggiamento serrato, sfrontato, appassionato… ma Charlotte non è certo il tipo da lasciarsi intrappolare anche se, si sa, l’amore può nascondersi ovunque. A volte anche sotto le apparenze di un mero matrimonio d’interesse…
Avevo già letto diversi romanzi di Marilena Boccola, mai
però uno storico, se si esclude il racconto contenuto nel libro “Regency a
Natale”. Sono rimasta piacevolmente sorpresa. Non sono un'esperta del genere,
non essendo il mio preferito, ma ultimamente ho iniziato a leggerne alcuni,
ambientati nel periodo della Reggenza Inglese e devo dire che mi piacciono.
Forse perché non sono dei trattati di storia, ma dei romanzi rosa ambientati in
un determinato momento storico.
Ho apprezzato il modo di scrivere dell'autrice. Risulta
accurato, fluido con dei dialoghi veloci e frizzanti. La lettura scorre
velocemente. Ho trovato accurata la descrizione del periodo in cui è
ambientato, ovvero quello della Reggenza Inglese che va dal 1811 al 1820, e dei
luoghi dove si muovono i vari personaggi. Così come sono ben delineate le
caratteristiche, in particolare quelle fisiche, dei due protagonisti. Anche
l'abbigliamento e le acconciature risultano ben descritti. Devo dire che questa
è una cosa che mi piace, fa sì che ci si possa immedesimare meglio nella
storia. Questo vale per tutti i romanzi, ma per gli storici in particolar modo.
Siamo nell'Aprile del 1813. Lady Charlotte e la sorella
Esther, figlie del Barone Ashcroft, accompagnate dalla zia Lady Mary Anne, si
trovano a Londra per partecipare alla stagione londinese che è appena iniziata.
È proprio a una festa che fanno la conoscenza di Lord Thomas, il venticinquenne
duca d'Arcy, e suo zio, il trentenne maggiore Edward Fitzwilliam. A essere
sinceri, Charlotte e Thomas alcuni giorni prima avevano avuto un incontro, o
per meglio dire uno scontro, molto ravvicinato, ma entrambi ignoravano
l'identità dell'altro.
Fin da subito tra i due volano scintille. Lei è determinata
a tenerlo a distanza. Conosce la sua reputazione di dongiovanni con il vizio
del gioco. Lui invece è deciso a sposarla per due motivi, molto validi per
l'epoca: rimpinguare le finanze del ducato e avere un erede. Riuscirà il
giovane Duca a far capitolare Lady Charlotte? E lei accetterà un matrimonio
d'interesse con una persona che odia, ma da cui allo stesso tempo è attratta?
Che vorrebbe prendere a schiaffi per togliergli dal viso quel sorriso
sfrontato, ma anche riempire quello stesso viso e quelle labbra di baci e non
solo?
Mi sono piaciuti i personaggi di questo libro. Non solo i
due protagonisti, ma anche la sorella di lei e lo zio di lui, oltre alla zia
delle ragazze.
Il Duca d'Arcy viene raffigurato come un sexy e arrogante
dissoluto, dedito al gioco d'azzardo e alle belle donne, le quali fanno a gara
per avere le sue attenzioni. Tutte tranne la Baronessina, come lui la chiama.
La giovane non si fida di lui dando credito alle voci che lo descrivono come un
libertino, non ha nessuna intenzione di conoscerlo in modo più approfondito. E
se quella che indossa fosse una maschera per nascondere agli altri i suoi veri
sentimenti, le sue insicurezze?
Lady Charlotte è insofferente al Ton, alla frenetica vita
londinese. Le piace aiutare le persone bisognose, è affezionata alla sorella
maggiore, ama talmente il padre che per proteggerlo farebbe qualsiasi cosa,
anche sostituirsi a lui in una situazione particolare e non solo quello...
Ovviamente non posso dirvi di più. Non desidera sposarsi, tanto meno avere dei
figli. Devo dire che è anche un bel peperino, tiene testa al caro Duca, vuole
avere lei l'ultima parola. Mi sono piaciuti i loro battibecchi, le loro
schermaglie d'amore.
Entrambi sono orgogliosi, e, come ho detto, lei ha anche
parecchi pregiudizi nei confronti di Thomas. In certi casi però bisognerebbe
accantonarli, se si desidera che un rapporto funzioni. In particolare, sarebbe
bene riuscire a guardare oltre la facciata con cui uno si pone. Sforzarsi di
parlare con la persona che ci è vicino cercando di capire se è veramente ciò
che mostra agli altri, oppure dietro al suo atteggiamento ci sia molto di più.
Mi è piaciuto che si parli di Esther e di Edward, i
protagonisti del precedente libro, “Matrimonio d'Onore”, di qui questo è lo
spin-off. Non ho letto l'altro romanzo, anche se mi riprometto di farlo, però
essendo auto conclusivo posso dire che si legge tranquillamente senza problemi,
avendo un finale esaustivo, con relativo epilogo.
Complimenti a Marilena Boccola per aver scritto un libro che
si legge con piacere e che mi sento di consigliare non solo agli appassionati
di questo genere, ma anche a chi ama le belle, romantiche storie d'amore, con
due bei protagonisti, a volte un po' troppo orgogliosi e chiusi in loro stessi.
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