Buongiorno follower, buon sabato!
Oggi lascio la parola all'autrice Roberta Soverino che ci presenta
"Incontri di viaggio", edito Policromia.
Titolo: Incontri di viaggio
Autore: Roberta Soverino
Genere: Narrativa di viaggio
Casa editrice: Policromia
Disponibile in ebook a € 1,99
E in formato cartaceo a € 11,00
Contatti autore: Roberta Rovis
TRAMA:
Incontri di viaggio è un libro un po’ inusuale: non tratta tanto dei luoghi visitati, in una sorta di diario di viaggio, ma, prendendo a prestito le occasioni che i viaggi portano con sé, racconta delle persone incontrate sulla strada, quelle più atipiche, più particolari, sempre rigorosamente vere e reali. Il libro è suddiviso in capitoli, uno per ogni persona e luogo visitato.
DICE L’AUTRICE:
Incontri di viaggio nasce dall'amore per il viaggio in tutte le sue forme: visitare luoghi nuovi, leggere libri, incontrare persone, tutto può diventare viaggio e scoperta.
Le persone di cui parlo nel libro sono realmente esistite e hanno incrociato la loro strada con la mia, seppur per breve tempo. Questi incontri autentici sono stati per me spesso fonte di riflessioni, di domande e, non per ultimo, di emozioni.
Sono affezionata a molte di queste “storie” ma forse quelle ambientate in Grecia sono le più sentite. Con questo Paese, infatti, nel tempo, si è creata una sinergia profonda, direi ristoratrice e sempre ricca di sensazioni forti e piene.
Ho avuto modo di conoscerla a fondo la Grecia, non solo quella più turistica e conosciuta, come le sue isole più famose per esempio, ma anche il “Continente” fatto di promesse ma anche di contraddizioni, di scorci mozzafiato e di cementificazioni abbruttenti.
Insomma, un Paese che amo pur avendone visto pregi e difetti, con una atmosfera particolare che, ogni volta, ti fa sentire a casa.
BREVI ESTRATTI:
E la serata passa così, in una Babele collettiva in cui si chiacchiera, fra commensali e padroni di bottega, avendo in cambio molte più risposte delle domande che si erano poste.
Tessitori sconosciuti, ma rappresentanti inconsapevoli del proprio popolo, della propria storia, simbolo concreto del viaggio e dei suoi significati: viaggiare è anche mettere in comune le proprie conoscenze e le proprie storie e avere voglia di ascoltare e accogliere quelle altrui.
Le differenze diventano così non già uno scoglio scivoloso da arginare, ma una ricchezza da condividere, una cartina tornasole per prenderne consapevolezza e rilanciarle come posta per poter “giocare” una nuova partita sconosciuta ma, per questo, ancora più affascinante e potenzialmente istruttiva.
Lo stupore poi è davvero tanto quando, girandomi per osservare i danni del fango sul mio vestito vedo, dietro di me, un signore che porta al guinzaglio un grosso, grasso maiale rosa che grufola come se niente fosse.
Guardo interrogativamente la bestia e il suo padrone ma, quest'ultimo, serafico, ricambia con noncuranza, facendomi capire che lì queste usanze saranno all'ordine del giorno.
Mi ci abituerò. Certo è che una passeggiatina con un “animale domestico” così bizzarro rende la scenetta simile a un quadro neorealista. E invece è la quotidianità, qui a Trinidad.
Roberta Soverino nata ad Asti il 30 dicembre 1977.Vive nel Monferrato alessandrino. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo romanzo, “Un destino medievale”. È autrice di articoli di psicopedagogia in riviste specializzate del settore.
Lavora come psicologa e insegnante di Scuola dell'Infanzia
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