sabato 11 aprile 2020

"FOLLEMENTE MIA" di Faby Daddy



Buon pomeriggio amici lettori!
Online "Follemente mia" dell'autrice Faby Daddy. Data di uscita: 15 aprile 2020, ma se lo desiderate, potete già ordinare la vostra copia.  



Autore: Faby Daddy

Genere: Dark Romance - Autoconclusivo

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99

Pagina autore: La mia luce


Data di uscita: 15 aprile 2020



TRAMA:

Lisa è una dottoressa di ventisei anni, ha una vita normale e degli amici a cui vuole molto bene.
La sua esistenza viene distrutta quando la sua migliore amica Lorena muore e lascia suo marito Thomas solo. Lisa si sente responsabile della situazione che si è venuta a creare e decide di salvare l’anima di Thomas a tutti i costi senza rendersi conto che nessuno potrà salvare lei da quest’uomo pazzo, sadico, distrutto psicologicamente, che la ritiene responsabile della morte di sua moglie.
*Passione, attrazione, ossessione e pazzia.*



ALTRE OPERE DELL’AUTRICE:

Mafia Romance saga:
1) La mia Luce trilogia completa - volume unico
2) Spin off: Solo per una vendetta, Desiderio e potere, Jered uccidi o sarai ucciso - volume unico
3) Shion Boss capomafia trilogia completa - volume unico
4) Erede capomafia
5) Natale a villa Garcia Williams - novella
6) Capodanno a Villa Nicosia - novella
DARK ROMANCE:
1) Nel buio dei tuoi occhi (autoconclusivo)
2) Ombre del passato (autoconclusivo)
ROMANZI ROSA:
Solo l’amore può salvarmi



DICE L’AUTRICE:

Questa è la seconda storia che ho scritto su Wattpad, (la prima è: "Solo l’amore può salvarmi"). Grazie a “Follemente mia”, i lettori hanno iniziato a conoscermi e seguirmi, fino a portare al successo “La mia Luce”.






BREVE ESTRATTO:

Sono dentro la mia Audi r8, aspetto Lisa fuori dall'ospedale. Ieri sera dopo quello che è successo non ha più parlato, accendo una sigaretta e inizio a fumare. Osservo il cielo, il forte vento impatta gli alberi, trasporta con sé grosse nuvole nere, che sono contornate da lampi e fulmini, sta per arrivare un forte temporale.
Verso le undici di sera la vedo uscire e lampeggio con i fari nella sua direzione, è il nostro segnale, lei mi osserva e stringe la bretella della borsa, invece di venire da me corre dalla parte opposta raggiungendo la sua auto. Prendo il telefono e la chiamo.
«Lisa non mi hai visto?» domando seccato.
«Thomas lasciami in pace!» Accende la sua vettura e parte sgommando.
«Lisa ferma la macchina!» Inizio a seguirla e lei accelera sempre di più.
«Lisa frena, stai correndo troppo con quella cazzo di macchina!»
«Thomas basta! Smettila! Non ti è bastato tutto il male che mi hai fatto?» urla e piange.
«Nessun mio male può ripagare il male che tu hai fatto a me Lisa!» Vedo che apre il finestrino e lancia il telefono.
Continuo a seguirla, lampeggio con i fari e suono il clacson ma lei non rallenta. Proseguiamo fino ad arrivando sulla pontina vecchia, dopo altri chilometri perde il controllo della sua Smart, una ruota scoppia facendo ribaltare il veicolo. Freno di scatto apro lo sportello e corro da lei, mi piego e la vedo riversa sul sedile con il viso insanguinato.
«Lisa mi senti?» I suoi occhi celesti mi fissano.
«Ora chiamo i soccorsi, stai tranquilla!» Inizio a chiamare l’ambulanza e i vigili del fuoco, poi tolgo la mia giacca e mi inginocchio.
«Lisa cerca di restare sveglia!»
«Perché...hai chiamato...i soccorsi?» parla con il tono della voce flebile e spezzato.
«Che razza di domande fai?»
«Lasciami morire, così tu avrai la tua vendetta e io la mia pace.» Sento un forte odore di benzina, mi volto verso il serbatoio che butta il carburante a terra, l'auto prenderà fuoco da un momento all'altro.
«Lisa ascoltami bene, riesci a muovere le mani?»
«Sì!»
«Allora prova ad aprire le sicure, così posso tirarti fuori, spingi il pulsante!» Lei mi guarda, inizia a piangere facendo il segno del rinnego con il viso.
«Lisa non farmi incazzare, apri quelle cazzo di serrature!»
«No! Vattene e lasciami qui! Sono stanca Thomas, sono stanca...»
Chiude gli occhi lasciandomi allibito, la guardo e per la prima volta la vedo così indifesa, e sola. Rabbrividisco quando l'odore di benzina si fa sempre più forte.
«Lisa apri questi cazzo di occhi!» urlo, ma non ricevo risposta.
Improvvisamente sento il mio cuore battere per la paura, ma cos’è la paura?  È un’emozione primaria di difesa, provocata da una situazione di pericolo che può essere reale, anticipata dalla previsione, evocata dal ricordo, l’ultima volta che ho provato questa sensazione è stato un anno fa, quando il mio cuore ha smesso di battere e di provare qualsiasi emozione. 





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