venerdì 13 agosto 2021

DOPPIA RECENSIONE "LE REGOLE DELL'AMORE" di Deborah Lo Presti

 

Buon pomeriggio amici lettori!
Doppia recensione per "Le regole dell'amore" dell'autrice Deborah Lo Presti. 
A cura di Franca Poli e Daniela Colaiacomo.





Autore: Deborah Lo Presti

Genere: Romance

Disponibile in ebook a € 2,99
e in formato cartaceo a € 10,99

Contatto FacebookDeborah Lo Presti



TRAMA:

Darsi delle regole è fondamentale. Soprattutto in amore.
Per questo Sofia ha scritto le sue su un diario che aggiorna ogni anno nel giorno del suo compleanno. Le sue Regole dell’Amore.
Ma… che fatica seguirle! Soprattutto quando ci si rende conto di aver sbagliato tutto, contravvenendo proprio ai fondamentali: “Mai innamorarsi di un uomo sposato”. E Sofia è proprio questo che ha fatto, ha avuto una storia col proprio capo.
Perciò adesso sente il bisogno di resettare, di ricominciare tutto daccapo. Nuova città, nuovo lavoro, nuova vita.
E a fare da spartiacque sarà una mini vacanza in Grecia, per il matrimonio della sua migliore amica Bianca.
Quello che Sofia non sa… è che Bianca non intende soltanto sposarsi, ma anche fare da cupido tra Sofia e il suo bellissimo cugino Giacomo.
Ma…“Mai innamorarsi di un uomo troppo bello” è un’altra delle regole di Sofia.
E lei questa volta sembra del tutto decisa ad attenersi al programma… Salvo che la Grecia, con il suo mare turchese, la sua musica e i suoi profumi sembra proprio il posto perfetto per innamorarsi davvero. 



Ho letto questo libro in un pomeriggio. Non volevo staccarmi dal tablet, ero curiosa di sapere cosa succedeva a Sofia, Giacomo e agli altri personaggi che incontriamo in questa storia.
Scritto decisamente in modo accurato, con dialoghi veloci e trama coinvolgente, questo romanzo è stata una piacevole sorpresa per me. Ho apprezzato le frasi all’inizio di ogni capitolo. La narrazione avviene con il pov, alternato, dei due protagonisti principali e questo fa sì che il lettore entri in empatia con la storia e con i personaggi stessi.
Sofia e Giacomo non si conoscono e non hanno niente in comune a parte Bianca. Ma chi è Bianca?  È una persona che conosce bene entrambi e che, oltre a sposare l’uomo dei suoi sogni, è decisa a trasformarsi in cupido. È la migliore amica di Sofia e la cugina di Giacomo. Sarà lei a organizzare il loro viaggio in Grecia, luogo di nascita dello sposo e dove la coppia ha deciso di convolare a nozze. Dal volo alle stanze in hotel nulla è lasciato al caso. Ovviamente l’amica sarà la damigella d’onore e il cugino il suo testimone. Devo dire che le scenette tra Sofia e Giacomo sono veramente esilaranti, soprattutto quelle all’interno dell’albergo.
Mi sono piaciuti questi due personaggi, anche se all’inizio li ho trovati un po' snob e pieni di pregiudizi, così come Bianca e la famiglia di Sofia. Un po’ meno i loro due ex. Mi sono sentita solidale con la ragazza e i suoi fratelli quando hanno scoperto la malattia della madre. Anche la mia ha lo stesso problema e so che non è facile convivere con le persone che ne sono affette.
Per Sofia darsi delle regole è fondamentale, in particolar modo in amore. Così inizia a scrivere queste regole su un diario segreto regalatole dall’amica Bianca nel giorno del suo ventitreesimo compleanno. La più importante è Mai innamorarsi di un uomo sposato e la seconda è Mai innamorarsi di un uomo troppo bello. Peccato perché saranno proprio queste due regole che Sofia infrangerà. La prima con il suo capo e la seconda con Giacomo. Il cugino di Bianca in effetti è un uomo molto bello, ma anche pieno di sé, egocentrico e vanesio, divertente e gentile. Insomma un mix al quale è difficile resistere. In particolare se ti trovi in Grecia, con il suo mare cristallino, i suoi profumi e sapori, la musica… per non parlare del romanticismo che si respira intorno a un matrimonio. Riuscirà Giacomo a vincere tutti i pregiudizi che Sofia ha nei suoi confronti e instaurare un rapporto che possa resistere anche una volta ritornati in Italia?
L'autrice ha saputo creare dei personaggi realistici, inoltre li ha descritti in modo talmente dettagliato che ognuno di noi potrebbe riconoscersi in loro. Chi non ha, o ha avuto, problemi di lavoro, di cuore, familiari con problemi di salute più o meno gravi?
Libro decisamente consigliato da parte mia.



Per il suo ventitreesimo compleanno, l'amica Bianca regala un diario a Sofia che, nelle prime pagine, redige una lista di uomini incompatibili con la sua personalità: sposati, senza capelli, bellissimi, coi calzini bianchi, over quaranta, che usano i nomignoli, che non ti offrono la cena, perfetti; dieci anni dopo deve fare i conti con il suo fallimento. 
Contravvenendo alla prima regola che si era imposta, negli ultimi due anni ha portato avanti una relazione con il suo capo sposato, scoprendo alla fine di non essere la sua unica evasione dal matrimonio. Arrabbiata con sé stessa per aver permesso a un uomo di approfittarsi della sua vulnerabilità dopo la morte del padre, perduto anche il lavoro, Sofia decide di tenere fede alle regole che si era imposta da giovane.

Ho sempre pensato di essere un tipo difficile da abbindolare, io ero quella del “io non farei mai ...”, oppure “io non permetterei mai che ...”, e invece, in questi due anni, ho fatto tutto il contrario.

Le regole sono ancora lì, e tutte valide. Sono stata io a ignorarle finora. Ma da oggi in poi le applicherò alla lettera! E tra un anno vedremo se la mia vita sarà diversa. 

Parole che non potrebbero essere più vere!
Con questo presupposto, per il matrimonio di Bianca e Nicolai, Sofia si reca a Kinetta, in Grecia, dove l'amica ha organizzato a sua insaputa non solo il lieto evento, ma anche l'incontro con suo cugino Giacomo Maria, un uomo bellissimo e affascinante.
Giacomo, trentasei anni, da diversi mesi ha una relazione di tipo puramente fisico con Carmen, una donna elegante, bella, intelligente, senza alcuna pretesa romantica, che improvvisamente gli manifesta il desiderio di avere un figlio; reputando di non essere pronto ad assumere una tale responsabilità - tanto più che non è amore il sentimento che lo lega alla donna -, interrompe il loro rapporto con l'intesa di mantenerlo sul piano dell'amicizia; andare al matrimonio di sua cugina Bianca è un'utile diversivo che facilita il distacco dalla ex compagna, ma di certo non immagina che la sua vita verrà stravolta.
Deborah Lo Presti utilizza il pov alternato dei due protagonisti principali per descrivere i loro sentimenti, la determinazione di Sofia a non farsi coinvolgere da un uomo che ritiene troppo bello per essere affidabile, la forte attrazione che percepiscono l'uno verso l'altra, la confusione di Giacomo di fronte a quello che prova, le sensazioni sconosciute che gli impediscono di approfittare della compagnia di una donna come Delphina, la bella e disponibile cugina di Nicolai, mentre cresce in lui il desiderio di approfondire la conoscenza con Sofia. 
L'autrice scrive bene, il racconto è scorrevole e apprezzabile, le scene di sesso molto contenute, e i colpi di scena non mancano. 
Mi è piaciuto il modo di rapportarsi dei protagonisti - in albergo, quel modo di fare di Giacomo, avanti e indietro dalla sua camera a quella di Sofia -, l'intimità che cresce a poco a poco tra loro e, quando tornano a casa, la loro necessità di ritrovarsi, il desiderio di stare vicini. 
Mentre Sofia costruisce una nuova vita, con un nuovo lavoro in un'altra città, e affronta problemi familiari importanti, dolorosi e complicati, Giacomo rivela aspetti della sua natura di uomo impensabili all'inizio della storia, converte la sua vita all'amore dimostrando finalmente maturità e rispetto per ciò che per lui ha valore.
Ho apprezzato molto la storia, per niente banale, la crescita dei protagonisti e la presentazione di tutte le figure che ne fanno parte: con il loro ruolo ben definito e accuratamente collocato, sono tanti i personaggi di rilievo, seppur secondari, e Deborah Lo Presti li presenta appassionando il lettore, perché tutto ciò che la trama suggerisce inizialmente viene stravolto da eventi inattesi, imponderabili svolte di vita. E mi sono piaciute le citazioni all’inizio dei capitoli, di persone famose o dell'autrice stessa, tutte appropriate, pertinenti all'argomento che introducono. 
Il libro, accessibile a tutti perché non eccessivo, ma accattivante e appassionato, è, dal mio punto di vista, una buona lettura che consiglio.


Nessun commento:

Posta un commento