Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo "Dark and Light - Amore Impossibile", il nuovo romanzo dell'autrice Sabrina Pennacchio.
** I primi cento che
acquisteranno il cartaceo, avranno in omaggio uno splendido segnalibro a tema.
Per riceverlo basta mandare all'autrice, su Instagram, una prova di avvenuta
spedizione da parte di Amazon.
Autore: Sabrina Pennacchio
Genere: Urban Fantasy
Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 10,83
Pagina autore: Sabrina Pennacchio
Book-trailer: https://youtu.be/GpOmzEp4NJ0
TRAMA:
Un’isola ricoperta costantemente da una strana nebbia grigia
e fitta, un nuovo college e un incontro inaspettato in aeroporto… Isabel non
poteva aspettarsi un nuovo inizio più incasinato, eccitante e oscuro di così.
Dopo la morte del padre, sopraggiunta all’improvviso, lei e
la madre si trasferiscono a Shadow City, dove ogni cosa non è mai come appare
realmente. Dietro la fitta nebbia si nascondono creature misteriose e,
nonostante Isabel sia innamorata di tutto ciò che è fantasy, non avrebbe mai il
coraggio, nemmeno nei suoi sogni più audaci, di immaginare quello in cui si sta
lanciando: una faida familiare, un ragazzo su cui girano strane voci e il suo
cuore, pronto a guarire, graffiato, lapidato e oscurato dalla tenda del
terrore.
Immergetevi in un mondo Urban Fantasy che saprà tenervi col
fiato sospeso.
DICE L’AUTRICE:
Dark and Light nacque nel lontano 2005.
Sono sempre stata appassionata di vampiri, grazie ai romanzi
di Stoker e Rice.
A quel tempo avevo appena scoperto il mondo delle Fanfiction
tramite il sito manga.it e pensai: chissà se riesco a scrivere qualcosa sui
vampiri, così come piacerebbe a me?
E lo feci.
Dark and Light ebbe un enorme successo nel web ma mai avrei
immaginato che quattordici anni dopo sarebbe divenuto un romanzo vero e
proprio.
Ci ho lavorato su per tre anni, a partire dal 2016, e ho
dovuto cancellare mezzo libro perché scritto malissimo ahah ma ancora ho
conservato il file originale perché la tenerezza nel testo mi ha ricordato che
a quattordici anni avevo proprio una tenerissima fantasia infantile.
BREVI ESTRATTI:
Il vento le accarezzava dolcemente il viso e la sua voce la
cullava. Intorno poteva percepire solo il piacevole fruscio delle onde e
immaginava distrattamente il mare che s’increspava e si perdeva sulla riva. Ma
per un assurdo motivo non sentiva freddo. Realizzò d’essere totalmente
rilassata, perfettamente a suo agio. Lasciò che si prendesse cura di lei e
della sua anima
ancora per un po’: probabilmente era già caduta fra le
braccia della Morte, inconsapevole di tutto, oppure s’era lasciata cullare da
Morfeo troppo a lungo. Aprì lentamente gli occhi, ancora appesantiti dalle
palpebre deboli, e s’accorse
immediatamente d’ essere immobilizzata dai forti arti di
qualcuno.
«Alex!» esclamò, improvvisamente euforica.
Si drizzò in avanti, riuscendo a mantenere una posizione
decente, ma lui la sdraiò nuovamente e si mise a cavalcioni su di lei.
Isabel arrossì all’istante. In quel momento nemmeno il
freddo invernale aveva importanza, tanto da non sentirlo quasi e non solo per
il cappotto e gli abiti pesanti. Non aveva ancora recuperato del tutto la
vista, ma le sembrò di vederlo sorridere in quel modo che lei amava tanto.
Chiuse gli occhi, tentando di riprendere piano un minimo di lucidità, ma sentì
il tocco delle labbra di Alex sulle sue che la baciavano in modo passionale.
Se era un sogno, era indubbiamente il sogno più bello e realistico
che avesse mai vissuto. Si lasciò andare a quel bacio che divenne a poco a poco
sempre più passionale, afferrando tra le mani la testa e il suo collo freddo,
desiderosa di averlo tutto per sé. Il suo corpo si muoveva con quello di Alex e
lo cercava impaziente: le sue mani le strinsero i fianchi, scoprendo una parte
del suo ventre e si spostarono poi sulla cintura dei jeans, sganciandola con
facilità. Fu in quel momento che lui si ritrasse. La osservò attentamente,
accarezzandole il viso e incatenando i loro sguardi; aveva il respiro pesante,
proprio come il suo: «Come ti senti?» chiese con un pizzico d’ironia.
«Oh, benissimo, adesso» gli rispose, mentre si perdeva nel
buio dei suoi occhi corvini, profondi e brillanti allo stesso tempo, come il
cielo stellato sopra di loro.
«Sta lontana da me!»
«Alex, va tutto bene, te ne prego: possiamo farcela,
insieme» cercò di sorridergli, seppur incerta, tenendo una mano protesa verso
di lui per muoversi con cautela come si era soliti fare dinanzi ad un animale feroce
«Non mi farai del male, lo so».
«Stavolta è diverso, Isabel!» le urlò ancora, tirandosi
indietro per scendere dal letto addossandosi contro la parete opposta.
Lei deglutì quando si accorse che non stava esagerando ad
intimarle di stargli alla larga: il suo aspetto era totalmente quello di una
bestia assetata di sangue e quasi non si terrorizzò nel vedere i suoi denti
sporgere dalle labbra aperte e le unghie lunghe come artigli affilati.
«Va’ via, Isabel, ti prego, non voglio farti del male» un
suono gutturale uscì dalle sue labbra mentre si costringeva a parlarle,
mostrando chiaramente quanto fosse difficile per lui non attaccarla e staccarle
la testa a morsi, se fosse stato necessario.
Isabel era confusa, avrebbe voluto agire nel modo giusto,
fare qualsiasi cosa per salvarlo da quella situazione che lo avrebbe portato a
morte certa per mano dei licantropi, se fosse tornato ad uccidere. Poi un’idea
le balenò nel cervello e la spinse ad osare: «Alex, prendi il mio sangue» lui
sussultò nel sentirle dire un’assurdità simile «Dopo penseremo al da farsi,
intanto
pensa a nutrirti».
«Potrei ucciderti, in questo stato: sei impazzita o cosa?»
eppure lei non si lasciò intimidire da quella che in effetti era una probabile
realtà dei fatti «Non importa, per salvarti sono disposta a dartelo anche
tutto, il mio sangue, se necessario».
«Non sono io a rischiare qualcosa, in questo momento, lo
comprendi o no? Smettila di fare la stupida!» ancora una volta le urlò contro,
trattenendo il passo che aveva appena fatto verso di lei, conficcandosi le
unghie in un braccio pur di fermarsi.
«Alex!» nel vederlo sanguinare, il corpo non riuscì a
muovere un solo muscolo. Era davvero con una sua fuga che doveva finire? Forse
era troppo testarda e si stava comportando da stupida e da immatura, ma non
poteva permettere che le cose non si sistemassero in qualche modo, seppur
almeno per il momento. Si voltò verso il comodino e nel notare un tagliacarte,
si avvicinò dolorante per il colpo che la schiena aveva dato contro il muro e
si protese a prenderlo per puntarselo alla gola.
Alex trasalì: «Che vuoi fare, sciocca?»
«Se non prendi il mio sangue con le buone, ti costringerò a
farlo con le cattive»
NOTE AUTORE: Sabrina Pennacchio nasce a Napoli il 10 febbraio del 1991.
Costretta ad abbandonare gli studi di arte e moda, decide di dedicare gran parte del suo tempo alla sua più grande passione: la scrittura.
Nel 2018, pubblica il romanzo d’esordio‘’At World’s End: Wanted Pirates’’ edito dalla Writers Editor, con il quale si aggiudica il ‘’Premio Della Critica Emozioni 2018 al Concorso Letterario Premio Eterna’’ e nel Dicembre del 2018, partecipa alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, dove in pochi giorni il suo libro è Sold Out.
Nel 2019 Wanted raggiunge una limited edition su richiesta del pubblico.
Dark and Light - Amore Impossibile - è il primo capitolo di una saga di tre romanzi che ha trovato il grande successo su internet nel 2005. Revisionato e in un edizione tutta nuova, viene accolto per la prima volta nel mondo del self, grazie ad Amazon.
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