Buongiorno follower!
Vi segnalo "Selvaggio è il cuore" dell'autrice Nicoletta Canazza,
edito Literary Romance.
Titolo: Selvaggio è il cuore
Autore: Nicoletta Canazza
Genere: Romance storico
Casa editrice: Literary Romance
Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 14,15
Sito autore: Nicoletta Canazza
TRAMA:
Messico, inizio Novecento. La giovane Helena Valenti d'Almerita ritorna dall'Europa in nave con la zia materna. A Port Real l'attendono le nozze con il ricco possidente Nicolas Valmontoya. Durante la traversata, però, nella tenuta dei Valmontoya accade una disgrazia che coinvolge il capofamiglia Esteban. Il matrimonio sembra andare a monte. Il ritorno di Gabriel, che per tutti è il primogenito di Esteban, è destinato ad accendere gli animi. Il giovane infatti ha la pessima fama di essere un uomo d’affari spregiudicato dal carattere iroso. Ed è proprio lui a chiedere la mano di Helena. Sollevando scandalo nel paese, Helena accetta la proposta. Saranno nozze dall'esito imprevedibile. Sposi per convenienza, i due vivranno situazioni difficili prima di scoprirsi legati dalla passione.
BREVE ESTRATTO:
«Sarà bellissima la tua vita a Miraflores, credimi.»
Helena fece di sì con la testa mentre entrava nella sala da pranzo.
Si erano appena sedute che donna Lucia avvicinò la testa a quella della nipote. Indicò due tavoli avanti. «La signora Aspasia Maltesi con la figlia Vittoria. Ieri ho saputo che questo loro ritorno in Messico è dovuto alla malattia di una sua cara cugina» e sospirò come se la cosa la toccasse di persona. «È così triste perdere qualcuno. E Vittoria? Dovresti coltivare la sua amicizia. È una ragazza fine. Certo, un po' scialba, ma la sua famiglia è così importante che le troverà di certo un buon partito.»
Helena si sistemò il tovagliolo sulle ginocchia. «Ho già avuto modo di parlare con Vittoria, è una ragazza molto gentile e sensibile» disse e sorrise al cameriere che le versava da bere.
«Vengono da una delle famiglie più facoltose del Sud del Messico. Sono andate in Europa dopo l’elezione del presidente Francisco Madero. Ne parlava ieri sera a cena con… oh, non ricordo chi fosse. Per conto mio trovo disdicevole che una donna si interessi di politica, ma con un marito giornalista… poveretta. Giornalista, ma che razza di professione è? Helena, ma mi stai ascoltando?»
«Certo zia.»
È giornalista professionista. Due lauree, entrambe all’Università di Padova. La prima in Giurisprudenza (1990) con Livio Paladin, presidente della Corte Costituzionale, e una tesi su “La presidenza Einaudi”; la seconda in Scienze politiche (2003) con Filiberto Agostini e una tesi sul giornalista anarchico monselicense Carlo Monticelli. Prima di dedicarsi al giornalismo ha lavorato in campo legale.
Scrive per Il Gazzettino. Come giornalista ha iniziato a Il Resto del Carlino, lavorando, tra gli altri, per Stern, La Difesa del Popolo, Il Mattino di Bolzano, Il Sole24Ore.
Esordio nella narrativa nel 1998 con il racconto Il mistero di Morlupo nella raccolta Undici portieri e una riserva (Nabu Edizioni, Firenze). Primo romanzo nel 2004, Fortuna Brevis (Este Edition Ferrara), giallo atipico ambientato durante la Liberazione. Il secondo romanzo, La madre distratta, ragiona di maternità fuori dagli schemi e senza pregiudizi. Il più recente è Tanto non ti amerò.
Nessun commento:
Posta un commento