mercoledì 5 gennaio 2022

RECENSIONE "LA SCELTA DEL DUCA" di M.P. Black

 

Buongiorno follower!
Di seguito, la recensione di Daniela Colaiacomo al libro "La scelta del Duca" dell'autrice M.P. Black, edito Dri Editore.



Autore: M.P. Black
Genere: Regency

Casa editriceDri Editore
Collana: Historical Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 15,49

Pagina autoreM.P. Black



TRAMA:

Londra. 1811.
Quando Violet Taylor si allontana da sola, durante il primo ballo della Stagione, è convinta di conquistare un po’ di libertà. Non si aspetta certo di trovare un marito.
Lord William Harris, dal canto suo, invece di ballare con le debuttanti che lo venerano, si ritrova a seguire una sconosciuta dai capelli rossi che si incastra con il vestito nel passaggio segreto del suo studio.
Quando la madre della giovane e il maggiordomo li scoprono insieme, da soli, il loro destino è segnato: devono convolare a nozze. Al più presto.
Ma non così in fretta.
Il visconte Benjamin Stark ha un solo obiettivo: portare via a William ciò che ha di più prezioso al mondo.
Ancora una volta. 



Paola de Pizzol, con un tocco di erotismo e un pizzico di suspense a completare il quadro, dà vita al suo ultimo, e riuscito, romanzo storico, la storia di un uomo, un duca, orgoglioso e potente e una giovane ragazza, confusa e disorientata dai sentimenti che questi le suscita.  

Il duca fissa i suoi incredibili occhi verdi nei miei e io mi sento sprofondare. Nessun uomo mi ha mai guardata come sta facendo lui in questo istante. E il brivido che provo lungo la schiena è la prova di quanto la sua presenza mi stia mettendo in difficoltà.

A trentacinque anni William James Harris, duca di Shepperton, è finalmente arrivato alla decisione di prendere moglie; durante il ricevimento tenuto a tale scopo, cede all'impulso di seguire una ragazza che si sta allontanando dal salone da ballo.

Non si può non notare la fiamma rossa dei suoi capelli.
E io ho sempre amato le rosse.
Devo seguirla.

L'incontro con Miss “non importa cosa” e un bacio improvviso che non rimane celato determinano la sua scelta: tra le tante debuttanti accorse con le loro madri all'evento, la futura duchessa sarà Violet Taylor.  
Violet è intelligente e risoluta, indipendente, ha vent’anni suonati - Il primo anno è caduta da cavallo, fratturandosi una caviglia. È dovuta restare ferma per mesi e mesi. Il secondo anno, invece, è stata tormentata da una febbre che non le ha dato tregua per l’intera estate- e, a differenza delle sue coetanee, non è interessata ad alcun titolo. Il suo carattere ribelle e, nel contempo, la sua fragilità stimolano l'interesse di William al quale, da subito, ha fatto ribollire il sangue nelle vene

Chissà perché nella mente mi sta frullando l’idea che, il secondo anno, si sia inventata quella strana febbre, pur di non partecipare alla Stagione.
Bene, sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta. Anche se non si tratterrà di un matrimonio semplice da gestire, per lo meno non mi annoierò.

Il passato di William è segnato dalla fine della burrascosa storia con Penelope Wright, la sua ex fidanzata, la donna che ha amato con tutto sé stesso e che, dieci anni prima, ha stravolto la sua esistenza.

Il mio ideale di donna l’avevo trovato una decina d’anni fa nella bella Penelope, che sapeva tenermi testa e con la quale ero in grado di avviare discussioni sempre interessanti, passando dall’arte alla politica senza alcuna difficoltà.

Violet, pur nella sua giovane età, è una ventata di freschezza, con i suoi modi schietti e non subendo passivamente il carattere prorompente del promesso sposo, incrina il muro che questi ha innalzato attorno al suo cuore.

«Intendevo dire, Vostra Grazia, che dovreste abbassare un po’ la cresta. Avete in mente? Quella del gallo...»
Si blocca, alzando le mani sopra la testa per mimare per l’appunto la forma della cresta.
Senza riuscire a trattenermi, scoppio in una sonora risata.

Così, a poco a poco, i due protagonisti vivono il cambiamento del loro rapporto, ma l'orgoglio impedisce a William di esprimere i propri sentimenti e aprirsi completamente a Violet che è tormentata dalla sua esitazione, e, tra l'altro, c'è chi trama alle loro spalle: Benjamin Stark, dopo il duca, il pretendente più ricercato dalle debuttanti, sembra riservare alla ragazza delle attenzioni particolari, incutendo nella sua mente dubbi e incertezze; inoltre, dopo una lunga assenza, l'affascinante Penelope riappare in società.  
Paola de Pizzol costruisce la storia con dovizia di particolari, intessendo una trama complessa, raccontata - scelta particolare e insolita per un romanzo storico -, in prima persona e a pov alternato, dai suoi protagonisti.
Anche se personalmente non condivido appieno questa decisione, il libro è bello, mi è piaciuto molto, la descrizione dei personaggi, le sensazioni e il cambiamento dei loro sentimenti è accurata, l'empatia è totale.
Paola scrive bene, ogni suo romanzo che ho letto - il mio preferito rimane Per Ogni Tuo Bacio - me ne ha dato conferma, e quest'ultimo lavoro non fa eccezione. Il coinvolgimento è assicurato, il trasporto è assoluto, la sensualità, seppur velata, è accesa, mentre non manca un pizzico di suspense. 
Se amate gli storici, appassionati e vagamente tinti di giallo non fatevi mancare questo libro, non vi deluderà. 


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