giovedì 22 luglio 2021

RECENSIONE "SOLO QUATTRO MESI" di Nora June Peebles

 

Recensione: "Solo quattro mesi" dell'autrice Nora June Peebles.
A cura di Franca Poli.





Autore: Nora June Peebles

Genere: Contemporary Romance

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99
E in formato cartaceo a € 6,50

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TRAMA:

Le relazioni portano solo guai… oppure no? 

Dopo Gioco d’intesa, la serie Plan B continua con una romantica novella ambientata in Scozia. 

L’amore non fa per lui. Quello in cui Graham riesce bene sono i rapporti fisici. Consenzienti. Maturi. Della durata di una notte. Almeno fino all’incontro con Margherita Ricci, l’archeologa arrivata a dirigere il museo locale. Resterà in Scozia solo quattro mesi. Non ha senso rischiare di perdere l‘equilibrio che si è costruito per lei.
Saprà resisterle. Oppure no?

L’amore non fa per lei. Dopo l’ultima delusione, Margherita vuole concentrarsi sulla propria carriera. Sostituirà il direttore di un museo in un paesino scozzese per l’estate. Un sogno che si avvera! Certo, non è partito sotto i migliori auspici: l’auto che ha noleggiato ha preso fuoco e il tizio che l’ha soccorsa è il burbero medico del paese, uno snob insopportabile. È anche l’uomo più affascinante che lei abbia mai incontrato. E ha delle mani… L’ha già detto che è insopportabile? Resterà ad Abermouth solo quattro mesi, non ha tempo per cotte senza speranza,. 
Saprà resistergli. Oppure no? 

Tra un’auto che decide di esalare l’ultimo respiro a poche miglia dalla meta, una collezione a dir poco insolita e i colori della Scozia, un ruvido medico che si nasconde dal passato e un’archeologa che non sogna più l’amore riusciranno a rimettersi in gioco e a conquistare il loro lieto fine? 

Anche se compaiono alcuni dei protagonisti di Gioco d’intesa, Solo quattro mesi può essere letto come uno standalone. 



Questo libro si è rivelato una piacevole sorpresa, una lettura leggera senza drammi o patemi d’animo che consiglio a chi vuole evadere per un paio d’ore dalla realtà quotidiana.
La storia è lineare, ma per niente noiosa. La scrittura risulta accurata, i dialoghi veloci e spesso divertenti, mentre la narrazione avviene in prima persona con il pov di entrambi i protagonisti, Graham e Margherita.
L’incontro tra Graham e Margherita è decisamente “infuocato”.  Infatti sarà proprio lui a soccorrere la ragazza quando la sua auto presa a noleggio decide di esalare l’ultimo respiro e incendiarsi. Il tutto avviene a poche miglia da Abermouth in Scozia, il luogo in cui Margherita si sta recando per lavoro.  Per quattro mesi sostituirà il direttore del locale museo, un sogno che finalmente si avvera. Sì, perché Margherita Ricci è un’archeologa di origini italiane, ma che da alcuni anni risiede in Inghilterra. 
Graham MacKay invece è il medico del paese. Un vero adone scozzese, alto, snello, occhi grigi e sguardo intelligente, capelli neri. Chissà se da vero scozzese indossa anche il kilt e se lo indossa senza niente sotto? 
Mi sono piaciuti i due protagonisti. Sono entrata facilmente in empatia con loro. Hanno entrambi dei problemi che molto probabilmente, senza saperlo, hanno già risolto e aspettano solo l’occasione per voltare pagina e cominciare a vivere. 
Interessanti anche i personaggi secondari. Alcuni di loro facevano parte del precedente libro “Gioco d’intesa” (che ho già provveduto ad acquistare), ma ciò non influisce sulla lettura del romanzo in quanto ha una storia a sé ed è auto conclusivo.
Ho apprezzato molto anche l’ambientazione della storia, la Scozia. Amo questa nazione e prima o poi spero di visitarla.
Un sexy medico che si nasconde dal passato e un’archeologa disillusa dall’amore riusciranno, in una Scozia dalla magica atmosfera, tra un’auto che decide di andare a fuoco a poche miglia dalla meta e una collezione a dir poco insolita trovata all’interno del museo, a rimettersi in gioco e a conquistare il loro lieto fine?
Libro decisamente consigliato da parte mia. 


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