lunedì 22 marzo 2021

RECENSIONE "IL FARO SULLA SCOGLIERA" di Linda Kent

 

Franca Poli ha letto per noi "Il faro sulla scogliera" dell'autrice Linda Kent, 
edito Mondadori.



Autore: Linda Kent
Genere: Regency Romance 

Casa editrice: Mondadori
Collana: I Romanzi Classic Mondadori

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 5,90

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TRAMA:

Inghilterra, 1814
Il capitano Edward Blade, eroe della battaglia di Trafalgar, non ha alcuna intenzione di compiacere l'avidità paterna fidanzandosi con la figlia del facoltoso sir Francis Melville. Se deciderà di sposarsi, lo farà con una ragazza della quale potrà innamorarsi follemente, una fanciulla incantevole come l'elusiva Emma, che vive con i guardiani del faro sulle bianche scogliere di Dover. Anche Emma è attratta dall'affascinante capitano e lo desidera al punto di mentire riguardo alla sua identità pur di trascorrere del tempo con lui. Ma quando Edward decide di dichiararle il suo amore e la chiede in sposa, Emma si vede costretta a rifiutarlo, perché ormai è troppo tardi per confessargli il suo vero nome... 



Il "Faro sulla Scogliera" è un libro ambientato in Inghilterra nell'epoca Regency, per la precisione nel 1814. 
Emma Melville, unica figlia di un barone e il capitano Edward Blade, eroe della battaglia di Trafalgar e secondogenito di un barone, non si conoscono ma hanno due cose in comune: entrambi stanno fuggendo da nozze combinate dai rispettivi padri, inoltre amano i vasti spazi, la libertà e sono refrattari al matrimonio. La giovane donna attualmente è ospite di Rose e Jim Knott, i guardiani del faro di South Foreland, un villaggio situato nei pressi delle candide scogliere di Dover, nella contea del Kent. Edward invece ha acquistato una casa a Crafton Abbey, sempre nella stessa contea, anche se al momento vive, assieme al cucciolo di cane Hector, in un cottage che confina con il faro. È proprio mentre porta a passeggio il cagnolino che il capitano fa la conoscenza di Emma. L'attrazione tra i due è immediata, quando però la ragazza scopre chi è quell'affascinante gentiluomo decide di mentire sulla sua identità pur di trascorrere del tempo con lui. Si presenta come la sorella di Rose e si inventa di lavorare come aiuto cuoca in una famiglia di Londra. Non solo, ma visto che Edward non ha una cuoca al cottage, decide di assumere lei quel ruolo.  Ad un certo punto però le cose si complicano. Quella che all'inizio sembrava solo un'attrazione si rivela essere qualcosa di molto più profondo. I due giovani si trovano innamoratati per la prima volta e quando Edward le dichiara il suo amore e le chiede di sposarlo lei, a causa della sua bugia, si vede costretta a rifiutare. Per il capitano, e per il suo cuore, è un duro colpo. Inizia a pensare che Emma non sia la donna che ha voluto far credere di essere. Sarà una chiacchierata con Rose a risollevargli il morale e indurlo a sperare in un lieto fine. Dovranno però trascorrere diversi giorni prima che i due protagonisti si rincontrino e possano così chiarire tutte le bugie e gli errori commessi nel passato. 
Ho apprezzato molto questo libro. Come sempre la scrittura di Linda Kent risulta fluida e accurata. La storia ben delineata coinvolge il lettore e lo invoglia a proseguire nella lettura, a scoprire come si evolve il rapporto tra Emma e Edward, a vedere la reazione del capitano quando verrà a conoscenza delle bugie dette dalla ragazza. 
Le caratteristiche dei protagonisti e delle figure secondarie sono ben delineate, mi è risultato facile entrare in empatia con buona parte di loro. Il personaggio femminile si dimostra una donna forte, risoluta e testarda. In effetti è proprio il suo carattere che l'ha portata a prendere una decisione che ha causato dolore a lei stessa e al Capitano. Edward è un gentiluomo nel vero senso della parola. Un eroico e affascinante Capitano di Marina come lo possono essere gli uomini in divisa, ma anche dolce, romantico e sensibile nei confronti del prossimo. Mi è piaciuto molto il suo approccio con William, il figlio dei guardiani del faro. Tra gli altri personaggi che si incontrano ho apprezzato Rose, l'amica fidata di Emma, suo marito Jim, il piccolo Billy, così come sir Francis Melville e la cugina Martha. Per contro non mi è piaciuta la famiglia di lui, a parte la madre. Sono degli insopportabili, boriosi, vuoti aristocratici che pretendono senza dare nulla in cambio. Denigrano Edward, ma al momento del bisogno è a lui che si rivolgono per risolvere i problemi creati da loro stessi e dalla loro avidità.  
I luoghi dove è ambientata la storia sono descritti in modo dettagliato. In particolare le scogliere, il faro, la nave da guerra dove Edward ha iniziato la sua carriera militare. Leggendo il libro il lettore può immaginare di fare un picnic sui verdi prati, sentire gli odori del porto, lo sciabordio del mare e il vociare delle persone, il profumo dei boschi, il vento salino che investe le bianche scogliere, il rombo dei tuoni e la pioggia battente sui vetri... Anche l'abbigliamento e le acconciature che andavano di moda durante il periodo Regency sono descritti accuratamente nei minimi dettagli. 
Questa storia dimostra che l'amore con la A maiuscola può superare ogni ostacolo, ma pretende la massima sincerità, cosa che, alla fine, avviene tra Edward ed Emma. 
 A questo punto non mi resta che complimentarmi con Linda Kent e consigliare questo libro non solo a chi ama i romanzi storici, ma anche a quelli che, come me, preferiscono i romance contemporanei. Perché questa è una bellissima e dolce storia d'amore, di quelle che resistono nel tempo e alle difficoltà che si incontrano lungo il cammino. 


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