Autore: Edoardo B.
Genere: Contemporaneo LGBT
Disponibile in ebook a € 2,99
TRAMA:
Questa è la storia di una coppia di trentenni, Enrico e Salvo, che cercano di stare assieme nonostante le difficoltà e le incomprensioni reciproche.
Il tutto in una calda notte estiva, sotto il cielo di Pescara.
BIOGRAFIA:
Sono Edoardo, nato nel 1989 in Veneto, laureato in Psicologia e membro della comunità LGBT. Mi piacciono i libri, i film, la natura, i cani e la corsa. Sono un grande fan dei Muse.
Ho iniziato a scrivere a tredici anni, trascinato dalla passione per la trilogia de Il Signore degli Anelli. Dal 2014 pubblico racconti e romanzi a tematica LGBT, sia con case editrici (Eroscultura e Damster) sia da self.
DICE L’AUTORE:
Questo romanzo ha iniziato a svilupparsi nella mia mente l’estate scorsa, durante un mio breve soggiorno a Pescara. Ho subito immaginato una coppia in crisi, trentenni come me, che si incontrano per stare qualche ora assieme e per cercare di fare la pace. Ho inserito all’interno del testo piccole vicende autobiografiche, come la mia recente esperienza lavorativa in una residenza per anziani e la scoperta degli arrosticini di agnello. Per la prima volta il mio coprotagonista è un ragazzo del Sud Italia, in omaggio a diversi amici, alla loro bellezza mediterranea e alle gioie e ai dolori conseguenti al loro trasferimento al Nord.
BREVI ESTRATTI:
Quella sera stessa, al Pride Village, i due ragazzi si scambiarono i loro primi baci e le loro prime strusciatine al limite della decenza. Salvo stette addosso a Enrico senza quasi permettergli di riprendere fiato, cacciando con gelide occhiate i pochi temerari che provarono ad attaccare bottone. Col passare delle ore i loro giovani corpi eccitati si surriscaldarono nell’umido caldo padovano.
Alla chiusura Enrico si stupì per quanto il tempo gli fosse passato in fretta. Salvo si era rivelato un ragazzo intelligente, passionale, dolce e possessivo. Eppure non avevano quasi parlato. Era stato uno scambio di informazioni attraverso sguardi, baci, carezze e tocchi. Un’unione di carne e spirito.
«Anch’io ho molto di cui rimproverarmi. Cerchiamo di… fare tesoro di queste nostre confessioni. Credo che le persone come noi due non siano capaci di aprire il proprio cuore all’altro, se non in circostanze particolari. Ora l’abbiamo fatto, però non è detto che riaccadrà. In ogni caso, potremmo tentare di parlarci più spesso, seriamente. Va bene?»
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