Buon pomeriggio amici lettori!
Scarlett Douglas Scott ci presenta "L’erede dei Gainsbourg",
edito Literary Romance.
Titolo: L’erede dei Gainsbourg
Autore: Scarlett Douglas Scott
Genere: Romanzo storico
Casa editrice: Literary Romance
Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 1,99
E in formato cartaceo a € 18,50
TRAMA:
Nigel Gainsbourg, medico chirurgo dell’Università di Oxford, ha un solo obiettivo: trovare una cura per sua sorella Edwina, prima che a Bedlam le siano imposte delle terapie mutilanti.
Athena Gainsbourg, unica figlia del Conte Stamford, amministra la miniera di famiglia con indomita determinazione per una donna in un settore prettamente maschile. Anziano e ammalato, il padre, chiede a Nigel di subentrare alla sua morte al titolo di Conte e sposare Athena, solo che la ragazza non intende legarsi a nessuno convinta di poter continuare a vivere libera. Il matrimonio salta e Nigel cede il diritto ereditario a un altro cugino, Marius Richardson, un individuo abbietto. A questa stregua però, Athena riprende in considerazione la proposta di Nigel. Stringono così un accordo che serve a entrambi per salvare le miniere e Edwina. Se non fosse che Adam, il primo degli eredi di Stamford, ritorna dall'India, redivivo e per nulla intenzionato a lasciare a loro il titolo e le miniere.
DICE L’AUTRICE:
Il disastro della miniera di carbone di Bedford accadde venerdì, 13 agosto 1886 quando un'esplosione di gas delle miniere causò la morte di 38 minatori. La miniera di carbone, affondata nel 1884 e conosciuta come "fossa infocata", era di proprietà di John Speakman.
Durante il giorno del disastro 159 uomini e ragazzi entrarono in turno alle 6:00 e avrebbero concluso a metà del pomeriggio. Il disastro ebbe luogo circa alle 10:45 nella miniera di Crombouke (la vena) a una profondità di circa 530 iarde e 700 iarde dall'occhio della fossa (il fondo di asta). Altri minatori si trovavano sull’orlo della fossa. Un uomo che lavora al posto dell'esplosione, John Woolley, sopravvisse e sebbene bruciato, si diresse al fondo dell'asta. Quando l'allarme fu lanciato, il direttore di fossa W. Horrobin, il sorvegliante James Calland e il figlio del proprietario della miniera, Harry Speakman, portarono un gruppo di salvataggio a investigare, ma l’operazione fu impediti dalla presenza di afterdamp. Secondo Calland l’afterdamp era troppo forte e gli uomini soffrirono di vertigini. Quando accadeva questo, dovevano immediatamente riemergere e respirare aria fresca. L'Ispettore di Miniere, Joseph Dickinson di Pendleton fu contattato con il telegrafo.
O soccorsi arrivarono dalle miniere di carbone vicine e un gruppo di esplorazione di uomini dalle miniere di Bickershaw, Astley e Tyldesley, mentre la Wigan Coal and Iron Company non si presentò, supponendo che non ci fossero sopravvissuti. I fuochi sotterranei furono alla fine estinti e i corpi portati alla superficie.
Conseguenze
Le notizie dell'esplosione viaggiarono rapidamente, alle 11:00 una folla di donne era arrivata alla fossa e di sera una folla valutata tra ottomila e diecimila persone si erano riunite all’orlo della fossa. I corpi bruciati e mutilati furono avvolti in incerate e portati al negozio di carradori, mentre la falegnameria fu usata come camera mortuaria. La vittima più giovane aveva 15 anni e i 65 il più vecchio.
La miniera di carbone si affiliò alla Società di Soccorso Permanente dei minatori di Cheshire, i cui funzionari erano presenti alla miniera di carbone. Un comitato di dignitari locali fu formato per aumentare somme di denaro per il "Soccorso di Vedove, orfani e altri messi in angoscia dall'esplosione" e un appello fu pubblicato dal The Times.
Il verdetto della giuria del coroner fu “infortunio mortale causato da un’esplosione di gas delle miniere, provocato dalla fiamma di una lampada”.
Nel romanzo l’evento dell’esplosione è stato spostato per comodità alla fine dell’inverno.
L’alluvione che allagò il Lower Green si verificò nel 1885 e obbligò alla chiusura degli impianti minerari fino all’inizio degli anni ’90 del 1800, con relativo passaggio di proprietà.
BREVE ESTRATTO:
«Perché avete rifiutato la proposta di matrimonio di Adam?»
Athena gli restituì l’occhiata con un ghigno. «Non lo avrei mai sposato, quel bastardo.»
Nigel accusò la risposta con disappunto. «Ammetto che non sia stata la persona che avrei voluto al mio fianco se fossi stato al vostro posto, ma avrebbe di fatto risolto molti problemi.»
«Vi ricordo, se mio padre non ve lo avesse detto, che Adam è morto. Se lo avessi sposato, probabilmente adesso sarei morta anch’io per mano di qualche indù sanguinario.»
«Non posso darvi torto» Nigel si alzò dalla scrivania e raggiunse il mobile dei liquori. La scelta era tra un distillato di erbe dei monaci, rum e wiskey irlandese. Suo padre, buon’anima, gli aveva insegnato che se voleva bere seriamente doveva bere solo wiskey. Scartò quindi il resto e si riempì mezzo bicchiere, cercando di trovare il modo per comunicare con quella donna senza farsi aggredire.
«Erediterò il titolo di Conte, che a voi piaccia o no. Da questa situazione potremo trarre profitto entrambi, se lo vorrete.»
«Che intendete dire? Quale profitto?»
«Vostro padre è seriamente preoccupato per la vostra condizione, e dopo aver letto i registri comprendo anche perché. Non avete un soldo, siete di fatto un’ereditiera senza eredità. E ho il vago sospetto che lo abbiate fatto di proposito per scoraggiare ulteriori pretendenti.»
Athena abbassò gli occhi sulle mani con un respiro profondo, senza replicare.
«Sì?» la sollecitò.
«Sì» rispose lei, spostando lo sguardo fuori dalla finestra sulla sua destra, dove il cielo buio nascondeva il parco e le acque agitate del lago.
«Non volete sposarvi?»
«No.»
Nigel sorseggiò il wiskey. Almeno si era calmata. Forse era il momento per iniziare a ragionare sull’accordo. «Nemmeno io avevo nei piani un matrimonio, in questo momento. Ho problemi famigliari piuttosto seri di cui occuparmi. Tuttavia, sono stato chiamato ad assolvere un compito e non mi tiro indietro, nonostante la situazione non sia esattamente quella che mi aspettavo di trovare. Ho una proposta da farvi, ma vi prego di riflettere prima di rispondermi. Lo farete?»
«Lo farò. Ma sapete già la mia risposta.»
Le sue prime pubblicazioni si concentrano sul genere noir/paranormale con la saga di Savanne in tre volumi, pubblicata prima con Effedue Edizioni e successivamente con Edizioni Domino. Contemporaneamente esordisce con una raccolta di racconti storici ambientati nella provincia di Piacenza che accentrano l’attenzione sulla famiglia Scotti Douglas, opera che le avvale il Premo di Autore dell’anno 2008, medaglia d’argento e Laurea ad Honorem rilasciata dall’Accademia Internazionale “Francesco Petrarca” di Viterbo.
Nel 2006 fonda la casa editrice Domino, pluripremiata dal Premio Cittadella e Premio Italia per le opere di genere Fantasy e fantascienza. Ritiratasi dal commercio, Scarlett D. Scott è tornata a dedicarsi alle proprie produzioni, concentrandosi sul tema storico ottocentesco con Ospite Inatteso e amministrando i gruppi fb Regency & Victorian e 800 Italia – Vita & Letteratura
Segue i corsi avanzati di scrittura creativa, sceneggiatura e storytelling condotti da Alessandro Forlani.
Per Dri Edizioni pubblica una versione della Divina Commedia in chiave fantasy dedicata ai ragazzi delle scuole medie, la dilogia “Dante – Fuga dagli Inferi” e “Dante – Luce dalle Tenebre”.
Appassionata di temi ecologici e sociali, pubblica il romance contemporaneo “Ho vinto te – Christmas Island” ambientato in un atollo del Pacifico durante il terrificante ciclone del 2008, territorio utilizzato negli anni ’50 dal governo americano per esperimenti nucleari.
Con “La ragazza del Sundown Blues Café” apre la serie dei contemporanei “musicali”, dove amore, avventura e musica si intrecciano scandendo il ritmo del cuore e della passione.
Nel 2016 pubblica il romance regency “Ospite Inatteso”.
Nel 2019 approda nella scuderia della collana editoriale Literary Romance con il romance regency “La stagione dei narcisi” e la novella regency “Quando i narcisi fioriranno a dicembre”.
“La donna del Capitano” segue “Ospite Inatteso”.
Nel 2021 inizia la collaborazione con Astro Edizioni per la collana Pink con i romance contemporanei “Un’eredità per due” e “Fandango per due”.
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