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In uscita oggi "A Natale non puoi" dell'autrice Micol Agio.
Autore: Micol Agio
Genere: Narrativa contemporanea
Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99
E in formato cartaceo a € 7,90
TRAMA:
Ti puoi innamorare durante una pandemia?
La famiglia Vinci si sta preparando alle feste, ignara che dovrà passarle di nuovo in zona rossa. Per Sara, la figlia maggiore, diventa un problema quando sarà costretta ad affrontare Ettore, il suo temibile e intransigente amministratore di condominio. Sarà disposto a chiudere un occhio e far entrare Babbo Natale anche dopo il coprifuoco? Per quanto la richiesta sia strana, la piccola Celeste ha bisogno di conferme e l’unico in grado di fornirle, purtroppo per mamma Sara, è l’uomo più insopportabile che abbia mai conosciuto.
Ma se per Sara Ettore è il nemico, per Matteo, invece, è da sempre un alleato. Il fratello minore della famiglia Vinci è rimasto vittima della pandemia, dovendo mettere in pausa la sua relazione e trovandosi ad accudire una madre malata. L’unica persona in grado di dargli una boccata d’aria fresca, oltre al suo migliore amico, è la nuova infermiera del reparto oncologia, una certa Denise, la quale sembra leggergli nell’anima. Il tempismo, però, non è dei migliori: ogni volta che i due si avvicinano, il mondo si mette subito d’impegno per allontanarli.
E così, tra mascherine, tamponi e ritorni di ex, la famiglia Vinci si troverà a rispondere alla fatidica domanda: ti puoi innamorare durante una pandemia? Forse no, ma è Natale, e, d’altra parte, si sa: a Natale puoi.
BREVI ESTRATTI:
Denise strinse forte la ringhiera del balcone, le dita ormai del tutto congelate. «Perché mi sento troppo sola qui. Perché come una scema mi sono lanciata in una cosa più grande di me e ora guardami… sopraffatta dal lavoro, dalla malattia e persino dai sentimenti. Non è ancora successo nulla di serio, eppure mi sembra sia tutto amplificato e senza uno straccio di luce in fondo al tunnel.»
Fu in quel momento che Matteo lo vide: nonostante si fosse sempre mostrata con il sorriso, Denise era nello stesso posto buio dove lui era finito da un anno.
Forse avrebbe dovuto capirlo prima, avrebbe dovuto leggere meglio i suoi segnali: la ricerca di compagnia, il nervosismo per il lavoro, la sfiducia nel futuro, però era stato troppo assorbito da sé stesso per riuscirci.
«Quel che è peggio è che sento di aver trascinato con me qualcuno che non c’entra» proseguì lei, confermando le sue teorie. «Mia madre mi ha seguito per far sì che i miei sogni si avverassero e, bada bene, questo tirocinio mi ha insegnato molto, ma è come se non fossimo al nostro posto, qui. È tutto troppo alienante, e pieno di insidie, e incomprensibile, a volte.»
«Però l’hai detto anche tu, non è solo colpa del luogo, ma anche del tempo.»
«Hai ragione.» Gli sorrise. «Pessimo anno per qualsiasi progetto.»
«Concordo» asserì lui, con amarezza. «E se restassi e provassi a vedere come va dopo?»
«Stai cercando di trattenermi, Matteo?» gli domandò, a bruciapelo.
Sara si schiarì la gola e si affrettò a colmare il bicchiere, porgendolo a Ettore quando ancora c’era più schiuma che vino. «Dove hai lasciato il tuo vestito rosso? Ti faceva più innocente.»
«Dove hai lasciato il tuo vestito rosso? Ti faceva molto meno innocente» rilanciò lui, con uno sguardo lascivo.
Classe 1995, Micol Agio scrive da quando è sui banchi di scuola e ha una cotta gigantesca da confidare. Per non farsi scoprire, pubblica con l’alias di Yellow Daffodil, ma poi una casa editrice la contatta e il suo primo libro, “Io e te è grammaticalmente scorretto”, esce in libreria. Passato l’imbarazzo, abbraccia la sua duplice identità e affina la tecnica su Wattpad, fino a vincere i Wattys 2020 nella categoria “Romance”. Nel 2021, pubblica in self “Norgasmo – Quando l’amore non viene” e capisce che trattare temi spinosi con ironia e tanto amore è ciò che la rende felice. Tra una novella natalizia e l’altra, sta sempre progettando nuove commedie romantiche e nel tempo che le rimane, si dedica all’altra sua grande passione: l’insegnamento delle lingue. Infatti, lavora proprio lì dove tutto è cominciato, tra i banchi di scuola, e sogna un giorno di essere conosciuta come “La prof scrittrice”.
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