Buongiorno follower!
In questo periodo, con il Natale alle porte, sono molti gli autori che hanno deciso di pubblicare le loro opere. Tante belle storie tutte da leggere. Un po' al giorno, cercherò di segnalarvele.
Oggi è il turno di Tiziana Iaccarino e del suo "C'è tempo per sognare" 😊
Titolo: C'è tempo per sognare
Autore: Tiziana Iaccarino
Genere: Commedia romantica
Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 4,99
Pagina autrice: Tiziana Iaccarino
TRAMA:
Nicole è un'apprendista
pasticcera che si ritrova improvvisamente da sola, dopo la scomparsa di Libera,
sua amica e coinquilina, dopo un incidente stradale.
Quando Nicole si accorge
che, tra la corrispondenza destinata a Libera, arrivano delle lettere da parte
di un ragazzo di nome Ray, non ha il coraggio di rispondergli.
In un momento tanto
difficile, però, motivata da Emma, la padrona di casa che è anche la sua
vicina, Nicole decide di partire per Parigi con l'intento di comunicare a quel
ragazzo ciò che è accaduto.
Quando i due si incontrano,
Nicole si rende conto che, nell'epoca dei social network, per la stravagante,
ma dolce Libera, Ray era soltanto uno sconosciuto amore epistolare e non ha il
coraggio di raccontargli la verità.
Eppure lei, che è sempre
stata timida in amore, in quella strana avventura senza senso, si sente
finalmente serena e solo per quel week end decide di fingersi Libera di nome e
di fatto.
È Capodanno e, allo
scoccare della mezzanotte, Nicole si rende conto che ha poco tempo per
confessare la verità al bel Ray. Il primo gennaio dovrà tornare a casa, ma
riuscirà a rivelargli la sua identità?
DICE L'AUTRICE:
“C'è tempo per sognare” è
il mio primo racconto natalizio. Un'occasione per
scoprire una storia romantica e tenera per questo periodo di feste.
Un racconto leggero per
qualche ora di relax nel periodo più magico dell'anno.
L'opera esce il 7 dicembre
su Amazon e sarà disponibile sia in eBook che in libro.
BREVE ESTRATTO:
Una nuova lettera.
Sperai che Ray si fosse rassegnato a non ricevere più notizie di
Libera, invece continuava a scriverle, imperterrito.
Sospirai profondamente, quando appoggiai quell'ennesima busta sul
tavolino del salotto.
Che cosa avrei dovuto fare?
Be' … non mi restava che sapere cosa scriveva. Io ed Emma, ormai, ci
eravamo infilate clandestinamente in quella storia e non avremmo potuto fare un
passo indietro.
Non potevamo ignorare il fatto che quel ragazzo si fosse costruito
davvero un sogno, qualcosa di magico a cui voler credere a tutti i costi.
Aprii quella busta prima ancora di ripensarci e lessi ad alta voce.
«Libera,
ricorda il mio invito, ti
prego. Fammi una sorpresa. Permettimi di sognare ancora una volta. Voglio
conoscerti e non mi arrenderò. Ti aspetterò il 29 dicembre all'aeroporto
Charles De Gaulle nella speranza che trascorreremo insieme il Capodanno.
Regalami questo sogno, se puoi.
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