giovedì 9 novembre 2017

INTERVISTA A JESSICA VERZELETTI



Buongiorno follower!
Eccoci al nostro consueto appuntamento con le interviste del giovedì. Ospite graditissima di oggi è Jessica Verzeletti, un'autrice che ha all'attivo numerosi libri, ma anche una donna che ha lottato per realizzare il suo sogno...
Leggete l'intervista che le abbiamo fatto e poi, se avete piacere, possiamo ritrovarci tutti insieme nel gruppo delle harmonyne, dove Jessica avrà tutta la giornata a disposizione per farci conoscere i suoi lavori 😃







INTERVISTA A JESSICA VERZELETTI:



1) Raccontaci qualcosa di Jessica 😊 Parlaci del percorso che ti ha portato a essere quella che sei oggi.

Il mio percorso che mi ha portato a essere quella che sono oggi è stato molto arduo e difficoltoso, ho avuto davanti a me molti ostacoli da superare, in primis chi ha cercato di fermarmi e di farmi inciampare. Allo stesso tempo ho dovuto combattere con la mia bassa autostima. Finché dopo un lungo percorso principalmente incentrato su me stessa, mi sono resa conto del mio valore, non per forza come autrice e scrittrice, ma proprio come persona. Finalmente avevo cominciato a volermi bene, a mettere davanti prima il mio benessere ed essere un poco più egoista, invece di continuare sulla strada distruttiva dello zerbinaggio e l’essere trattata con pochezza. E’ stato un percorso molto duro, ma devo anche ringraziare il mio amore per la scrittura per ciò che sono diventata, amarla così tanto mi ha permesso di non rinunciare a lei e a darmi la forza di rialzarmi in momenti che mi sembravano senza alcuna via d’uscita. Ora sono qui, più forte e determinata di prima e per questo ringrazio anche tutte le persone che mi hanno spronato a credere di più in me stessa, crederci ed avere fiducia nei miei valori.


2) Da dove nasce la tua passione per la scrittura?

La mia passione per la scrittura nasce sui banchi di scuola, questo vale per la prima stesura di romanzi, favolette e storie di poco conto. Finché ho cominciato a mettermi d’impegno in racconti più seri. Preciso che fin da piccola ho sempre avuto problemi d’espressione, ero una bambina molto chiusa e introversa, ed il mio primo approccio con lo “scrivere” è stato nel cercare di esprimere le mie emozioni e pensieri direttamente su carta e inchiostro. Ricordo in modo nostalgico di aver ricevuto pure in regalo, una vecchia macchina da scrivere da parte di mia madre all’età di 7 anni. Era una macchina da scrivere rosa, ma non diciamolo in giro! XD


3) Come vedi il futuro dell'editoria? Self o CE? E-book o cartacei? E tu cosa preferisci?

Sono un amante dei cartacei, nulla batte il profumo della carta appena stampata e le pagine sfogliate con le dita. Ma come ben sappiamo, negli ultimi tempi la tecnologia ha preso piede inserendo gli e-book, che da un lato hanno la loro comodità sia economica e per il risparmio di spazio nella libreria. Sia per Self o C.E. ci sono dei pro e contro, ovviamente sta all’autore decidere quale opzione viene incontro alle proprie esigenze. Il Self ti dà la possibilità di gestire il tutto in piena autonomia, tenendo per te la maggior percentuale di guadagno, mentre una C.E. con gli attributi ti dà la possibilità di sponsorizzarti al meglio ed avere annessi dei servizi d’appoggio come l’editing, che si spera sia sempre fatto al meglio. Ovviamente, come ho anticipato, entrambi hanno dei contro. Io personalmente ho sempre maneggiato entrambe le opzioni, ed ho visto che solo l’esperienza con entrambi può darti la possibilità di un giudizio completo, anche perché esistono diverse C.E. che lavorano differentemente l’une dalle altre, dunque si può avere anche la sfortuna d’incappare in Case Editrici che non svolgono il loro lavoro al meglio, ma su questo preferisco non dilungarmi. Credo che l’editoria sia cambiata nell’arco degli anni, non ho un’idea precisa su come potrei vedere il futuro di questa, visto che attualmente vedo l’editoria scendere a compromessi, pubblicando quasi sempre tutto ciò che ritengono “commerciale”, diciamo che avremo un bel “minestrone”, insomma questo futuro lo vedo parecchio incasinato J.


4) Genere storico, paranormal, erotico... Scelta dettata dal mercato? Quanto può condizionare?

Credo che il mercato abbia la sua grande influenza, basta vedere nel corso del tempo i libri che sono diventati Best sellers o “i più gettonati”. Credo che l’ondata di erotici nel periodo dell’uscita dopo “Cinquanta sfumature di Grigio” dica tutto. Lo stesso vale per i romanzi di genere romantico, di gran lunga più venduti rispetto a quelli di genere Fantasy o paranormal. Ovviamente, questo è solo un mio parere personale, visto che ho potuto tastare con mano le richieste sul mercato. Da amante dei Fantasy, ammetto che questi vendono poco rispetto ai Romance.


5) Perché la gente dovrebbe comprare i tuoi libri?

Incomincio a dire che nei miei libri metto tutta me stessa e c’è dentro sempre un pezzo di me, non mi piace creare storie frivole, con trame insensate e che non hanno nulla da lasciare o “raccontare”. Cerco di spiegarmi meglio, in ogni mio romanzo vado a toccare temi a me cari o fondamentali, voglio lasciare un segno nel lettore, voglio che si ponga domande e andare dritto al suo cuore. Io stessa leggendo dei romanzi di altri autori, mi sono sentita ascoltata, capita, e solo con una frase, poche parole o gli avvenimenti stessi dei personaggi che risuonavano con la mia vita, sono stati come una mano tesa per aiutarmi a rialzarmi. E’ questo che voglio raggiungere. Voglio che le mie storie siano anche un modo per “aiutare” qualcuno, e far capire al lettore che non è solo, e che inconsciamente un autore possa narrare anche la “sua” storia.


6) Faresti mai compromessi per arrivare al successo?

Dipende, esistono diversi compromessi. Di certo nessun compromesso che possa ledere la mia dignità e rispetto, o quello di altre persone.


7) Il tuo sogno nel cassetto.

Continuare su questo percorso come un treno in corsa. Migliorare sempre di più e continuare la mia scalata per arrivare in alto, sia con la mia vita privata che editoriale. Non fa male a nessuno sognare un po’, no? Credo che la determinazione e la perseveranza, prima o poi darà i suoi frutti.


8) Parlaci del tuo ultimo lavoro.

Attualmente il mio ultimo lavoro verrà pubblicato dalla Butterfly Edizioni, probabilmente nell’estate del 2018. Quest’ultimo romanzo s’intitola “Attendi l’arcobaleno”, un romance che comprende nel suo interno temi molto attuali della vita di tutti i giorni, uno di questi è il disagio dei bambini quando i genitori affrontano divorzi o separazioni, oltre a questo è stata introdotta una disciplina olistica che io stessa pratico e ci tenevo molto farla conoscere (il Reiki). Questa disciplina permetterà alla protagonista di “riprendere fiato” in situazioni che sembrano non avere via d’uscita e avere un atteggiamento diverso nei confronti dei problemi che dovrà affrontare.


9) Progetti per il futuro?

In progetto ci sono molti altri romanzi, attualmente in stesura e altri quasi conclusi, ma ovviamente la loro pubblicazione avverrà con molta calma, anche perché ho alcuni “obbiettivi” per alcuni di essi che non posso rivelare. Diciamo che incrocio le dita e speriamo che tutto vada per il meglio, ovviamente continuando a impegnarmi a migliorare. Ho rivelato nelle precedenti domande che pratico una disciplina olistica, ammetto che mi piacerebbe concretizzare anche questo, facendolo diventare un vero e proprio lavoro.


10) Quanto è importante per te l'amore? Credi che nella vita reale esista il lieto fine?

Credo che l’amore sia importante in tutti i sensi, penso che l’amore non possa essere tracciato esclusivamente tra uomo e donna, ma ha un significato molto più ampio e profondo. L’amore è ciò che smuove tutte le cose e ti da speranza nella vita. Pensate davvero che se non esistesse l’amore o non fosse così importante ci sarebbero così tanti scrittori? Amare è anche sognare. Chi scrive è un sognatore. Nonostante la vita reale sia piena di ostacoli, credo nel lieto fine, fortunatamente esistono persone in carne ed ossa che possono testimoniare con la loro esperienza. 




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