Buon pomeriggio amici lettori!
Daniela Colaiacomo ha letto per noi "Dopo il buio ancora una speranza" dell'autrice Lucilla Celso.
Daniela Colaiacomo ha letto per noi "Dopo il buio ancora una speranza" dell'autrice Lucilla Celso.
Titolo: Dopo il buio ancora una speranza
Autore: Lucilla Celso
Genere: Narrativa contemporanea
Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 8,32
Pagina autore: Luciliberascrive0tabù
TRAMA:
Giulia è una donna in carriera, brillante architetto e designer, è sempre stata una donna sicura, decisa e indipendente, ma dopo una violenta aggressione le sembra di aver perso tutte le sue sicurezze. Incoraggiata da un’amica testarda, inizia a studiare arti marziali, scoprendo una forza che non credeva di possedere. Giulia si getterà anima e corpo negli allenamenti guidata dal suo istruttore, Alessandro, che la spingerà oltre i limiti. Un passo dopo l’altro la porterà a riconquistare la libertà. Giulia cercherà con tutte le forze la strada per risalire, riscoprendo l’amore verso l'uomo che le sta donando il controllo della sua vita.
Giulia è una donna spezzata, la brillante architetto e designer dal carattere deciso e indipendente si è sgretolata, distrutta dalla violenza che ha subito. Come un automa, trascorre le giornate nel terrore, chiusa nel suo dolore. Non permette a nessuno di avvicinarsi, nemmeno alla sua amica Laura che, come gli altri colleghi, si è accorta del cambiamento avvenuto in lei. La evita per non parlare di quello che le è accaduto. Quando, alla fine, si confida con l'amica, questa le suggerisce di frequentare un corso di arti marziali in una palestra in cui il maestro di taekwon-do è Alessandro, un ispettore di polizia.
Sotto la guida del maestro, Giulia affronta allenamenti sempre più duri, che piano piano la rendono più forte. Alessandro, intuendo il suo tormento, le diventa amico, l'accompagna quando torna a casa, e gradualmente riesce a penetrare il muro che Giulia ha eretto intorno a sé, ma presto si rende conto che da quella meravigliosa donna vuole di più e, inaspettatamente, riesce a portare la relazione a un livello di intimità che coinvolge totalmente entrambi.
Ma l'esperienza vissuta da Giulia ne ha minato le certezze e, anche se gli insegnamenti e gli allenamenti di Alessandro le danno maggior sicurezza, non riesce a donarsi completamente.
Della trama non scriverò altro, voglio invece dare rilievo alle emozioni:
Lucilla Celso affronta con delicatezza il tema della violenza sessuale, i suoi risvolti, la paura, o peggio, il terrore della vicinanza fisica, e il coraggio che deve sostenere una donna vittima di questa profanazione, viscerale, fisica ed emotiva. Con sensibilità e attenzione particolari, descrive il turbamento di Giulia, suscitando empatia nel lettore che ne percepisce, tuttavia, la forza positiva.
Un libro che è un messaggio di accusa diretto alla violenza, ma anche di speranza per chi la subisce, e che mi sento di consigliare caldamente.
Giulia è una donna spezzata, la brillante architetto e designer dal carattere deciso e indipendente si è sgretolata, distrutta dalla violenza che ha subito. Come un automa, trascorre le giornate nel terrore, chiusa nel suo dolore. Non permette a nessuno di avvicinarsi, nemmeno alla sua amica Laura che, come gli altri colleghi, si è accorta del cambiamento avvenuto in lei. La evita per non parlare di quello che le è accaduto. Quando, alla fine, si confida con l'amica, questa le suggerisce di frequentare un corso di arti marziali in una palestra in cui il maestro di taekwon-do è Alessandro, un ispettore di polizia.
Sotto la guida del maestro, Giulia affronta allenamenti sempre più duri, che piano piano la rendono più forte. Alessandro, intuendo il suo tormento, le diventa amico, l'accompagna quando torna a casa, e gradualmente riesce a penetrare il muro che Giulia ha eretto intorno a sé, ma presto si rende conto che da quella meravigliosa donna vuole di più e, inaspettatamente, riesce a portare la relazione a un livello di intimità che coinvolge totalmente entrambi.
Ma l'esperienza vissuta da Giulia ne ha minato le certezze e, anche se gli insegnamenti e gli allenamenti di Alessandro le danno maggior sicurezza, non riesce a donarsi completamente.
Della trama non scriverò altro, voglio invece dare rilievo alle emozioni:
Lucilla Celso affronta con delicatezza il tema della violenza sessuale, i suoi risvolti, la paura, o peggio, il terrore della vicinanza fisica, e il coraggio che deve sostenere una donna vittima di questa profanazione, viscerale, fisica ed emotiva. Con sensibilità e attenzione particolari, descrive il turbamento di Giulia, suscitando empatia nel lettore che ne percepisce, tuttavia, la forza positiva.
Un libro che è un messaggio di accusa diretto alla violenza, ma anche di speranza per chi la subisce, e che mi sento di consigliare caldamente.
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