Buon pomeriggio amici lettori!
Vi segnalo "Prendere o lasciare" dell'autrice Brenna Aubrey,
romanzo di recente pubblicazione.
Titolo: Prendere o lasciare
Autrice: Brenna Aubrey
Serie: Manipolare il Sistema Vol. 7
Casa editrice: Silver Griffon Associates
Disponibile in ebook a € 4,10
Sito autore: Brenna Aubrey
Traduttrice: Mirella Banfi
TRAMA:
Quindi ho sposato la mia nemesi…
La mia vita negli States e il lavoro dei miei sogni come tester di videogiochi hanno sbattuto contro un enorme ostacolo. Se non voglio che nella mia agenda ci sia un’immediata espulsione, ho bisogno di aiuto, e in fretta. La soluzione più immediata è sposare Lucas Walker, il mio collega scontroso e tanto, ma tanto, irritante.
Comunque potrebbe funzionare. Avremo delle regole da rispettare. Non penserò alle sue braccia muscolose oppure a com’è ridicolmente attraente, anche quando fa di tutto per farmi saltare i nervi. È un matrimonio solo sulla carta. Devo ricordarmelo.
Giocatore due, premere start.
Quando quell’esasperante canadese, Katya Ellis, me l’ha chiesto, ho accettato di aiutarla perché, in cambio, anche lei era disposta ad aiutare me. Lei non sa che è nel mio interesse trattenerla nel paese. Non importa, è assolutamente solo un patto d’affari. E questo significa che accantonerò tutte quelle fantasie involontarie che ho sul suo bel corpo premuto contro il mio…
Che cosa potrebbe andare storto? Vabbè, A quanto pare, praticamente tutto.
BREVE ESTRATTO:
Mi sono sposata nel separé di un ristorante fast food, durante una lunga pausa pranzo infilata in mezzo a una durissima settimana lavorativa di sessanta ore.
Non mentirò, questo matrimonio è tutt’altro che roba da sogno. Il mio futuro marito però? Probabilmente è stato il protagonista principale di parecchie, diciamo dozzine, di fantasie. Non le mie, ovviamente.
Il matrimonio era strettamente una transazione professionale. Ahem.
Lucas Walker, collega, ex nemesi e adesso sposo, era seduto davanti a me al tavolo di formica. Alto, spalle larghe, occhi sensuali del colore del cioccolato fuso. Con la mandibola squadrata e sempre con quel velo di barba che trasforma un uomo di bell’aspetto in uno notevolmente attraente.
Il mio futuro marito. Una volta usciti da questo fast food, Lucas sarebbe stato legalmente il mio coniuge.
E io sarei stata sua moglie.
«Okay, facciamolo.» Il mio amico e coinquilino, Heath Bowman, fece scrocchiare le nocche. Poi spinse da parte la ricevuta del nostro ordine per il pranzo in modo da poter stendere i documenti per la licenza di matrimonio. Si voltò per darmi un’occhiata, ero seduta accanto a lui. «A proposito, grazie per averli compilati. Renderà tutto più veloce.» I suoi occhi azzurri tornarono alla pagina e poi si irrigidì mentre ricordava qualcosa. «Oh, merda, dimenticavo che abbiamo bisogno di un altro.»
Lucas si chinò in avanti, fissandolo intensamente con gli occhi socchiusi, «Un altro? Perché dobbiamo coinvolgere altra gente in questa pazzia?»
Heath alzò gli occhi, «Serve almeno un testimone. È la legge della California.»
Restammo tutti zitti a fissarci. Dovevamo chiamare un collega? No, decisamente no. Un amico mio o di Lucas? Gli diedi un’occhiata e lui restò immobile. Sapevo che avrebbe trovato il modo di incolpare me. Lo vedevo nella sua espressione. Lo faceva abbastanza spesso al lavoro.
Rossa, ti metti sempre in queste stranissime situazioni, mi aveva detto quando gli avevo proposto tutta la faccenda in un bar la settimana prima. Adesso trascini dentro anche me?
Sbattei le palpebre, concentrandomi sulle palme rosse stilizzate sulle pareti piastrellate tutte intorno a noi.
Rumore di disco graffiato. Fermo immagine.
Sì, questa sono io. Probabilmente vi state chiedendo come sia finita in una situazione simile…
Quindi, sì. È cominciato tutto circa tre settimane fa. Appena prima dell’anno nuovo, avevo lasciato gli USA per partecipare al matrimonio esotico dei miei amici ai Caraibi. Come avevano fatto tutti. Ma l’ufficio dogana e immigrazione mi aveva beccata al mio ritorno negli Stati Uniti.
Hanno lanciato l’assurda accusa che io, una quasi innocente ragazza canadese, lavoratrice indefessa, che si faceva gli affari suoi, stesse lavorando illegalmente negli USA. Niente visto o permesso speciale! Niente permesso di soggiorno!
Che coraggio!
Brenna Aubrey è un’autrice bestseller di USA TODAY di romanzi contemporanei.
Ha sempre cercato conforto in un buon libro e nelle storie lunghe e convolute che intesse nella sua testa. Brenna è una ragazza di città con un grande amore per la natura nel cuore. Quindi, appena può, cerca i grandi spazi verdi e aperti. È anche una mamma, un’insegnante e una geek, una francofila, un’indomita dipendente dai videogiochi, nonché un’accumulatrice compulsiva di libri.
Attualmente risiede sulla costa occidentale degli Stati Uniti con suo marito, due bambini e due adorabili golden retriever.
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