"LUPI PER AGNELLI" di Giampiero Giorgi e Anna Sasine Minja

 

Giorgia Spurio ha letto per noi "Lupi per agnelli - Niente è come appare" di Giampiero Giorgi e Anna Sasine Minja

Titolo: Lupi per agnelli 

- Niente è come appare

Autori: Giampiero Giorgi e Anna Sasine Minja

Genere: Storia autobiografica

Editore: Un Passo Avanti APS

Contatti autore: Anna Minja - 

Giampiero Giorgi Libri  

TRAMA:

Se c’è un termine per definire la biografia di Anna Sasine Minja esso è Ricomincio. Per Anna dover ricominciare è stato il suo leitmotiv da sempre...

Anna Sasine Minja, nata in Tanzania, era ingegnere e nel 1991 anche se molto giovane era nel Ministero dell'Acqua Energia e Miniere. Oggi è in Italia da tanti anni ed è consigliere della Coop Adriatica, mediatrice culturale e collabora con le ambasciate di Tanzania e Italia.

Il suo libro, pubblicato dall'associazione Un Passo Avanti APS di Ascoli Piceno nel 2020, è un diario che si apre a noi. Per la prima volta Anna apre il suo cuore senza la paura del pregiudizio o della vergogna. Si confida a noi lettori e ci mette in guardia. Il romanzo autobiografico si intitola "Lupi per Agnelli - niente è come appare". Quanti lupi travestiti da agnelli incontriamo nella vita e riescono a ingannarci?

Anna fin da piccola si dimostra intelligente e con la voglia di studiare. Così la famiglia fa dei sacrifici e Anna a 14 anni si ritrova a circa 500 km di lontananza per seguire gli studi in un collegio. Da sola intraprende il viaggio tra l'indifferenza altrui e le avances dell'autista. 14 anni da sola e con la paura di essere una preda facile e appetibile. A casa della cugina deve fare da domestica e da babysitter oltre a pensare agli studi.

Purtroppo Anna scoprirà la violenza su se stessa più in là. Già madre di due bambini, sposata con l'uomo che amava, fa una scelta. Vince una borsa di studio per l'Italia, così anche se la piccola ha appena un anno, decide di partire. Un giorno, presa da malessere, si ritrova da sola in Italia alla ricerca dell'ospedale. Ma fa un errore. Lo vede, un uomo distinto, ben vestito, le offre il passaggio per l'ospedale. Si fida di quel lupo travestito da agnello. E per tanto tempo, fino alla nascita di questo libro si tiene dentro questo dolore.

Purtroppo la vita porta alla luce nuovi inganni e tradimenti. Ma Anna ci insegna il coraggio di non mollare, ci insegna la forza di andare avanti. E la sua più grande forza è stata la famiglia, soprattutto i figli, che è riuscita a portare in Italia da lei. 

Ci insegna a parlare: noi donne, non dobbiamo provare né colpa né vergogna, perché le violenze vanno denunciate.

Per fortuna, nell'oscurità degli inganni c'è una luce. La stessa Anna ringrazia quelle persone che lungo il cammino le hanno dato una mano, persone dal cuore buono che aiutano senza secondi fini. Esiste la solidarietà ed è un gioiello raro. Esiste l'amicizia ed è come un cristallo che va ben protetto, esiste la dignità della persona, della donna, che va rispettata, come ci insegna Anna in questo libro.