Buongiorno follower, buon venerdì!
In uscita oggi "Axis Mundi" dell'autrice Patrizia Poli,
edito Literary Romance.
Titolo: Axis Mundi
Autore: Patrizia Poli
Genere: Romance storico
Casa editrice: Literary Romance
Disponibile in ebook a € 1,99
E in formato cartaceo a € 13,90
TRAMA:
In una notte tempestosa, Igraine di Cornovaglia concepisce un figlio con il suo amante, re Uther Pendragon. A spiarli, Morgaine, figlia del duca Gorlois che, in seguito, muore in circostanze misteriose. Subito dopo il funerale del marito, Igraine sposa Uther.
Morgaine cresce sotto l’egida di Myrdiin (Merlino), che prepara il fratello Arthur per il suo destino. Il ragazzo dovrà estrarre la spada Excalibur dalla roccia, diventare l’Axis mundi, l’incarnazione stessa della regalità, il Grande Re.
Attorno a Morgaine e ad Arthur i cavalieri della tavola rotonda e le loro dame, le battaglie, le rivalità, la ricerca del Graal, e l’amore: quello di passione fra Uther e Igraine, quello coniugale fra Arthur e Gwenhwyfar (Ginevra), quello cortese, angelicato e irrefrenabile fra Gwenhwyfar e Lance (Lancillotto), il fatale e predestinato fra Tristan e Yseult (Isotta). Ma, soprattutto, l’amore proibito, tellurico e ancestrale, fra Morgaine e suo fratello: la sacerdotessa della dea e il grande Re Cervo.
Attraverso sensi di colpa abissali, tradimenti e lussuria, si dipanano le vicende di una storia corale, mentre i vessilli garriscono al vento sui contrafforti della gloriosa Camelot, faro di civiltà per la Britannia tutta.
BREVE ESTRATTO:
L’ombra si mosse lungo la tenda divisoria e la parte inferiore del mostro cadde a terra. La testa mastodontica e irta di punte ansimò.
Nella camera c’era rumore di ferraglia mescolato al vento di gennaio che mugghiava dalla finestra.
Forse il mostro stava per uccidere sua madre. Morgaine non poteva permetterlo, anche se stava morendo di paura. Scivolò dal letto, le gambe simili a stecchi bianchi, i piedi esangui e gelati. Non sentì il freddo del pavimento, gli spifferi taglienti che filtravano tra le pietre, si tenne il petto con la mano perché il cuore impazzito dal terrore non uscisse dalla gola.
«Triplice dea, aiutami, domani verrò da te nei boschi, ma tu aiutami.»
Sua madre l’aveva allevata nel culto della dea, anche se non era particolarmente devota. Suo padre, invece, era cristiano ma non aveva preteso che venisse battezzata.
Non era un mostro l’essere di là dalla tenda, era un uomo alto e grosso che si stava sfilando alcune parti della corazza e le lasciava cadere a terra a una a una. Però non era nemmeno suo padre. Non era il duca Gorlois. (...)
«Uther.»
«Igraine.»
Poi lui si avventò, le strappò la veste di dosso con un gemito.
Comparvero i grandi seni che l’avevano allattata, la pelle bianca, il corpo dalle belle forme morbide. L’uomo le afferrò i capelli con una mano e con l’altra una mammella. «Igraine, sei mia. Lui non c’è più…»
«Non voglio sapere, non m’interessa. Ora sono libera.»
Patrizia Poli è nata a Livorno nel 1961. Laureata in lingua e letteratura inglese, ha collaborato in passato al sito CriticaLetteraria e dal 2012 amministra il blog culturale collettivo signoradeifiltri.
Ha pubblicato: L’uomo del sorriso, Marchetti Editore 2015, segnalato al XXVI premio Calvino, Signora dei filtri, Marchetti Editore, 2017, Una casa di vento, Marchetti Editore, 2019. Per la Literary Romance esordisce con L’Isola delle lepri.
Appassionata di letture, viaggi e animali.
Nessun commento:
Posta un commento