Nuova collaboratrice! 😀
Maria Sabina Coluccia debutta sul nostro blog con questa bellissima recensione: "Volevo una quarantadue" dell'autrice Tiziana Irosa.
Titolo: Volevo una quarantadue
Autore: Tiziana Irosa
Genere: Rosa ironico
Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 8,22
TRAMA:
Allegra è una trentacinquenne come tante e come tante è ossessionata dall'idea della dieta. Nella sua vita ne ha iniziate a decine, ma non ne ha mai portata una alla fine. La tentazione di mangiare supera di molto la voglia di digiunare e soffrire. Al ritorno da un week-end dove è stata all'ennesimo matrimonio-abbuffata, decide di uscire con gli amici di una vita per una serata all'insegna del divertimento e della spensieratezza. Per ricordarsene immortalano alcune scene. L'indomani mattina decide di inviare una di quelle foto a Valentina, la sua amica del cuore. Ma qualcosa non va per il verso giusto, e una di quelle immagini finisce nella casella di posta di un collega di Vale. Da quel momento un fitto scambio di e-mail farà nascere un sentimento profondo tra i due ragazzi. Allegra non conosce quasi niente di Richard, questo è il nome dello sconosciuto, ma ne è terribilmente attratta.
Allegra apre il suo cuore, ma non vuole incontrarlo per via delle sue rotondità. È sicura che se la vedesse per come si vede lei, una foca monaca, lui la mollerebbe seduta stante.
Un giorno, dopo aver provato l’ennesima dieta miracolosa proposta dal web, con risultati deludenti, si decide ad andare da una dietologa e a seguire un vero programma nutrizionale al quale affianca un’attività fisica regolare sempre più intensa. Ha deciso che è il momento di cambiare vita.
Insieme alla sua migliore amica, Valentina, andranno a tutte le prove gratuite delle palestre di Bergamo, provando le discipline più strane, rischiando di rimanere offese.
Dopo mesi di continui scambi di e-mail Allegra e Richard decidono di incontrarsi, ma il destino ci metterà lo zampino e tutto andrà storto, i due non si riusciranno a incontrare, ma Allegra conoscerà Killian e da quel momento tutto cambierà.
In tutto questo Allegra affronterà la sfida più importante: quella con sé stessa, la sua pigrizia e la sua acerrima nemica: la bilancia. Riuscirà ad arrivare all'agognata taglia 42?
Quando le giornate si fanno più pesanti serve una spinta uguale e contraria, per ribaltare stati d'animo da affondamento garantito. Ecco allora una lettura ideale, che risolleva umore e angoli della bocca, fa sorgere sorrisi e pensieri leggeri. Volevo una quarantadue è il nuovo romanzo spumeggiante, frizzante, fresco e romantico, di Tiziana Irosa, autrice palermitana trapiantata nelle nebbie del Nord Italia. Allegra, la protagonista, vi farà ridere di certo, commuovere, di sicuro, ma soprattutto vi farà riflettere sul senso profondo dell'amore e sul fatto che il primo moto d’amore deve essere per noi stesse. Diciamolo pure, donne, la matematica dei chili e dei centimetri non ci piace. La nostra immagine riflessa, spesso, non ci aggrada. Invece di vedere donne piene di qualità vediamo solo donne piene di ciccia. Dopo il Complesso di Elettra, abbiamo imparato a combattere con il terribile Complesso della Bilancia, dove complesso non sta per gruppo musicale e Bilancia non sta per segno zodiacale. Il Complesso della Bilancia è un’entità ben precisa, che si manifesta nel terrore, panico, al solo vedere il diabolico strumento di misurazione del peso. Ne sa qualcosa Allegra, la protagonista di Volevo una quarantadue. Allegra è una di noi. Una donna cresciuta tra i piaceri del gusto della terra natìa, Palermo, che a un certo punto della sua vita si guarda e non si riconosce più, tanto da decidere di imboccare la difficile Via della Dieta. Volevo una quarantadue ce lo siamo dette tutte almeno una volta nella vita. C’è chi è riuscita nell’impresa, chi invece ha detto stop ai sacrifici, raggiunta la taglia 44. Per fortuna la nostra eroina è allegra di nome e di fatto, cosa di non poco conto, perché questo le impedisce di sprofondare nel baratro della disperazione, che non di rado colpisce chi imbocca la terribile Via della Dieta. Io me la immagino come una stradina sterrata, dove si procede a senso alternato, che costeggia montagne altissime da un lato e strapiombi orrorifici dall’altro, dove coccodrilli affamati attendono la malcapitata di turno, inciampata in un morbido bignè alla crema chantilly.
Ma torniamo ad Allegra, che ho amato fin dalle prime battute di questo spassosissimo romanzo. Quando l’Ormone avanza, il Metabolismo indietreggia e i fianchi si allargano, lei si guarda allo specchio e storce il naso. Sostenuta dalla sua amica Valentina ingaggia una lotta all’ultimo chilo. Combatte con tutte le sue forze, si ammazza di fatica in palestra, provando le discipline più difficili, quelle che fanno sudare fino allo stremo. Arriva anche a percorrere chilometri a passo veloce con il gruppo dei camminatori… santa subito! Segue diete, rifiuta arancine e ogni altra leccornia tentatrice… martire! Personalmente le farei costruire una piccola chiesa dei miracoli, nominandola santa protettrice delle donne che hanno vestito il saio della Via della Dieta. Ma Allegra è forte. Ha carattere, ha tanto da insegnarci. Con leggerezza, non con superficialità, supera le prove verso l’agognata taglia 42 e sta per tagliare il traguardo quando, a un passo dalla vittoria appare lui, l’amore. Ecco il nodo che arriva al pettine. Un bel giorno, grazie a una sua foto finita nell’account sbagliato, entra nella vita di Allegra un uomo fascinoso, Richard. Sarebbe più corretto dire una proiezione di uomo, perché Richard resta imprigionato nel mondo virtuale, in un fitto scambio di mail. Tra desiderio di incontrarsi e paure di non piacersi, in un abile gioco che si snoda tra finzione e realtà, l’autrice dipanerà i nodi esistenziali di Allegra, facendoci scoprire dopo varie peripezie spesso tragicomiche quanto in realtà tutto sia semplice e misurabile non tanto in chili e centimetri, quanto piuttosto in litri d’amore, da riversare su noi stessi prima e sugli altri poi. Allegra ci porterà, con grazia e dolcezza, ad ammettere che non può esserci amore per un altro essere, senza prima l'indispensabile amore per sé stessi. Una lettura piacevolissima, scorrevole, ben congegnata, consigliata alle donne di tutte le età, ma anche agli uomini, per comprendere il meraviglioso universo femminile. Disponibile su Amazon in versione cartacea e digitale.
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