giovedì 23 novembre 2017

INTERVISTA A SONIA GIMOR



Buongiorno follower!
Ben ritrovati al nostro consueto appuntamento con le interviste del giovedì. Ospite graditissima di oggi è Sonia Gimoreditor presso la Gilgamesh Edizioni e autrice molto apprezzata che ha all'attivo diverse pubblicazioni. Leggete l'intervista che le abbiamo fatto e poi appuntamento nel gruppo delle harmonyne dove avrete la possibilità di conoscere meglio Sonia e il suo lavoro.  










INTERVISTA A SONIA GIMOR:



Raccontaci qualcosa di Sonia 😊 Parlaci del percorso che ti ha portato a essere quella che sei oggi.

Ciao a tutti e grazie per avermi dedicato questo spazio! Il mio percorso è iniziato nel 2012, quando in un pomeriggio piovoso ho iniziato a scrivere quasi per istinto, per necessità, e in pochi mesi è nato il mio primo romanzo “La vita che ho sognato”. Se mi guardo indietro mi scappa un sorriso. È stata davvero una bella avventura e libro dopo libro mi sono migliorata, sono cresciuta e ho sicuramente acquisito consapevolezza. Dall’anno scorso collaboro con la Gilgamesh Edizioni: sono infatti scrittrice della collana rosa ed editor della stessa insieme a due colleghe.


Da dove nasce la tua passione per la scrittura?

È sempre stata dentro di me. Ricordo che da piccola prendevo i voti più alti della classe nei temi, fino ad inventare vere e proprie storie romantiche da adolescente. Non ho però capito che fosse la mia strada fino a che non sono diventata grande.


Come vedi il futuro dell'editoria? Self o CE? E-book o cartacei? E tu cosa preferisci?

Dopo aver conosciuto entrambi i lati di questa medaglia, credo che sarò sempre un po’ tutte e due le cose. Molti dei miei romanzi sono self e rimarranno tali, tuttavia la mia collaborazione con la CE mi sta insegnando moltissimo ed è una bellissima esperienza che mi ha arricchito come autrice e come persona.


Genere storico, paranormal, erotico... Scelta dettata dal mercato? Quanto può condizionare?

Personalmente mi faccio condizionare solo dalla mia ispirazione. Ho sempre scritto contemporanei, ma adesso mi sto cimentando in uno storico. È sempre stato un genere sul quale avrei tanto voluto sperimentare qualcosa di mio e adesso è arrivato il momento giusto.


Perché la gente dovrebbe comprare i tuoi libri?

Bella domanda! Perché? Credo che i miei libri non siano più o meno meritevoli di altri. Ogni libro ha una sua storia e racchiude tantissimo lavoro, quindi credo che ogni autore abbia il diritto di avere una possibilità. Tuttavia posso anche dire che, se vi piacciono le storie romantiche, un po’ sofferte, e magari con un bel lieto fine e qualche spunto di riflessione, allora forse le mie storie fanno per voi.


Faresti mai compromessi per arrivare al successo?

Mai, per nessun motivo. Il lavoro di un autore è intoccabile secondo me. Va rispettato e noi siamo i primi a dover tutelare il nostro lavoro. Mai andrei contro alla storia che ho creato o ai miei ideali per un “successo” effimero… equivarrebbe a tradire i miei personaggi.


Il tuo sogno nel cassetto.

Il sogno della Gimor scrittrice è quello di vedere realizzato un film su una delle sue storie… punto in basso! XD


Parlaci del tuo ultimo lavoro.

Presto uscirà nelle librerie “Tra le pagine di un libro”. Parlerà di editoria e di aneddoti veri che ho visto accadere in questi anni. La storia d’amore di un editore e di un’autrice sarà l’occasione per sviscerare molte curiosità sul “dietro le quinte” del mondo rosa.


Progetti per il futuro?

Lo storico a cui sto lavorando e un altro contemporaneo molto leggero e divertente. Inoltre mi impegnerò al massimo per la collana rosa della Gilgamesh: stiamo lavorando per offrirvi moltissime storie interessanti, di qualità e originali.


Quanto è importante per te l'amore? Credi che nella vita reale esista il lieto fine?

Sono un’autrice romance… l’amore è la base di tutto! Sono una romanticona, coccolona e rompi scatole. Sono una di quelle che ci tiene a trovare sul tavolo al mattino un post it dal proprio marito, una di quelle che attende dal proprio uomo i cuoricini in chat, una di quelle che vivrebbe sul divano accoccolata sotto a una coperta insieme alla persona che ama. Per li lieto fine invece, la vita mi ha insegnato che spesso non è poi così scontato, ma voglio credere che per tutti ce ne sia uno, in un modo o nell’altro.



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