martedì 10 maggio 2022

RECENSIONE "È UN RICATTO, VOSTRA GRAZIA" di Isabella Vinci

 

Buon pomeriggio amici lettori!
La Dri Editore ci presenta il romanzo "È un ricatto, Vostra Graziadell'autrice Isabella Vinci. Daniela Colaiacomo lo ha letto in anteprima per noi.



Autore: Isabella Vinci
Genere: Storico

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Historical Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 14,99

Contatti autore: Facebook - Instagram 



TRAMA:

Un duca tormentato.
Una ragazza ribelle.
Lettere d’amore che devono restare segrete.

Inghilterra, 1812.
Tenuto all’oscuro di una terribile verità sulla propria famiglia, Lord Christopher si arruola nell’esercito, ma non rinuncia alle lettere segrete di Lady Felicity Worcester, l’unica donna che abbia mai desiderato. Durante la guerra, l’esplosione di una bomba priverà Cristopher della memoria e, al suo ritorno a casa, deciderà di indagare su cosa sia davvero successo.
Quali segreti cela la sua famiglia?
E chi è quella donna che continua a sfidarlo e provocarlo, fino a farlo impazzire di desiderio? Perché sensazioni sconosciute continuano a tormentarlo?
Felicity, d’altro canto, è disposta a tutto pur di proteggere il suo amato. Perfino fingersi un uomo...


BREVI ESTRATTI:

«Non avete timore della richiesta che potrei farvi?»
Come posso spiegargli che non temo nulla di lui, dato che mi ha già tolto l’unica cosa che volevo?
«E se vi chiedessi di diventare la mia amante? Se pretendessi il vostro corpo come pegno del mio silenzio?»


«Questi sono i doveri coniugali, mia cara. Non dovrete sottrarvi, ma sopportare con stoicismo che vostro marito abbia finito e pregare che possiate concepire quanto prima.»
Le dà un buffetto sulla mano, si alza e mi degna a malapena di uno sguardo quando esce.
Mi siedo al suo posto, accanto a Clelia. «State bene? Avete l’espressione di un condannato a morte.»
«No io… la marchesa mi ha spiegato ciò che succede durante la prima notte di nozze e non riesco a capire come si possa desiderare una simile tortura dolorosa.»


«Scusatemi, Felicity. Sono imperdonabile, lo so.»
«Vi siete pentito di avermi baciata?»
«Pentirmi? Vorrei ricominciare da capo e approfondire la conoscenza delle mie labbra su altre parti del vostro corpo, carpirne i segreti e sussurrare moine a tutte le curve che le vesti celano. No, Felicity, non sono pentito di avervi molestata con i miei baci.»





Seguo Isabella Vinci dal 2020, quando ho letto Jason. Da allora questa versatile autrice - molto abile nello scrivere generi diversi - migliorando in modo esponenziale la qualità dei suoi lavori, mantenendo uno stile fluido, scorrevole, e dando vita a trame intriganti e diversificate, veramente originali, ha avuto una crescita continua. Tutte le sue storie infondono forti emozioni, ma quest'ultimo libro supera i precedenti, è bellissimo, il migliore dal mio punto di vista.
Citando le parole di Lisa Kleypas, Isabella introduce la sua storia, una storia di amore sconfinato, resistente al tempo e allo spazio, tenace e radicato nella memoria anche quando questa fa difetto.
Lady Felicity Worcester è una donna non comune.

Mia madre è morta dandomi alla luce e mi ha cresciuta Josephine, la nostra governante. È stata lei a insegnarmi l’arte della medicina e delle cure, oltre a riconoscere e coltivare le erbe officinali. Mi ha mostrato la vita del popolo più sfortunato. Quando è morta, tre anni fa, ho cercato di ereditare il compito che aveva deciso di portare avanti: curare chi non può permettersi il lusso di un medico. Mio padre non ha mai prestato attenzione o aiuto ai suoi fittavoli, e Josephine non poteva sopportarlo. Così come non posso io.

Felicity, che in segreto, coltiva erbe mediche nel bosco attorno alla tenuta di campagna di Worcester, al contrario di Clelia, la sorella maggiore di due anni, è insofferente alle limitazioni che la marchesa di Somerset - la chaperon designata dal padre per il debutto in società delle figlie -, le impone. Al ballo della marchesa, per sfuggire al tentativo di fare di lei una gran dama posata, composta e silenziosa, in fuga da una finestra... 
Lord Christopher è preoccupato e addolorato, la morte del padre ha cambiato il fratello Joseph, subentrato al titolo; pieno di rabbia e livore, di cui non conosce la ragione, sta mandando in rovina il ducato di Beaufort.
Costretto a partecipare al ballo della marchesa di Somerset, in preda al malumore, si allontana dal ricevimento per fare due passi in giardino quando all’improvviso avverte un suono dall’alto mentre un pesante fardello gli cade addosso... 

Metto a fuoco la persona che mi ha travolto e rimango paralizzato.
La luce delle lanterne illumina una cascata di boccoli ribelli. Il viso ha tratti delicati, il cipiglio è determinato come quello di un generale. Non distinguo bene il colore degli occhi, un improvviso magnetismo mi calamita verso di lei mentre la guardo. La morbidezza delle sue forme preme sul mio corpo, un dolce peso che risveglia i più bassi istinti.
È bellissima ed è furiosa.

L'incontro-scontro sconvolgerà la vita di entrambi.
Felicity deve fare i conti con l'attrazione che prova per Christopher, i sentimenti che la travolgono minano le sue convinzioni, rinunciare alla libertà, seppur insignificante ed effimera diventa un pensiero piacevole, non più opprimente, anche se non riesce a capacitarsi di aver suscitato l'interesse del bellissimo giovane. 
Anche Christopher è sconvolto.

La luce più accesa mi permette di perdermi nel verde profondo dei suoi occhi da cerbiatta. Ha i colori del bosco in autunno e forse anche lo spirito indomito del vento che trascina le foglie in turbini di scricchiolii.

L’interesse che provo per lei sembra destinato solo a crescere di minuto in minuto, invece che scemare. Così come l’attrazione fisica, che tento di arginare e relegare in un angolo remoto della mia mente, perché inopportuna.

Provo il bisogno di sapere chi è davvero. Vorrei conoscere il suo animo, i pensieri, le paure. Sembra importante tanto quanto l’irrazionale impulso di assaggiarne le labbra, per imprimere a fuoco sulla pelle il suo sapore.

Il cambiamento improvviso della sua condizione - è costretto dal fratello che lo caccia di casa ad intraprendere la carriera militare -, la proposta di Felicity al ballo e un bacio rubato, portano i due giovani a scambiare una fitta corrispondenza: le emozioni e i sentimenti, così come i desideri più nascosti, affiorano tra le righe.

"Spero tornerete presto e che possiate percepire i miei pensieri mentre siete in un campo all’addiaccio a vedere le stelle del cielo americano.
Anche se sono le stesse, danno forse un’impressione diversa?
La verità è che sarei voluta venire con voi. Vorrei arruolarmi come infermiera e seguirvi nella vostra avventura, sebbene io detesti la guerra.
Sarei più utile al fronte a curare i soldati feriti, piuttosto che qui, a morire lentamente nell’animo, come un animale abbandonato soffre d’inedia.
Vi avevo promesso bellezza e invece eccovi pensieri infelici. Me ne dispiaccio.
Non so neanche se questa lettera vi arriverà. Spero però che vi troveranno le mie preghiere per un ritorno sicuro e che la guerra non vi ferisca, non solo nel corpo, ma anche nell’anima.
Che le stelle vi tengano compagnia, ma che al caldo vi tenga il pensiero di me e dei miei baci.
No, non sono ingenua o delicata. Sono reale, come reali sono i desideri che sento per voi.
Come lo è questo bisogno."

In America Christopher legge e rilegge le missive di Felicity.

"Mormoro ogni giorno alle stelle, sperando ti guidino in questi momenti bui."
E le stelle sembrano accoglierne le preghiere e le mescolano alle mie. Mi perdo nel ricordo delle nostre bocche che si sfiorano, dei suoi occhi vispi e attenti, lucidi quando presa dalla passione; nella curva di quel sorriso, nello sguardo di sfida e di divertimento. Mi abbandono al ricordo di lei, nella speranza di non perdere me stesso. È difficile, perché quei momenti sono stati troppo brevi, seppure tanto intensi da rimanermi impressi come un marchio a fuoco nella mente e sulla pelle.

Alle quali risponde con sincerità e ardore.

"Non è semplice lussuria che agita il mio corpo, bensì la bramosia dell’anima che privata della vostra presenza per tutto questo tempo è morente e disidratata e ha bisogno, necessita in modo imperioso e impossibile, di un sorso di voi e della vostra essenza."

È poesia.
Ma la guerra è crudele e Christopher, richiamato in Europa per affiancare Wellington nella guerra contro Napoleone, a Waterloo subisce ferite importanti.
Si apre un nuovo capitolo della storia con l'intervento risolutivo del dottor Becker e le sue cure innovative. 
Con il pov alternato dei suoi protagonisti, scritto in prima persona, Isabella Vinci racconta una storia di passione, generosità e dedizione, di affetti familiari, sensi di colpa, segreti e rivelazioni sconvolgenti, e, soprattutto di amicizia, vera e incondizionata. Nel complesso quadro generale, i nostri eroi - tali sono, ognuno a modo proprio, Felicity e Christopher - sono affiancati da personaggi collaterali determinanti ai fini della storia. Attorno a Felicity ruotano la sorella Clelia e Lidia, la cameriera personale. Vicini a Christopher sono William St. Aiden, conte di Salisbury, amico leale, confidente e complice; Simon Kinkaid, figlio del guardiacaccia della tenuta ducale nel Gloucestershire, compagno d'infanzia e, infine, d'armi insieme a Lucas Merriwheter. Tutti, guidati dall'affetto e dal profondo rispetto, contribuiscono a risolvere la situazione dolorosa nella quale si trovano i due protagonisti.
Leggere questo libro, intriso di sentimenti intensi, è stata un'emozione continua, l'empatia è forte, la passione palpabile, il coinvolgimento totale. Dire che mi è piaciuto è riduttivo, l'ho adorato.
Isabella è un'autrice capace, meritevole di attenzione, in crescita professionale, per questo consiglio caldamente la lettura dei suoi libri, anche i precedenti a questo che, ad oggi, è sicuramente il mio preferito.





Isabella Vinci, classe’88, vive a Roma con un marito nerd e un figlio birbante. Psicologa e TNPEE, lavora in un centro di riabilitazione nella periferia della città e legge libri come se fossero una droga.
Collabora con il blog letterario Il confine dei libri. Ha pubblicato nel 2016 il primo libro, uno urban fantasy dal titolo Cronache dalle Stirpe Nascosta (Lettere Animate) e nel 2018 il fantasy romance storico La dodicesima clessidra (Lettere Animate). Ha pubblicato i libri per bambini La notte dei desideri (2016, Augh editore) e Il gatto magico di Mia (2019 Scatole Parlanti).
Nel 2019 ha pubblicato come autrice indipendente sulla piattaforma Amazon il romance contemporaneo Blu d’inchiostro e nel 2020 Jason e Come cerchi sull’acqua.
Con Dri Editore pubblica nel 2021 il royal romance Il mistero del diadema e Moonlight Kiss per la collana summer love.


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