giovedì 17 dicembre 2020

RECENSIONE "KISSING ON CHRISTMAS" di Valentina Piazza

 

Vi segnalo "Kissing on Christmas", il nuovo romanzo dell'autrice Valentina Piazza. Tiziana Irosa lo ha letto per noi. 





Autore: Valentina Piazza

Genere: Novella natalizia

Disponibile in ebook a € 0,99
E in formato cartaceo a € 5,20




TRAMA: 

Ai tempi dell’università, Ginevra ha avuto una marea di ragazzi… immaginari. Con il malcapitato di turno litigava, bisticciava, mangiava e andava perfino in vacanza.
Ovviamente, ha avuto anche un ragazzo reale; uno solo, e le era bastato.
Poi, in facoltà è arrivato Henrik Bergman, il vichingo.

Cinque anni dopo è quasi Natale e Henrik torna in città, intenzionato a rivedere Ginevra, ma ad attenderlo troverà una… anzi due piccole sorprese bionde e molto monelle.
Quanti segreti gli ha taciuto Ginevra? Ritrovarsi padre all’improvviso non è certo facile e Henrik dovrà destreggiarsi tra pigiamini unicorno, baci rubati, vecchi sentimenti e il Natale che, impietoso, bussa alle porte.  



DICE L’AUTRICE: 

La novella di "Natale Kissing on Christmas" è tutta da ridere (spero), nel testo ho inserito alcuni episodi che mi sono capitati realmente, ad esempio quello relativo alla macchina, o al parco degli scoiattoli di Legnano. Le scene di cui sono protagoniste le gemelle (Vittoria e Alessia) sono liberamente ispirate alla vita di una mamma con due bimbe piccole...



Anche io voglio un vichingo! Uno dai bei bicipiti forti a cui mi posso afferrare e dondolare come Cita attaccata al suo Tarzan, magari con meno peli eh! Un bel vichingo dai lunghi capelli biondi a cui posso fare le trecce e, dato che ci sono, magari mettere i bigodini, tanto sarebbe così maschio che manco vestito con un tutù rosa la sua mascolinità ne risentirebbe. Mi sono innamorata: ecco, l'ho detto. Sospiro!
E quella cretina di Ginevra che fa? Ci sta pure a pensare? Ma dico! Vi chiederete: chi è Ginevra? Ginevra è quella scimunita che si fa mille film in testa, protagonista di questa storia, bugiarda incallita, e poi nella realtà, davanti al bel signore dei popoli nordici, la divinità del sesso estremo Henrik, si fa mille paranoie, MA DICO?!?!? Noi povere derelitte aspettiamo una vita che si presenti il gran figo dalla maglietta attillata, i capelli legati da un elastico e il sorriso da "ti faccio un bel servizietto" che manco tra mille anni te lo scordi e quella che fa: Scappa! Signore mie, siamo alla frutta. 
C'è da dire però che Ginevra è una madre single di due piccole pesti gemelle di poco più di quattro anni e quindi deve andarci cauta con gli uomini, anche se il bel vichingo non è uno sconosciuto per lei, anzi, diciamo che il suo pistillo ha inseminato il fiore di Ginevra, solo che lei, la omertosa, non ha mai detto nulla a nessuno. Insomma, la storia è super divertente, fatta di episodi esilaranti, emozionanti e molto coccolose. Una novella di Natale ben scritta che ti scalda il cuore e ti risolleva l'umore: da leggere tutta d'un fiato.





BREVE ESTRATTO: 

Quando mi volto Ginevra è sull’uscio, tra la sala e il corridoio. Si avvicina lentamente e mi abbraccia, passando le mani intorno alla mia vita e posando il capo sul petto. La sento respirare e ricambio con forza l’abbraccio, poi le sollevo il viso…
«Mamma! Ho sete… Un bicchiere d’acqua, per favore.» Una vocina ci raggiunge e vedo la nebbia del desiderio dissiparsi dagli occhi di Ginevra.
«Arrivo.» Mi sorride, scusandosi e si allontana.
Friggo per qualche attimo, fino a quando non la vedo tornare, quindi la riacciuffo, riportandola da me. «Dove eravamo?» le domando.
«A te che mi baciavi» risponde lei, le labbra rosse e dischiuse, a un soffio dalle mie.
«Mamma, è scivolata via la coperta.» Un’altra vocina che ci raggiunge. Ginevra sospira di frustrazione e appoggia per un secondo la testa sul mio petto.
«Arrivo» mi sussurra, poi scappa via di nuovo e io mi passo una mano sul viso.
Si può morire di frustrazione? Sento che sto per scoprirlo. Muovo qualche passo per la sala, come un leone intrappolato e, quando Ginevra torna le corro incontro, riafferrandola. Me la premo addosso per farle sentire tutta la voglia che ho di lei e di noi, insieme.
«Mi sei mancato tanto… Tu non sai quanto» sussurra lei.
«Ne ho un’idea, perché sei mancata anche a me, testona che non sei altro. Sono ancora arrabbiato, ma credo che ci passerò sopra...» le mormoro, avvicinandomi ancora di più e la vedo sorridere.
«Mamma… Credo di aver visto un’ombra. Vieni un po' qui?» Vocina spaventata.
«Oddio!» sussurra Ginevra, quasi accasciandosi tra le mie braccia.




 
Valentina Piazza ha 34 anni, è nata il 4 giugno 1986 a Busto Arsizio, in provincia di Varese. Si è laureata all’Università degli Studi di Milano, a indirizzo Lettere moderne, con una tesi riguardante la storia dell’Inquisizione. Ha lavorato come insegnante di scuola dell’infanzia e come commessa in libreria per alcuni anni. Attualmente vive in provincia di Genova, è sposata e ha due bellissime bambine di sei e quattro anni, da qualche tempo è mamma a tempo pieno e collabora con un blog: “Romance non stop” per cui scrive recensioni. Ha moltissimi interessi tra cui il disegno, la fotografia e la scrittura. 
Ha pubblicato per la Literary Romance “Il canto degli abissi”; per Panesi Edizioni “Il castello dei desideri”; invece autopubblicati: “Raccontami della Scozia”, “Tesoro di Scozia”, “Lo scozzese dei miei sogni”, “L’anima della spada”, “Nel cuore del vichingo” e “L’arciere dello Shropshire”. Ha partecipato con il racconto “Meraviglioso amore” alla raccolta natale rosso amore. Pubblicato a marzo 2020: “Le possibilità sospese”, edito Harper Collins (collana Elit).
Self Publishing 2020: “La scelta dell’angelo”, “Cherry Night”, “Manticora” e “Il gentiluomo del Dorset”.


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