sabato 11 luglio 2020

RECENSIONE "PERCHÉ LA NOTTE APPARTIENE A NOI" di Amabile Giusti



Valentina Piazza ha letto "Perchè la notte appartiene a noi
dell'autrice Amabile Giusti.





Autore: Amabile Giusti

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 9,65

Pagina autore: Amabile Giusti 



TRAMA:

L’inverno in Alaska è spietato: lo sa bene la giovane Mira Kendall che non si è mai allontanata da Noweetna, un villaggio di trecento anime. Per affrontare il buio perenne di quelle latitudini, la ragazza si è creata un piccolo mondo interiore ricco di luce: legge tantissimo, colleziona fiocchi di neve e sogna di vivere un grande amore romantico.
L’arrivo di Kade scuote ogni suo equilibrio. Lui è un trentenne tanto bello quanto inquietante: ha i capelli lunghi, un occhio verde e uno nero, strani tatuaggi perfino sul viso e sulle mani, e un pessimo carattere. Non socializza con nessuno, vive da solo su una vecchia barca arenata e nasconde di sicuro un terribile segreto.
Impossibile per loro non incontrarsi, così com’è impossibile per Mira non trovarsi combattuta fra due emozioni opposte. Una parte di sé disapprova Kade per i suoi modi sgarbati, e l’altra è irresistibilmente attratta dal suo fascino feroce e dal mistero che lo avvolge.
Lentamente, l’iniziale reciproca antipatia si trasforma in un sentimento inatteso, tanto profondo da travolgerli entrambi. Ma Kade ha troppe cose da nascondere. Quando il suo passato torna a minacciarlo, diventa necessario fare una scelta dolorosa che potrebbe separarli per sempre.

Una storia passionale e sensuale sullo sfondo di una terra selvaggia, fra due anime più affini del previsto, dapprima ostili, dubbiose, rabbiose, e poi follemente bisognose, gelose e affamate d’amore. 



È il primo libro dell'autrice che leggo; cercavo una storia che togliesse il respiro e ho chiesto consiglio. Sono rimasta immediatamente catturata dalle atmosfere e dai personaggi che le popolano, dalla scrittura fluida e da una storia per niente banale. Mira, la protagonista, vive in uno sperduto paesello dell'Alaska dove non succede mai nulla e le persone si conoscono tutte fra loro. I segreti non esistono, e i progetti per il futuro, bè, spesso finiscono sepolti sotto cumuli di neve bianca. L'arrivo di uno straniero è già di per sé un evento, ma la faccenda si aggrava se quest'uomo ha l'aspetto di un criminale in fuga. Bello, tenebroso, pericoloso. Mira è una ragazza innocente e piena di sogni, ma si lascia irretire e invischiare in una relazione da cui è impossibile uscire. Di solito non amo le storie dove il protagonista di turno è un duro crudele, eh sì, Kade è cattivo; non un principe, e mai gentile. Mai. Fino a un certo punto almeno, ma trovo che la storia sia resa magnificamente, tutto è al suo posto e ogni cosa ruota attorno a un paesino di trecento anime, incapaci di capire la passione che vive nel cuore di Mira. La sua particolarità. I personaggi secondari ci danno modo di entrare ancora di più nella psicologia di Kade e della ragazza, ho adorato il Colonnello, detestato la madre di Mira, mi sono innamorata di Lupo. I segreti verranno a galla piano piano, come anche l'amore, che pare anch'esso sepolto sotto una lastra di ghiaccio. Ultima menzione d'onore all'ambientazione, la gelida Alaska, così viva da risultare a tutti gli effetti un personaggio. Spietato, freddo, ma anche dotato di un'anima, quella della natura, in cui tutti noi, cito l'autrice, "siamo solo ospiti".


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