Buongiorno follower, buon inizio settimana!
E' già in prevendita il nuovo libro di Laura Caterina Benedetti 😄
Noi di Romance Non-Stop abbiamo avuto il piacere di leggerlo in anteprima... 😊
Titolo: La danza dei sette veli
Autore: Laura Caterina Benedetti
Disponibile in ebook a € 1,99
Pagina autore: Laura C. Benedetti
TRAMA:
"Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello"
Erodiade è una donna ambiziosa, volitiva e crudele. Sposata a un uomo che non ama, costretta a seguirlo in esilio, la donna decide di prendere in mano le sorti della propria vita: seduce il cognato Erode Antipa, da sempre follemente invaghito di lei, ne diventa l'amante e, in seguito, la moglie.
Trascorrono gli anni e la regina è pienamente soddisfatta: pur tra intrighi e pericoli di ogni sorta, ha ottenuto tutto ciò che il suo cuore desiderava per sé e per la figlia Salomè, una fanciulla che le assomiglia molto sia nell'aspetto sia nel carattere.
Un giorno, però, viene un profeta: si chiama Giovanni, battezza le folle con acqua e predica la conversione dei cuori. Quando il Battista si scaglia contro il rapporto d'adulterio tra Erode ed Erodiade, la donna giura a se stessa che nessuno, neppure l'uomo di Dio potrà distruggere quello che lei ha faticosamente conquistato.
Il brano evangelico che narra la morte di Giovanni il Battista evoca immagini tanto più possenti quanto più implicite: a partire dalla danza di Salomè e dal giuramento di Erode prende vita un romanzo in costume a tinte tragiche e oscure, sensuali e a tratti erotiche. La trama, simile a cerchi nell'acqua, si estende prima e dopo la vicenda del martirio.
Dal capriccio di due amanti fino al tremendo finale, una storia che si ispira alla Storia e la trasforma con l'immaginazione, aggiungendo colpi di scena e accadimenti inaspettati: amore e odio, inganno e passione, peccato e castigo, colpa e fatalità si intrecciano in un ritmo ossessivo, in un drammatico susseguirsi di eventi che lasceranno il Lettore senza fiato.
DICE L'AUTRICE:
Il brano evangelico della decapitazione di Giovanni il
Battista è stato la fonte d'improvvisa e inaspettata ispirazione per questa
storia: come è accaduto ad altri artisti, la carica sensuale e tragica presente
nella vicenda di Salomè ed Erodiade mi ha colpito al punto da volerla fare mia,
quindi è stato necessario per me raccontarla. Sono passati due giorni soltanto
da quando ho sentito leggere il brano di Vangelo (non lo ascoltavo per la prima
volta ma è stato come se fosse così!) a quando ho iniziato la scrittura del mio
romanzo, e credo sia una delle storie più "forti" che io abbia mai
scritto.
BREVE ESTRATTO:
«Tu sei... sei il frutto più dolce, la pietra più
preziosa... sei latte e miele, sei la porta del tempio...».
Con le parole del Cantico del Re antico, le parole
del saggio Salomone, l'uomo parlava simile a un folle, e la sua follia era la
donna, e il sacro e il profano si univano in un abbraccio potente, in un grido,
in quel grido penetrante e terribile che li aveva lasciati esausti e privi di
forze.
«Tu sei...».
Egli respirava forte, la sua voce era rotta dai
sospiri; ella lo baciava ancora, succhiava le sue parole e la sua anima e lo
incitava e lo eccitava a continuare, a bagnarsi la bocca con le parole sante
che proprio per questo davano a quegli attimi il tremendo fascino del proibito.
«Bella...» ansò l'uomo, chiudendo gli occhi,
spalancando la bocca, tremando come un uomo in catene in preda al tormento
degli aguzzini.
La donna stava su di lui, simile a una creatura di
fuoco, d'ebano e d'avorio, e il fuoco rinasceva dalle proprie ceneri e
divampava ancora, e ancora, e ancora.
BIOGRAFIA:
Laura Caterina è piemontese e ha dimostrato amore per
la lettura fin da piccola; più tardi è venuta fuori la sua vena artistica, che
le ha permesso di riversare nella scrittura fantasia ed emozioni. Le piace
esplorare generi diversi, ma ama soprattutto inventare storie d’amore. Ha
esordito come autrice indipendente nel 2012 con il romance "Non ti
sposo!", a cui sono seguiti molti altri lavori.
IL PARERE DI LUC CEL:
Una
domanda mi ha seguito per tutto il libro: perché scrivere un romanzo su una
vicenda già trattata ampliamente in tante scritture?
La
risposta arriva in parte nei ringraziamenti.
Io
non ho la competenza né la preparazione per giudicare l'esattezza degli eventi
storici perciò questo giudizio lo lascio ad altri, posso però dire di aver
faticato un po' a immergermi in questa storia. La protagonista, il suo arrivismo…
me l’avevano resa lontana. Ma alla fine sono entrata con tutti e due i piedi e
mi sono goduta lo stile fluente ed evocativo che l'autrice ha saputo mantenere
costante per tutto il libro. Anche gli stati d'animo e i sensi di colpa che
colpiscono i protagonisti mi hanno coinvolto.
La
danza dei sette veli è un momento di punta del romanzo non solo per la sua
sensualità ma per tutti gli eventi che scatena.
L'amore
di questa coppia storica è così ben delineato che cattura soprattutto per l’ottima
costruzione della psicologia dei protagonisti.
Ripeto,
lo stile è quello che ci rapisce dentro alle pagine, perfettamente in linea con il
periodo, mentre la ricchezza dei personaggi è il punto di forza di tutto il
romanzo.
Per chi ama questo periodo storico è senz'altro un
romanzo da leggere.
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