giovedì 23 febbraio 2017

"ALTHEA" di Stefania Mortini


Buongiorno follower!
Oggi Stefania Mortini vi parlerà del suo romanzo e del percorso emotivo che l'ha portata alla realizzazione del suo sogno 😊






Titolo: Althea
Autore: Stefania Mortini

Disponibile in ebook a € 1,99 e in formato cartaceo a € 18,99

Pagina autore: Stefania Mortini Racconta







TRAMA:


Irene, bellissima ma ignara di esserlo, è una ragazza di provincia desiderosa di dimenticare ardentemente il dolore per la perdita del padre. 

Il suo trasferimento a Milano muta in un intenso viaggio emozionale alla ricerca di se stessa perché la vita, così come la conosceva, le ha voltato le spalle per lasciar posto all’incertezza data da un vuoto incolmabile.
La permanenza nella metropoli favorisce l’incontro con il conturbante Alberto e la sofferenza tramuta nel desiderio di comprendere il misterioso vissuto di quell’affascinante maschio alfa, diventando lentamente più forte del dolore che la incatena ancora alla morte. 
Con l'ausilio di un diario trovato per caso e degli episodi apparentemente fortuiti, da un lato si ritrova a curare il peso che attanaglia il suo cuore e dall’altro inizia a sperare in un sentimento in grado di eclissare il passato. Ma chi è veramente Alberto? Ci sarà mai un futuro per loro? Milano è la città della perdizione, dove tutto non è mai ciò che sembra e la notte trasforma apparentemente le persone, ammaliate dal gusto della trasgressione nascosta. Irene è alla ricerca di se stessa, ma rischia irrimediabilmente di spezzarsi per sempre.


DICE L'AUTRICE:


Un calorosissimo saluto a tutti!


Vi ringrazio per aver segnalato Althea, progetto nato per caso nelle lunghe notti insonni in cui mio figlio, l’ultimo nato per intenderci, non voleva chiudere occhio.
Così, poiché il dolore latente per la perdita di mia nonna – venuta a mancare ormai da 12 anni a causa di un tumore incurabile -  era ancora molto forte, ho dato sfogo ai miei sentimenti. Ho provato a dare voce alla sofferenza che provavo e quando ho scritto tutto ciò che avevo dentro, sono arrivati a bussarmi alle porte della mente i personaggi tramutando il mio viaggio introspettivo in un racconto. È nata una storia d’amore struggente dalla quale non riuscivo a staccarmi neppure per cambiare i pannolini o per mettere una pentola sul fuoco fin tanto che non vi ho messo un punto e non ho scritto la fine. La strada è stata lunga e ho terminato il romanzo dopo 512 pagine, ma non ho voluto né dividerlo in una duologia, né ridurlo perché a mio avviso quei sentimenti sono tutti da provare, tutti da vivere. Nessuna scelta commerciale è stata fatta. Il frutto di tutto il mio lungo lavoro, durato circa dieci mesi, è stato solo un percorso emotivo nato di pancia che mi ha portato però a realizzare un sogno, cioè pubblicare il mio primo romanzo.

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