domenica 12 settembre 2021

"COSTANTINO BRUMIDI, IL MICHELANGELO DEGLI STATI UNITI" di Guglielmo Mariani

 

Buon pomeriggio amici lettori!


Autore: Guglielmo Mariani
Genere: Romanzo storico illustrato 
in forma di biografia

Casa editrice: Brè Edizioni

Disponibile in ebook a € 4,99
E in formato cartaceo a € 27,00 o € 35,00

Contatto autorewww.guglielmomariani.com



TRAMA:

Mancano pochi giorni al Natale del 1850, il governo della restaurazione papale sta cancellando tutte le riforme prodotte dalla Repubblica Romana e ha istruito centinaia e centinaia di processi per punire coloro che hanno partecipato alla epica rivolta. In uno di questi processi-farsa, l’inquisito è un grande pittore romano, uno degli artisti più conosciuti e apprezzati in quel periodo: Costantino Brumidi. Prima dello scadere dell’anno, Brumidi sarà condannato a diciotto anni di carcere con l’accusa di ‘Furto violento a danno del Venerabile Monastero di S. Francesca Romana’. Dopo dieci mesi di prigione, Brumidi verrà graziato da Papa Pio IX, ma alla grazia seguirà l’esilio e così dovrà abbandonare la famiglia e i suoi beni ed emigrare in America. Lì avrà l’opportunità di affrescare chiese (New York, Washington, Baltimora, Filadelphia, Città del Messico) e di fare opere per privati. Tuttavia, la sua opera più apprezzata e imperitura sarà la serie di affreschi al Capitol (migliaia e migliaia di metri quadrati di affreschi a tema), fra i quali risaltano ‘l’Apoteosi di George Washington’ e la ‘Stanza del Presidente’, ammirati, a oggi, da più di cento milioni di visitatori. Nei venticinque anni di vita a Washington, Brumidi avrà l’opportunità di conoscere grandi personaggi, Lincoln, Jefferson Davis, Buchanan ma subirà anche attacchi feroci da parte di artisti americani invidiosi della sua grande arte. Oggi, il Capitol è considerato uno stupendo museo con una caratteristica unica al mondo, quella di contenere opere di un solo autore, virtualmente: Costantino Brumidi. La sua vita in America è stata la rivincita di quanto subito a Roma…e dell’oblio in Italia. Con questa opera, voglio rendere un omaggio a un grande artista italiano, tuttora sconosciuto nella patria d’origine.


BREVE ESTRATTO:

Mancano pochi giorni al Natale del 1850, un governo costituito da tre Cardinali, supportato dalle Truppe Francesi d’Occupazione sta cancellando tutte le leggi e le riforme prodotte dalla Repubblica Romana, e la Sagra Consulta ha istruito centinaia e centinaia di processi per punire coloro che a vario titolo hanno partecipato alla epica rivolta. In uno di questi processi, l’inquisito è un pittore romano uscito dall’Accademia di San Luca, allievo di Canova, Camuccini, Thorvaldsen, uno degli artisti più conosciuti e apprezzati in quel periodo: Costantino Brumidi. 
Prima dello scadere dell’anno, sarà condannato a diciotto anni di carcere con la risibile accusa di ‘Furto violento a danno del Venerabile Monastero di S. Francesca Romana’. Dopo dieci mesi di prigione, Brumidi verrà graziato da Papa Pio IX, probabilmente in seguito all’intervento di amicizie influenti per le quali aveva prodotto affreschi e oli di grande successo. Ma alla grazia seguirà l’esilio e così Brumidi abbandonerà la famiglia e i suoi beni ed emigrerà in America. Lì avrà l’opportunità di affrescare chiese (New York, Washington, Philadelphia, Città del Messico) e di fare opere per privati. Tuttavia, la sua opera più apprezzata e imperitura sarà la serie di affreschi al Capitol (migliaia e migliaia di metri quadrati di affreschi a tema), fra i quali risaltano ‘l’Apoteosi di George Washington’ e la ‘Stanza del Presidente’, ammirati, a oggi, da più di venti milioni di visitatori. Nei venticinque anni di vita a Washington, Brumidi avrà l’opportunità di conoscere grandi personaggi: Lincoln, Jefferson Davis, Buchanan ma subirà anche attacchi feroci da parte di artisti americani invidiosi della sua grande arte. Oggi, il Capitol è considerato uno stupendo museo con una caratteristica unica, quella di contenere quasi esclusivamente, opere di un solo autore: Costantino Brumidi. 
La sua vita in America è stata la rivincita di quanto subito a Roma… e dell’oblio in Italia.
Con questa opera, voglio rendere un meritato omaggio a un grande artista italiano, sconosciuto nella patria d’origine.



Guglielmo Mariani è stato Professore Ordinario di Malattie del Sangue presso le Università di Roma, Palermo e L’Aquila; è autore di numerosissime pubblicazioni in gran parte su prestigiose riviste scientifiche internazionali. Dal 2015 al 2021 ha insegnato presso le Università di Westminster (Londra). É stato Co-ordinatore/Principal Investigator di progetti finanziati dall’Unione Europea focalizzati a programmi di ristrutturazione e modernizzazione delle Istituzioni di insegnamento superiore (Università, Internati, Programmi di Dottorato) nei paesi dell’est europeo (Bulgaria, Georgia, Armenia, Azerbaijan). Dal 2012 si è dedicato alla scrittura e, a oggi, ha pubblicato quattro romanzi, Roberto L (Armando Curcio Editore, 2014), Il Gaullista di Parma (Editrice GDS, 2015), Traditi e Traditori (Il giovane Holden Editore 2017), Tre pallottole, un revolver (Bré Edizioni, 2021) e due opere di divulgazione scientifica: Il Jogging e la Corsa (Kindle Direct Publishing, 2019) e Il Nostro Sangue, co-autore Pier Mannuccio Mannucci (Aracne, 2020). 


Nessun commento:

Posta un commento