lunedì 5 ottobre 2020

RECENSIONE "SCHEGGE DI VETRO" di Irene Catocci

 


Alessia Toscano ha letto per noi "Schegge di vetro" dell'autrice Irene Catocci, edito Words Edizioni




Autore: Irene Catocci
Genere: Forbidden romance/Friends to love romance

Casa editriceWords Edizioni

Disponibile in ebook a € 2,99 
E in formato cartaceo a € 15,90




TRAMA:

I segreti possono distruggere la vita. Lo sanno bene Livia e Anita, madre e figlia. La prima accompagnata da una intima sofferenza che si porta dietro dall’adolescenza, la seconda fragile e insicura, alla disperata ricerca dell’affetto che le è mancato per tutta la vita. Un equilibrio precario il loro, che crolla definitivamente quando, attraverso i diari di Livia, Anita scopre un segreto inconfessabile, tenuto nascosto per anni: non è la figlia legittima di quello che ha sempre creduto suo padre, ma frutto di un amore tossico come il più letale dei veleni. Due donne alle prese con i propri tormenti: Anita e l’amore per il suo migliore amico Nicola; Livia, succube di un sentimento deviato e con un cuore fragile come vetro, frantumato sotto il peso delle bugie. Un libro intenso, tra segreti inconfessabili e le inevitabili conseguenze a cui si va incontro quando la verità, scomoda, dannata e proibita, viene a galla.  



“I segreti possono distruggere la vita.” Lo sanno molto bene le due donne protagoniste di “Schegge di vetro” di Irene Catocci, pubblicato dalla Words Edizioni. Il romanzo è la versione riveduta e ampliata di “Filo spinato”, precedentemente uscito in self publishing. Già la prima edizione mi aveva colpito tantissimo, per la potenza dei sentimenti e le emozioni che mi avevano travolto durante la lettura, ma ora ci sono degli elementi nuovi che aggiungono altre sensazioni e avvenimenti che si incastrano nelle trame delle anime dei personaggi.
Non voglio minimamente parlare della trama, ho piacere di soffermarmi su tutto il resto, su ciò che la lettura suscita pagina dopo pagina. È un crescendo, da scoprire col fiato sospeso. Da ogni causa scaturisce una conseguenza, ogni segreto inconfessabile scatena delle reazioni... e poi arriva la verità, nuda e cruda. Proibita. Delirante. Scomoda.
Una vicenda che si dipana tra il presente di Anita, innamorata del suo migliore amico Nicola, e il passato di Livia, madre di Anita. La ragazza scoprirà la sua storia leggendo delle vecchie lettere e non sarà facile accettare le sue origini. La realtà sconvolgente.
Emozioni, pelle d’oca, rabbia per ciò che sarebbe potuto essere e non è stato. Passione travolgente. Il cuore che galoppa impazzito e non dà retta alle catene della ragione. L’amore che si conficca nel cuore come delle schegge di vetro che non si troveranno più e rimarranno dentro facendo sanguinare a ogni battito. E, poi, scoprire che quel cuore aveva avuto ragione, ma ha dovuto soffrire così tanto, a causa delle paure e dei timori degli altri che hanno regalato solo segreti e bugie.
Non è un libro facile, è un romanzo che ti incatena a lui, io mi ci sono ritrovata dentro, in mezzo a tutti i personaggi, percependo in modo prepotente ogni singola emozione. Una storia dolorosa e difficile, che Irene Catocci racconta con rispetto, quasi coccolando i protagonisti, viaggiando tra le spire del tempo e intrecciando ancora una volta una trama molto intensa e profonda.
Lo stile è diretto, spontaneo e senza fronzoli, tale da non distrarre dalla narrazione, capace di arrivare dritto al punto e colpire forte allo stomaco.
La copertina è molto bella ed elegante e rispecchia lo spirito del romanzo.
Complimenti davvero! 


Nessun commento:

Posta un commento