Recensione "Imprevisti d’amore" di Silvia Maira,
a cura di Franca Poli.
Titolo: Imprevisti d’amore
Autore: Silvia Maira
Genere: Romance Contemporaneo
Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo € 10,99
Pagina autore: Silvia Maira - Scrittrice per passione
TRAMA:
Mary e Tina, sorelle siciliane, vivono insieme in Toscana. Mary, giovane assistente universitaria, è stata sedotta e abbandonata dal suo professore, l’affascinante René Dupois, per il quale aveva lasciato il suo fidanzato storico alla vigilia delle nozze. Tina, invece, l’amore vero lo ha trovato in Gianna.
Per aiutare la sorella a riprendersi dalla forte delusione, Tina organizzerà una gita.
La meta sarà proprio la Sicilia e quel paese d’origine che ha criticato aspramente le scelte di vita delle sorelle.
Entrambe si troveranno a doversi confrontare con i genitori, con le dicerie del paese e con il passato che qualche volta ritorna prepotente, insinuando dubbi e insicurezze.
Una commedia brillante e leggera che cerca di rispondere alla domanda: “ma poi, l’amore che cos’è?”
Libro molto bello! Emozionante e coinvolgente. La scrittura risulta ben delineata e fluida, come sempre quando si tratta di questa autrice. I dialoghi sono vivaci, con dei botta e risposta che non lasciano tempi morti, permettendo così una lettura veloce e scorrevole. È narrato al presente e in terza persona, anche se a volte un capitolo è dedicato ai flash back di Mary, ovvero ai ricordi degli avvenimenti accaduti nei due anni che ha trascorso assieme a Renè.
I protagonisti sono descritti in modo molto accurato, sia fisicamente che caratterialmente.
Uno dei motivi per cui ho apprezzato questo libro è la descrizione dei luoghi dove è ambientata buona parte della storia, Punta Bianca in Sicilia. Il mare e la spiaggia, i chioschi e il campeggio, i profumi sprigionati dagli alberi e dalle piante aromatiche. Per non parlare della festa di San Giovanni il 24 giugno... tutto è descritto in modo talmente accurato che sembra di esserci, di vivere gli avvenimenti in prima persona.
Mary e Tina sono due sorelle che, dalla Sicilia, si sono trasferite in Toscana. Le ragazze non possono essere più diverse di come sono, sia dal punto di vista del lavoro, che affettivo e del divertimento. Mentre la vita di Tina scorre su binari tranquilli, ha un lavoro stabile come autista di scuolabus e una compagna, Gianna, quella di Mary è piuttosto incasinata. Ha appena perso il lavoro come assistente universitaria e, come se non bastasse, dopo essere stata sedotta, è stata abbandonata dal suo professore, il seducente e bugiardo Renè Dupois. E pensare che per il bel docente aveva lasciato Vincenzo, dopo un fidanzamento durato otto anni.
Per Mary sarà un periodo difficile. Non esce di casa, gli amici ed ex colleghi si sono allontanati. L'unico che le è rimasto vicino, oltre alla sorella e a Gianna, è Davide, anche lui assistente universitario.
Sarà proprio Tina che, approfittando di un invito da parte di una ex compagna di liceo di Mary, deciderà di organizzare una vacanza nel loro paese d'origine. Paese che ha criticato aspramente le loro scelte di vita, così come lo hanno fatto i genitori. Riusciranno ad affrontare i pregiudizi della gente, a ristabilire un rapporto con i genitori e a lasciarsi alle spalle il passato? A Punta Bianca vive anche l'ex fidanzato di Mary, Vincenzo. Due anni prima lei lo aveva lasciato di punto in bianco, adesso per la giovane è giunto il momento delle spiegazioni. Prova ancora qualcosa per il suo ex? E Davide cosa rappresenta per lei, è solo un amico? Ed Enrique l'affascinante e sexy turista spagnolo che Mary incontra durante le sue passeggiate mattutine in spiaggia che ruolo avrà?
Di certo ne rimane colpita e si sente attratta dal bel ragazzo, ma ha parecchia confusione in testa e molti dubbi. Deve fare chiarezza in se stessa e questo succederà dopo il rientro in Toscana, grazie ad un'allettante offerta di lavoro.
Ho apprezzato molto il legame affettivo che c'è tra le due sorelle. Si percepisce leggendo il libro. Hanno potuto affrontare i problemi, come i pregiudizi e la malignità delle persone, grazie al semplice fatto di essere unite. Si sono supportate e sopportate a vicenda.
Con loro ho provato un'immediata empatia, così come con Gianna. Mi è piaciuta questa giovane donna che, come Tina, deve affrontare le dicerie della gente, ma lo fa a testa alta. A volte, a essere sincera, mi sono arrabbiata con Mary per il suo comportamento, soprattutto in Sicilia. Ho ammirato e apprezzato anche Daniela, l'amica siciliana, Davide ed Enrique. Invece non mi è piaciuto il comportamento del professore Renè Dupois, per non parlare di quello di Vincenzo.
Mi sento di consigliare questo libro. Ha ragione l'autrice a descriverlo come una commedia brillante e leggera che cerca di rispondere alla domanda “Ma poi, l'amore che cos'è? “. A mio avviso può essere quello tra sorelle, tra due persone dello stesso sesso, tra un uomo e una donna...
Complimenti a Silvia Maira per aver scritto, ancora una volta, un bellissimo romanzo, che ho letto tutto d'un fiato. Per avermi emozionato e divertito con dei personaggi reali, che devono affrontare ogni giorno delle sfide, come succede a ognuno di noi, e per avermi fatto sognare con dei luoghi bellissimi, in particolare quelli della Sicilia.
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