lunedì 24 aprile 2017

RECENSIONE "LA DANZA DEI SETTE VELI" di Laura Caterina Benedetti


Buongiorno follower, buon inizio settimana! 
E' già in prevendita il nuovo libro di Laura Caterina Benedetti 😄
Noi di Romance Non-Stop abbiamo avuto il piacere di leggerlo in anteprima... 😊









Titolo: La danza dei sette veli
Autore: Laura Caterina Benedetti

Disponibile in ebook a € 1,99

Pagina autore: Laura C. Benedetti 






TRAMA:


"Non ti è lecito tenere con te la moglie di tuo fratello"


Erodiade è una donna ambiziosa, volitiva e crudele. Sposata a un uomo che non ama, costretta a seguirlo in esilio, la donna decide di prendere in mano le sorti della propria vita: seduce il cognato Erode Antipa, da sempre follemente invaghito di lei, ne diventa l'amante e, in seguito, la moglie.
Trascorrono gli anni e la regina è pienamente soddisfatta: pur tra intrighi e pericoli di ogni sorta, ha ottenuto tutto ciò che il suo cuore desiderava per sé e per la figlia Salomè, una fanciulla che le assomiglia molto sia nell'aspetto sia nel carattere.
Un giorno, però, viene un profeta: si chiama Giovanni, battezza le folle con acqua e predica la conversione dei cuori. Quando il Battista si scaglia contro il rapporto d'adulterio tra Erode ed Erodiade, la donna giura a se stessa che nessuno, neppure l'uomo di Dio potrà distruggere quello che lei ha faticosamente conquistato.

Il brano evangelico che narra la morte di Giovanni il Battista evoca immagini tanto più possenti quanto più implicite: a partire dalla danza di Salomè e dal giuramento di Erode prende vita un romanzo in costume a tinte tragiche e oscure, sensuali e a tratti erotiche. La trama, simile a cerchi nell'acqua, si estende prima e dopo la vicenda del martirio.
Dal capriccio di due amanti fino al tremendo finale, una storia che si ispira alla Storia e la trasforma con l'immaginazione, aggiungendo colpi di scena e accadimenti inaspettati: amore e odio, inganno e passione, peccato e castigo, colpa e fatalità si intrecciano in un ritmo ossessivo, in un drammatico susseguirsi di eventi che lasceranno il Lettore senza fiato.



DICE L'AUTRICE:

Il brano evangelico della decapitazione di Giovanni il Battista è stato la fonte d'improvvisa e inaspettata ispirazione per questa storia: come è accaduto ad altri artisti, la carica sensuale e tragica presente nella vicenda di Salomè ed Erodiade mi ha colpito al punto da volerla fare mia, quindi è stato necessario per me raccontarla. Sono passati due giorni soltanto da quando ho sentito leggere il brano di Vangelo (non lo ascoltavo per la prima volta ma è stato come se fosse così!) a quando ho iniziato la scrittura del mio romanzo, e credo sia una delle storie più "forti" che io abbia mai scritto.    



BREVE ESTRATTO:


«Tu sei... sei il frutto più dolce, la pietra più preziosa... sei latte e miele, sei la porta del tempio...».


Con le parole del Cantico del Re antico, le parole del saggio Salomone, l'uomo parlava simile a un folle, e la sua follia era la donna, e il sacro e il profano si univano in un abbraccio potente, in un grido, in quel grido penetrante e terribile che li aveva lasciati esausti e privi di forze.
«Tu sei...».
Egli respirava forte, la sua voce era rotta dai sospiri; ella lo baciava ancora, succhiava le sue parole e la sua anima e lo incitava e lo eccitava a continuare, a bagnarsi la bocca con le parole sante che proprio per questo davano a quegli attimi il tremendo fascino del proibito.
«Bella...» ansò l'uomo, chiudendo gli occhi, spalancando la bocca, tremando come un uomo in catene in preda al tormento degli aguzzini.
La donna stava su di lui, simile a una creatura di fuoco, d'ebano e d'avorio, e il fuoco rinasceva dalle proprie ceneri e divampava ancora, e ancora, e ancora.



BIOGRAFIA:

Laura Caterina è piemontese e ha dimostrato amore per la lettura fin da piccola; più tardi è venuta fuori la sua vena artistica, che le ha permesso di riversare nella scrittura fantasia ed emozioni. Le piace esplorare generi diversi, ma ama soprattutto inventare storie d’amore. Ha esordito come autrice indipendente nel 2012 con il romance "Non ti sposo!", a cui sono seguiti molti altri lavori. 



IL PARERE DI LUC CEL:


Una domanda mi ha seguito per tutto il libro: perché scrivere un romanzo su una vicenda già trattata ampliamente in tante scritture?
La risposta arriva in parte nei ringraziamenti.
Io non ho la competenza né la preparazione per giudicare l'esattezza degli eventi storici perciò questo giudizio lo lascio ad altri, posso però dire di aver faticato un po' a immergermi in questa storia. La protagonista, il suo arrivismo… me l’avevano resa lontana. Ma alla fine sono entrata con tutti e due i piedi e mi sono goduta lo stile fluente ed evocativo che l'autrice ha saputo mantenere costante per tutto il libro. Anche gli stati d'animo e i sensi di colpa che colpiscono i protagonisti mi hanno coinvolto.
La danza dei sette veli è un momento di punta del romanzo non solo per la sua sensualità ma per tutti gli eventi che scatena.
L'amore di questa coppia storica è così ben delineato che cattura soprattutto per l’ottima costruzione della psicologia dei protagonisti.
Ripeto, lo stile è quello che ci rapisce dentro alle pagine, perfettamente in linea con il periodo, mentre la ricchezza dei personaggi è il punto di forza di tutto il romanzo.

Per chi ama questo periodo storico è senz'altro un romanzo da leggere. 


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