Doppia recensione per "Cercami... Io sono qui", il nuovo libro di Chiara Cipolla 😃
Perfettamente in linea il giudizio di Franca Poli e Alessia Toscano.
Titolo: Cercami... Io sono qui
Autore: Chiara Cipolla
Disponibile in ebook a € 1,99
e in formato cartaceo a € 13,52
Pagina autore: Chiara Autrice Cipolla
TRAMA:
Carlotta e Jorg, luce e buio, bianco e nero, irreparabili opposti?
Oppure Yin e Yang, dove una punta di oscurità s’annida sempre nella luce e una sorgente di luce germoglia irresistibilmente dal buio?
Certo, non sarà facile riconoscere quel piccolo raggio di sole, se è barricato dentro l’involucro di un arrogante e presuntuoso avvocato svizzero di 33 anni, bello come Brad Pitt in “Vento di passioni” e altrettanto ostile e inaccessibile.
Di fronte Carlotta, a prima vista l’incarnazione della purezza, che cela una ragazza forte e indipendente, che sa quello che vuole e cerca con determinazione di conquistarlo.
Le loro anime si incontrano come spade in un duello. Sin dal primo momento c’è una forte attrazione reciproca ed unica che non è solo fisica: è istintiva, è intellettuale, è, soprattutto, spirituale. Tutto fra loro è in sintonia profonda ma al tempo stesso lontano anni luce da quanto entrambi si aspettano dalla vita. Così si incontrano e scontrano, si cercano e respingono, si amano e ferisco innumerevoli volte.
Riusciranno a cessare questa lotta una contro l’altro e al contempo contro i propri pregiudizi? A trovare un equilibrio nell’inseguirsi degli opposti, al di là di un mero sogno d’amore? E riuscirà, ognuno dei due, a rinunciare a se stesso per divenire l’altro?
IL PARERE DI FRANCA POLI:
Molto
bello, mi ha emozionato. Ho percepito gli stati d'animo dei vari personaggi, alcuni
dei quali ho amato, altri invece odiato. Tutti con delle personalità molto ben
delineate: Jorg e la sua famiglia, in particolare la madre, Carlotta e le
colleghe di lavoro, la cattiva di turno che in questo caso veste i panni dell’ex
di lui… se l’autrice voleva proporre una
persona odiosa, direi che con lei c'è riuscita perfettamente.
Un
discorso a parte bisogna riservarlo alla nonna della protagonista. Le sue
battute mi hanno fatto veramente ridere, si dimostra più moderna e disinibita
lei a novantadue anni che la nipote di venticinque.
Per
quanto mi riguarda, mi sono innamorata del protagonista, Jorg, anche se a volte
lo avrei perso volentieri a schiaffi per il modo in cui tratta Carlotta e per
essere così dipendente dalla ex moglie che, ribadisco, è una vera serpe.
Carlotta
si innamora perdutamente di Jorg ed è l'unica che riesce veramente a capire i
problemi e i traumi che si porta dietro fin dall'infanzia. Cerca di aiutarlo ad
uscire dal tunnel della depressione, dalle crisi di panico che ha, ma quando
sembra che le cose si mettano bene tra i due, ecco che arriva la ex a rovinare
tutto. Lei però è una che non si arrende facilmente, è innamorata, desidera che
la loro diventi una vera relazione, così ogni volta che tra i due ci sono dei
dissapori lo perdona, e inizia a riallacciare i fili del loro rapporto, anche
se a volte non è facile avere a che fare con una persona problematica come
Jorg.
L'immagine
che esteriormente si ha di lui è quella di una persona vincente, senza nessuna
preoccupazione. Avvocato di successo presso la società di famiglia, milionario,
bello come un dio greco. Le apparenze però ingannano, perché nella realtà è
fragile, insicuro, succube di una donna che è sempre stata interessata più ai
sui soldi che alla sua salute, e che gli ha fatto credere di essere pazzo.
Quando
incontra Carlotta perde completamente la testa. Continua a dirsi che la
desidera solo fisicamente, anche se sa che non è così, ma ha paura di ammettere
che si sta innamorando. Sinceramente ci sono stati dei momenti in cui il suo
comportamento nei confronti della ragazza è stato piuttosto discutibile e non
giustificabile. D'accordo la paura e la paranoia, però non si può pretendere
che si fidi di lui, quando lui per primo non si fida di lei.
Questo
romanzo è scritto bene, narrato con il pov di entrambi. I dialoghi sono
scorrevoli e coinvolgenti, invogliavano a continuare a leggere con la curiosità
di sapere cosa succede nel capitolo successivo.
Il
finale… beh devo dire che è una vera sorpresa. Non me lo aspettavo così. In un
primo momento sono rimasta stupita e meravigliata. Anche se poi rileggendolo
devo dire che l'ho apprezzato molto. È bello e commovente, però sicuramente non
l'epilogo che ci si aspetta leggendo un romanzo rosa.
A
questo punto non mi resta che fare i complimenti a Chiara per avere scritto un
libro con una storia interessante e non scontata dall'inizio alla fine. Mi
sento però di fare un piccolo appunto: secondo me qualche situazione è stata
tirata un po' troppo per le lunghe. Magari qualche pagina in meno avrebbe reso
il romanzo più scorrevole.
Per il resto, assolutamente consigliato!
IL PARERE DI ALESSIA TOSCANO:
Bello, brava, bello!
Mi è piaciuto molto questo
romanzo. Un continuo mettersi in gioco da parte dei protagonisti, per superare
i propri limiti e le loro paure.
All'inizio può sembrare
scontato, il solito bellimbusto che usa le donne a suo piacimento, tutte che
gli vanno dietro, lui che vuole ottenere l'unica che sembra non degnarlo di uno
sguardo... Che noia! Invece...
Lui, Andreas Jorg, rappresenta
il ben noto cliché del maschio alfa per antonomasia: bello, biondo, di
successo, sicuro di sé e anche arrogante a volte, paragonato al Brad Pitt di
Vento di passione.
Lei, Carlotta, non è descritta
come la solita arrampicatrice scema, che ostenta il proprio fascino per
ottenere ciò che vuole... Anzi, è proprio il contrario, perché probabilmente
lei stessa non conosce le sue potenzialità.
Andando avanti con la lettura
ci si accorge subito che Jorg non è così come appare, anzi, la sua forza e
sicurezza sono reali solo con le donne che conquista e nel suo lavoro... il resto
è tutta apparenza, soprattutto in amore, perché il suo animo è fragile e
custodisce dei tormenti che andrebbero accolti e contenuti. Ha una famiglia
numerosa e "importante", che a modo suo gli sta accanto, ma probabilmente
lui ha bisogno di altro.
La sua ex moglie invece non lo
ha mai voluto capire fino in fondo, troppo presa com'era dal successo, i soldi,
la forma fisica... Solo che lui le è rimasto attaccato in modo morboso come
fosse una dipendenza.
L'autrice è stata molto abile
nel trovare alcuni tratti problematici, e altri davvero affascinanti, in questo
modo è riuscita a delineare un personaggio ben costruito, incastrando
perfettamente tutti i tasselli del puzzle che compongono la sua personalità e
peculiarità. Al suo interno luci e ombre. Mi piace il fatto, come sottolineato
anche da Carlotta, che lui non ostenti, quando a differenza di altri potrebbe
permetterselo, la sua preparazione universitaria, sul lavoro, nel campo privato
grazie alla sua voglia di mettersi in gioco e imparare... Insomma, uno che sa
fare perdere la testa! E che sa anche fare innamorare profondamente se si
riesce ad abbattere il muro della sua imponente prestanza fisica e i paletti
che si è eretto intorno per difesa!
Grazie di averci regalato un
protagonista diverso dai soliti belloni, anche se poi bello davvero lo è. Ma
Jorg è soprattutto tutto il resto!
Carlotta è un vulcano, molto
più giovane di lui, alla prima esperienza lavorativa, in attesa di fare l'esame
di stato come commercialista. Non si rende conto fino in fondo della sua
bellezza, timida, con un bagaglio sentimentale di un solo uomo, ma che non le
ha fatto assaporare tutti i piaceri che si possono provare insieme a un amante.
Inizialmente sembra lei quella fragile, si ha l’impressione di doverla
proteggere dal playboy di turno... Ragazza semplice, ma con un bel cervello. Si
insinua nella mente e nel cuore di Jorg senza neanche rendersene conto. E anche
lui ci mette un po' prima di capirlo. Tra i due, lei si è rivela la più forte.
Non scappa davanti alle emozioni, non si intimidisce, ma cascasse il mondo si
fa coraggio, guarda dritto negli occhi e fa uscire fuori tutti i suoi pensieri,
belli o brutti... Si comporta così anche con Jorg. Infatti lui la vede come una
coraggiosa guerriera e quando è in difficoltà, a volte, la incalza perché le
piace il modo in cui riesce a togliersi d'impaccio, nonostante magari le
tremino le mani o il cuore le vada all'impazzata.
Le scene di sesso sono
esplicite, ma sono ben calibrate e piacevoli da leggere, perché anche qui si
rispecchiano i caratteri e le anime di Carlotta e Jorg.
Quindi inizia un'intrigante
lotta tra le loro due personalità e i vissuti così diversi, sono come due
calamite che hanno paura di attrarsi reciprocamente. Gli eventi, spesso
provocati dalla loro ingenuità, altre dalla cattiveria di chi sta loro accanto,
li portano a una serie di allontanamenti e riavvicinamenti... Una sorta di
montagne russe che mi ha tenuta incollata alle pagine a gioire, emozionarmi o
essere in ansia per loro, finché non ho saputo della loro sorte finale. L'importante
nella loro storia è stato parlare, discutere, confrontarsi, giocare, ridere...
Mi è piaciuta molto anche la
narrazione eseguita a capitoli alterni con il punto di vista di Carlotta e di
Jorg. Sono stati loro a raccontare tutta la vicenda. Anzi, non si sono limitati
a dire i fatti, ma ce li hanno esposti parlando esclusivamente delle loro
emozioni. E questo è stato coinvolgente perché sembrava anche a me di viverle.
Piacevoli anche tutti gli
altri personaggi del libro.
Peccato per alcuni errori di
distrazione sparsi qua e là, chissà, forse l’autrice potrebbe provare a
correggerli... Un altro piccolo appunto è che forse avrebbe potuto accorciare
un po' il racconto magari trascinando meno alcune situazioni.
A parte questo, ha saputo
costruire una storia non banale, parlando anche di disabilità e problemi reali
in modo delicato e rispettoso. La sua scrittura è scorrevole e frizzante, la
storia avvincente e coinvolgente.
Il finale mi ha lasciata basita, imbambolata, stupita. Ero sicura che
sarebbe andata diversamente. E a caldo ci sono rimasta un pochino amareggiata,
ma solo perché ero pronta ad altro. Ora che sto scrivendo la recensione,
invece, le dico di nuovo brava, perché anche qui non è stata scontata, e
ammetto che mi ha commosso, probabilmente è una fine cucita addosso ai
protagonisti.
Nessun commento:
Posta un commento