domenica 8 maggio 2022

TRIPLA RECENSIONE "REVEAL" di Giusy Viro

 

Tripla recensione per "Reveal" dell'autrice Giusy Viro, secondo volume 
della serie "Johns Hopkins Medical Series".
A cura di Lucilla Celso, Franca Poli e Daniela Colaiacomo.



TramaReveal
Autore: Giusy Viro

Serie: Johns Hopkins Medical Series Vol. 2

Genere: Contemporary romance

Disponibile in ebook a € 2,99
E in formato cartaceo a € 9,99

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TRAMA:

Bradley Steel lascia Baltimora dopo la laurea in medicina per intraprendere la difficile strada della specializzazione in Europa, diventando uno dei chirurghi di punta del reparto di Oculistica dell’Hospital Edouard Herriot di Lione, una delle strutture d’eccellenza di tutta la Francia.
Brad ha chiuso con Baltimora, con un doloroso passato che ne ha segnato la giovinezza e ha stravolto la sua famiglia in maniera indelebile.
Ma se una proposta di lavoro dal Johns Hopkins Hospital rimettesse tutto in discussione?
Bradley sarà in grado di affrontare il passato una volta per tutte?
Cosa accadrà quando Abigail ricomparirà sulla sua strada? 



Un gruppo di autrici si unisce per scrivere una serie, per ora io ho letto solo il romanzo di Giusy Viro e ne sono rimasta piacevolmente colpita.
Ci sono molti temi trattati in queste pagine che vale la pena approfondire.
Spesso nella vita capita di avere un momento che ci segna per sempre e in questo caso è proprio quello che capita ai due protagonisti a causa di un evento che ne determina il destino e anche le scelte future.
Incontrare di nuovo un amore che si pensa di aver superato sconvolge il nostro Bradley, tanto da pensare di scappare.

Vorrei imbarcarmi sul primo aereo, tornare a Lione e riprendere la mia vecchia vita. Sapevo che avrei potuto imbattermi in lei, ma non così. Non all'improvviso.

Un altro tema complesso è il mondo del buio in cui si trova la protagonista costretta ad adattarsi a una condizione difficile da accettare. A volte Abigail mostra le sue fragilità in modo che verrebbe voglia di scuoterla, ma fa parte della sua crescita interiore che si sviluppa con il procedere della storia.
Nel libro si alternano i punti di vista dei due personaggi principali con narrazione in prima persona che ci aiuta a conoscere le sfaccettature dei pensieri di entrambi.
Ho apprezzato molto i personaggi che fanno da contorno, le amicizie che sono molto profonde, la famiglia che è presente nella storia in entrambi i casi, un aspetto che quasi invidio.
I dialoghi sono frizzanti e la lettura scorrevole. Una storia piena di risvolti che attirano pagina dopo pagina.
Non mancano le scene piccanti che rafforzano, a mio avviso, il rapporto tra i due.
Non voglio svelarvi altro ma vi raccomando la lettura.



Anche questo secondo libro della serie Johns Hopkins Medical Series mi è piaciuto. La scrittura accurata, la trama accattivante e i dialoghi frizzanti, soprattutto quelli che intercorrono tra Bradley, il protagonista, e il suo amico Noah, rendono la lettura piacevole e veloce. Mentre il pov alternato fa sì che il lettore abbia il punto di vista sia di Bradley che di Abigail.
Tutti i personaggi sono ben caratterizzati. Alcuni di loro sono sicura che li troveremo in altri libri della serie, sia come protagonisti che comprimari. 
Questa volta faremo la conoscenza del medico oculista Bradley Steel, amico di Noah, il pediatra che avevamo conosciuto nel precedente libro, e di Abigail Norman, insegnante in un istituto per bambini non vedenti.
Dopo una terribile disgrazia che ha coinvolto la sua famiglia e quella di Abigail, Bradley decide di andare in Francia per conseguire la specializzazione in oculistica. La scelta di questa branca della medicina non è casuale, ma ha a che fare con un accadimento del passato e in particolare con una persona. Non vi dirò però di chi o di cosa si tratta.
Diversi anni dopo riceve dal Johns Hopkins Medical, il più importante ospedale di Baltimora, una proposta che non può rifiutare. Tornare a casa significa anche doversi confrontare con il passato, rivedere persone mai dimenticate. Una di queste è appunto Abigail Norman, la ragazza di cui si era segretamente innamorato quattordici anni prima e che non ha mai dimenticato.
Si sistema provvisoriamente a casa del suo amico Noah e inizia il lavoro nel nuovo ospedale. Un giorno vede entrare due ragazze e il suo incubo si sta per avverare. Sì, perché una delle due, quella che ha salvato da una caduta, è la persona che sperava di non incontrare, il suo fantasma venuto dal passato, ovvero Abigail Norman. La ragazza non può riconoscerlo, ma ne è immediatamente attratta. È colpita dal suono della sua voce, dalla gentilezza, dalla disponibilità di fare volontariato nell'associazione dove lei lavora. Iniziano così una relazione, anche se Brad sa che non potrà portare al lieto fine. Lo ha promesso al padre della ragazza e lui è una persona di parola. Inoltre, quale sarà la reazione di Abbey quando scoprirà chi è veramente Bradley Steel?
E cosa succederà quando si accorgeranno che, nonostante siano trascorsi 14 anni, la fiamma tra loro non si è mai spenta?
Della trama ho parlato a sufficienza ora vi parlo dei protagonisti.
Bradley è un medico affascinate di cui ci si innamora già da come viene descritto. Non è il suo fascino però a conquistare il lettore, ma la passione che mette nel lavoro, il feeling che instaura con i pazienti e il suo lato amorevole. Un uomo che nonostante un passato doloroso è riuscito a riscattarsi nella vita. Infatti, ora è considerato uno dei medici oculisti migliori al mondo. Una persona che conta molto sull’appoggio dell'amico Noah e della sua famiglia, anche se la madre gli ha tenuto nascosto un segreto. Quando però verrà svelato e gli ultimi tasselli di un puzzle andranno al loro posto, Bradley potrà finalmente agguantare il lieto fine che si merita con l'unica donna che abbia mai amato.
Abigail è una ragazza segnata dal dolore, dalla sofferenza. Un passato che farà sempre parte di lei. Il suo personaggio mi è piaciuto molto. Dopo un terribile incidente, in cui è morta la sorella gemella, non vede più. Nonostante si sia lasciata andare decidendo di non affrontare i propri demoni, riesce a tener testa alle sue fragilità con il sorriso. Inoltre, fa parte di un’associazione che si occupa di ragazzi con il suo stesso problema. Un amore adolescenziale, mai dimenticato, le ha spezzato il cuore 14 anni prima. Ora un nuovo affetto si prospetta all'orizzonte nelle sembianze dell'affascinante oculista del Johns Hopkins Medical, Bradley Steel. Forse anche per lei è giunto il momento di assaporare la felicità. Non sa però che sia il padre che Brad le stanno nascondendo un segreto che riguarda il passato. 
Anche i personaggi che ruotano loro intorno mi sono piaciuti: i colleghi di Brad, in primis Noah di cui mi ero innamorata già nel precedente libro; i genitori, anche se la madre ha in parte contribuito alla sua partenza per la Francia; così come ho apprezzato Kate, l'amica e collega di Abbey, Johanna e Mattew, la coppia che vive con lei e suo padre.
Finale molto bello, esaustivo e non così scontato visto i problemi che hanno dovuto affrontare i due protagonisti.
In conclusione, posso dire che la vicenda di Bradley e Abigail mi ha emozionato, ho sofferto, ho percepito il dolore che provavano e alla fine ho, finalmente, gioito con loro. 
Un consiglio: premunitevi di fazzolettini... ne avrete bisogno. 
Libro decisamente consigliato da parte mia.
Ora non mi resta che attendere impaziente il prossimo romanzo della serie Johns Hopkins Medical Series 🙂



È sempre difficile fare i conti con il passato. Il dolore può annebbiare la mente fino a portarti alle soglie dell’abisso.

L'incipit del libro presenta la sua storia di dolore e sensi di colpa. Il desiderio di riparare ai torti del passato determina le scelte del suo protagonista maschile, Dominic Bradley Steel Chandler - ora solo Bradley Steel -, diventato oftalmologo a seguito di un incidente in cui hanno perso la vita suo fratello Jason, Kimberly Norman - la sua fidanzatina di allora - e Mark, un amico; Abigail, la gemella di Kim, è sopravvissuta ma a quale prezzo? La perdita della vista è forse il male minore per la giovane sedicenne privata dell'amata sorella, e nutrita dall'odio del padre nei confronti della famiglia del ragazzo che ha ucciso Kim.
Ma l'incidente ha stravolto anche la vita di Dominic: dopo la morte del fratello, rabbia e dolore l'hanno portato al Silver Spring Institute, una struttura specializzata che si occupa di aiutare i giovani a uscire fuori dal tunnel della dipendenza di alcol e droga, dove ha incontrato il suo miglior amico Noah, protagonista del primo libro di questa interessante serie medical.

Ero diventato un animale, un selvaggio. Arrabbiato col mondo e con mio fratello che mi aveva abbandonato. L’alcol era diventato il mio fedele compagno di viaggio.

Terminato il periodo di terapia, poco prima di entrare all’università, andato a cercare Abigail - della quale è da tempo segretamente innamorato - per renderla partecipe dei suoi propositi e per dichiarare i propri sentimenti, le parole della ragazza insieme a quelle del padre lo hanno gelato.

Non voglio avere nulla a che fare col fratello dell’assassino di mia sorella!» mi ha gridato sconvolta,
«Vattene!» mi aveva ordinato suo padre con fare perentorio, indicandomi l’uscita. «Tu e la tua famiglia siete stati la nostra maledizione.»

Dopo la laurea in medicina, alla quale aspira fin da ragazzo, per dare una svolta alla sua vita - modificando il nome principale nel suo secondo e assumendo il cognome della madre -, Bradley trascorre il periodo della specializzazione in chirurgia oculistica a Lione, in Francia; finché, dopo quattrodici anni, l'allettante proposta di lavorare al Johns Hopkins Hospital - la struttura d'eccellenza con sede a Baltimora nella quale l'amico Noah è uno stimato pediatra -, determina il suo ritorno a casa.
Data la sua specializzazione, incontrare l'amore della sua adolescenza è fin troppo semplice ma... non altrettanto rivelarsi. 
Bradley vorrebbe stare lontano da Abbey, cerca di soffocare la fortissima attrazione che prova nei suoi confronti, teme il momento della verità, la determinazione a ridarle la vista diventa l'alibi dietro il quale cela le emozioni.
Abigail conduce una vita che si svolge su binari stabiliti, nei limiti che la sua disabilità le impone, ma nel suo profondo ha il tormento, Bradley vede oltre l'apparenza fatta di rassegnazione e serenità con la quale si fa scudo e osa.

Sto rischiando di non vederla, più, ma non importa. Deve scuotersi e accettare di fare un percorso che le permetta di affrontare e uscire dal suo stato di semi apatia e rassegnazione.

Entrambi devono affrontare il dolore e risolvere le molte questioni in sospeso, perché non tutto è stato rivelato, l'eccesso di protezione delle persone care ha effetti devastanti.
Giusy Viro tesse una trama articolata, basata sulla menzogna, perché Bradley, mentre mantiene il segreto sulla sua identità - il nome diverso e la cecità di Abbey lo favoriscono -, cede all'attrazione, il coinvolgimento nei confronti della ragazza è troppo forte, soprattutto perché Abigail risponde, sia emotivamente che fisicamente, al suo trasporto. Tenere le distanze dalla ragazza, come si era proposto, diventa impossibile fino a quando... incontra Frank Norman.
Oltre alla trama complessa e ben strutturata, Giusy Viro tratteggia in modo efficace - con l'uso della scrittura in prima persona e del pov alternato - i suoi protagonisti, riuscendo a legare la sua storia alla precedente, Rebirth di Chiara Cipolla, e delineando bene i personaggi secondari. Emerge, inoltre, la cura posta alla ricerca delle nozioni scientifiche, necessaria all'autrice per descrivere gli interventi che opera il protagonista.
Il libro, però, presenta una nota dolente: per quanto la storia sia interessante, a mio giudizio la presenza dei refusi, troppi, penalizza la valutazione totale, soprattutto per quanto riguarda la punteggiatura, che mi ha portato a una lettura - altrimenti molto piacevole - interrotta, frammentata. 
Con questa precisazione dal mio punto di vista doverosa, nel complesso lo consiglio. 


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