giovedì 6 febbraio 2020

RECENSIONE "UBI TU" di Deborah P. Cumberbatch




Buon pomeriggio lettori folli!
Convinta da alcuni estratti postati dall'autrice nel gruppo Facebook "Le harmonynee intrigata dalla trama, ho acquistato "Ubi tu" di Deborah P. Cumberbatch, primo volume della serie "Lie detectors"
PS: La recensione contiene diversi insulti all'indirizzo dell'autrice, quindi è sconsigliata la lettura a un pubblico sensibile... 😉😂😂😂







TitoloUbi tu
Autore: Deborah P. Cumberbatch
Serie: Lie detectors Vol.1

Genere: Contemporary Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 14,50

Pagina autoreDeborah P. Cumberbatch




TRAMA:

Avevo quindici anni quando Stephen Holland, il più grande esperto al mondo di linguaggio del corpo e di mimica facciale, mi ha salvato la vita.
Con i suoi libri e i suoi studi mi ha permesso di non essere risucchiata dalla spirale di solitudine e inesistenza che era diventata la mia quotidianità e le emozioni si sono così trasformate nel mio rifugio, la mia casa, la mia certezza.
Rappresentano la mia arma: io sono una lie detector.
Scovo la verità scritta sul volto di ogni persona, nei gesti, nei silenzi, nelle contraddizioni.
Sono una macchina della verità: osservo, codifico, interpreto e oggi faccio parte della Holland Investigation Agency per lavorare con lui e aiutarlo a risolvere casi considerati impossibili.
Potete capire la mia delusione quando scopro che il mio eroe è così bello da sembrare una statua greca, ma è come un robot che ha rinunciato a provare qualunque tipo di emozione e non esita un attimo a dirmi che, per via della mia sensibilità, questo lavoro potrebbe schiacciarmi.
Ritiene che la mia umanità possa rendermi debole.
Tuttavia i suoi occhi sembrano parlarmi con un linguaggio che supera le parole, un sussurro di emozioni al di là del tempo, un mistero che esige di essere svelato.
E io mi fido, perché gli occhi non mentono mai: sono frammenti di anima di uno specchio che deve essere ricostruito e che tingono le espressioni facciali di sfumature uniche.
Dovrei stargli lontana, perché uno sguardo non dovrebbe avere tanto potere, ma non voglio.
So che questo è il mio posto. Sono nata per essere qui e ho intenzione di dimostrarlo.
Perché Stephen Holland è anche la prima persona ad avermi vista davvero.
È il mio maledetto evento sincrono. 



Sta disgraziata!
Non solo mi ha privato di ore di sonno, mi ha fatto fare figure di m... nella sala d'attesa del medico, costretta a trattenermi dal ridere nascosta dalla sciarpa nella speranza che nessuno si accorgesse dei miei suoni sinistri – non avrei mai pensato di dirlo, ma a tal proposito ringrazio la tosse di quei giorni - MA ha pensato bene di dividere il libro in due parti e lasciarmi in sospeso nell’attesa della parte conclusiva. Spero per lei che sia veloce a scrivere 😑 Premetto che il fatto che si tratti di una dilogia viene segnalato negli store, quindi “mea culpa”! Mi tengo il malcontento e pace, però… Te possino Deborah P. Cumberbatch! Quasi, quasi, scrivo male il suo nome, un piccolo dispetto che plachi la mia sete di vendetta, tiè!  
Ma torniamo al libro. Se ti prende già dal prologo è un buon segno, vero? Un paio di settimane fa, ho rivolto questa domanda alle harmonyne e oggi posso affermare con sicurezza che la risposta è sì. Avete presente l’espressione “andare in brodo di giuggiole”? Ecco, è quello che ho provato leggendolo. Ho adorato tutto (a parte il finale 😑). La cinesi, alla base della storia, è una disciplina che mi ha sempre appassionato, ma grazie a questo volume ho ampliato la mia personale conoscenza su questa materia. L’autrice dimostra di aver “fatto i compiti” e di “masticare” bene l’argomento, chiaro segnale che non solo si è documentata, ma che è a sua volta attirata dal linguaggio dei segni.
La protagonista, Megara De Medici, è una ragazza di ventiquattro anni con un dono speciale: la rara capacità di decifrare i messaggi del corpo. Viene assunta dalla Holland Investigation Agency per affiancare quello che in certo senso è il suo idolo, Stephen Holland, colui che senza saperlo l’ha salvata dall’abisso…
Stephen è un personaggio fuori dal comune, esperto di emozioni, di linguaggio paraverbale e non verbale e di cinesica. Una figura solida, poco incline a manifestare i suoi pensieri. La sola persona con cui si lascia andare è la figlia Lily, unica destinataria dei suoi sorrisi. 
Con un protagonista così, la mia sanità mentale è andata letteralmente a farsi benedire! Lui e i suoi occhi che mi sono immaginata in tutte le sfumature… e sono tante! Te possino pure a lui!
Altri personaggi importanti per lo svolgersi della storia sono Tara e Sarah, le amiche di lei, che, insieme ai rispettivi compagni e al piccolo Alex, rappresentano la sua famiglia. Sempre pronte a sostenerla e incoraggiarla. 
Poi c’è Thomas, il fratello di lui, altra figura che ho apprezzato sia sotto l’aspetto professionale che personale. 
Sono rimasta particolarmente colpita da questo libro, non solo per la storia in sé, ma anche per la scrittura fluida e curata dell’autrice. Il romanzo si legge con piacere fino… vorrei dire “alla fine” ma trattandosi della prima parte di una dilogia non posso sbilanciarmi. Quindi anche la mia recensione resterà in sospeso 😂😂
Concludo dicendo che aspetto con impazienza il seguito.
Doverosi i miei complimenti all’autrice, Deborah S. Cumbatchber… ehehheh 😝


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