martedì 31 dicembre 2019

"I CUSTODI DELL'ORDINE" di Federica Amalfitano



Buongiorno follower, buon ultimo giorno del 2019!
Cosa ne dite di finire l'anno in bellezza?
Guarda caso, ho quello che fa per voi... 😉
"I Custodi dell’Ordine" dell'autrice Federica Amalfitano, edito Starlight, che ancora per oggi potete trovare in offerta a € 0,99.




Autore: Federica Amalfitano
Genere: Fantasy


Cover di Annamaria Bosco

Disponibile in ebook a € 0,99
e in formato cartaceo a € 13,00 



TRAMA:

“Moltissimi millenni fa regnava incontrastato il Kaos…”
Così comincia la storia più incredibile che Shaylee Cassidy abbia mai sentito, una storia che ha come protagonisti delle persone dai poteri straordinari: i Custodi dell’Ordine.
Per secoli i Custodi sono riusciti a mantenere l’equilibro tra gli elementi della natura, ma l’armonia rischia di essere distrutta quando uno di loro viene trovato assassinato.
A parlargliene è Colin Williams, il ragazzo più popolare della scuola. Turbata dai suoi occhi verde smeraldo che la seguono ovunque, Shaylee non può fare a meno di rimanerne affascinata. Lei, una ragazza sensibile e taciturna, mai avrebbe pensato di trovarsi un giorno invischiata in una situazione simile.
Cosa può fare per aiutarli? Come può controllare qualcosa di più grande di lei?

“Se sei destinato a essere un Custode, non puoi permettere a dei futili sentimenti di decidere del tuo futuro. Ricordati, Shaylee… il cuore è l’organo più debole del corpo umano. Se lascerai che prenda il sopravvento sulla tua parte razionale, segnerai il resto della tua vita”.



BIOGRAFIA:

Federica Amalfitano nasce ad Ischia, si laurea in Scienze Biotecnologiche per la Salute all’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e lavora in un laboratorio.
Ha pubblicato il suo primo romanzo Urban Fantasy nel 2016 con l’Aletti Editore con il titolo “Gli occhi del lupo” e nel 2018 il secondo volume della dilogia “L’altra metà della luna” sempre edito dall’Aletti.
La sua passione per la lettura ha fatto sì che nascesse un blog “Gli Occhi del Lupo” che si occupa, a titolo gratuito, di recensioni dei libri, novità in libreria e, soprattutto, cerca di dare una mano agli autori emergenti che vogliono farsi conoscere ai lettori.






DICE L’AUTRICE:

I Custodi dell’Ordine è un romanzo nato per caso nel 2016. Scritto inizialmente in terza persona ha subìto una metamorfosi durante la stesura quando all’improvviso decisi di modificare e scriverlo dal punto di vista della protagonista. È un Urban Fantasy, mixato a un bel po’ di Paranormal Romance, che racconta la storia di quattro ragazzi alle prese con gli elementi della natura: Fuoco, Terra, Aria e Acqua. Giovani dalle caratteristiche straordinarie e dai poteri sovrannaturali che dovranno fare i conti con una forza primordiale decisa a portare scompiglio nel mondo: il Kaos. L’unico modo che hanno di sconfiggere il Male è quello di restare uniti e far fronte comune, ma non sempre l’unione fa la forza e basta lasciarsi ammaliare dall’ambizione perché si disintegri l’armonia a favore del disordine.



BREVE ESTRATTO:

«Cosa ti hanno fatto?», sussurro raggiungendolo a grandi passi.
«Cosa ci fai tu qui, piuttosto!», ribatte con rabbia strattonando le manette. «Vai subito via, pazza squilibrata che non sei altro».
È questo il ringraziamento per essere venuta a salvarlo?
«Prego, non c’è di che», bofonchio ironica cercando di capire come aprirgli le manette senza chiavi. «Sono così contento di vederti, Shaylee», aggiungo parlando da sola.
Killian mi guarda torvo e continua a lamentarsi quando prendo una forcina dai miei capelli e provo a forzare le manette.
Nei film sembra così facile!
«Mi rifiuto di essere salvato da te, Shila. La mia reputazione sarebbe compromessa e poi, di questo passo, finirò per morire di vecchiaia», mi schernisce alludendo alla mia poca dimestichezza con gli scassinamenti. Sbuffo e lascio perdere la forcina per raccogliere un sasso da terra, poi lo sbatto con violenza sul lucchetto che unisce le catene.
«Hai intenzione di finire il lavoro cominciato dai Black Shadows, per caso?»
Non rispondo a Killian che alza gli occhi al cielo quando colpisco il mio dito con il sasso.
«Cosa ho fatto di male nella mia vita per avere te come soccorritrice? Me lo spieghi?»
Osservo il dito della mia mano per assicurarmi che non sia rotto in qualche punto. Lo sento un po’ indolenzito ma, per fortuna, il dolore non è forte. Con molta probabilità fra poco mi spunterà un bel livido. Rifletto su come liberare Killian senza rimetterci un’altra falange, finché mi ricordo del pugnale che ho infilato nella mia tasca e lo estraggo per poterlo usare come leva. Niente da fare, non riesco a liberarlo.
All’improvviso, un’illuminazione.
«Ho avuto un’idea», asserisco ignorando le sue proteste sull’utilizzo del suo pugnale come arma da scassinamento.
«E io ho un brutto presentimento».






lunedì 30 dicembre 2019

"I SEGRETI DI WINTER HOUSE" di Joey Elis



Buongiorno follower, buon inizio settimana!
In uscita oggi "I segreti di Winter House" dell'autrice Joey Elis, 
edito Dri Editore. 



Autore: Joey Elis
Genere: Storico

Casa editrice: Dri Editore
Collana: Historical Romance

Disponibile in ebook a € 2,99 
e in formato cartaceo a € 15,98

Pagina autore: Joey Elis 




TRAMA:

Londra. 1845.
Un segreto li ha uniti. Un segreto rischia di dividerli per sempre.
Tra Elizabeth Winter e William Rosenthal è odio a prima vista. Lei non sopporta i modi arroganti del futuro duca; lui non tollera l’insolenza di quella ragazzina che si arrampica sugli alberi. Vorrebbero evitarsi, invece sono costretti dai loro padri a prendere lezioni di ballo insieme.
È così che lentamente imparano a conoscersi e quei sentimenti ostili si trasformano in un’attrazione potente e pericolosa. Tuttavia William è costretto a partire per la Scozia, proprio nel momento in cui Elizabeth fa il suo debutto in società. Sembra la fine di tutto, ma in realtà è solo l’inizio: i segreti sono fatti per essere rivelati e quelli che legano i Winter e i Rosenthal cambieranno ogni cosa...



BIOGRAFIA:

Joey Elis ha sempre amato il profumo delle librerie. Vive con la sua famiglia in una piccola città. Ama scrivere all’alba quando la casa è silenziosa ed è una grande appassionata di biscotti e serie tv. Da bambina leggeva qualsiasi cosa le capitasse a tiro, a scuola scriveva temi chilometrici e spendeva tutta la paghetta in romanzi. Le piacerebbe possedere una piccola biblioteca e un giardino pieno di fiori, nei quali rifugiarsi in compagnia dei suoi sogni di carta e inchiostro.






BREVI ESTRATTI:

William appoggiò il capo sulla sua spalla.
«Non posso rifiutarmi.»
«Lo so.»
«E non posso chiederti di aspettarmi.»
Elizabeth lo scostò da sé.
«Non mi aspetto che tu lo faccia» sbottò.
Non era vero. L’aveva sperato ma era disposta a confessarlo.
Lui si adombrò.
«Siamo troppo lontani, anche così vicini.»



Qualsiasi sarà la distanza che ci separerà, io non smetterò di amarti e di odiarti e di pensare a te come al porto sicuro del mio cuore, come a colei che mi ha mostrato chiaro e netto quale sarebbe stato il mio destino: innamorarmi perdutamente dell’altra metà di me stesso.



Lei amava William. 
Lo amava come un ricordo antico, come il sollievo che si prova avvertendo la pioggia sul viso in una giornata calda. Lo amava allo stesso modo in cui si ama nei sogni, quelli che accompagnano una vita intera, ma che al loro infrangersi lasciano soltanto schegge, che se sfiorate possono ferire. 


domenica 29 dicembre 2019

"LA RAGAZZA DELLA PANCHINA ROSSA" di Simona Liubicich



Buongiorno follower, buona domenica!
Vi segnalo "La ragazza della panchina rossa" dell'autrice Simona Liubicich








Autore: Simona Liubicich

Genere: Romance

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99

Pagina autoreSimona Liubicich Autrice 




TRAMA: 

È un tardo pomeriggio di dicembre, quando Marcus Walker, brillante avvocato di New York — in crisi per una mancata promozione e l’immediato abbandono da parte della sua ragazza — corre attraverso Central Park per scaricare la tensione. Inciampando sul terreno sconnesso, cade a terra e viene soccorso da una giovane che immediatamente lo colpisce per i suoi modi gentili, il viso dolcissimo e la bellezza, oltre che fisica, interiore. Ma Candy Patel è una commessa, lavora presso Macy, il più famoso mole della Grande Mela. Non è povera, ma ha abbandonato gli studi dopo il liceo e porta con sé un segreto che, nonostante l’attrazione provata per Marcus, si vergogna di rivelare. Inevitabile, e contro ogni etichetta, l’amore sboccia tra i due giovani, ma cattiverie e invidie li metteranno a dura prova, rischiando il completo allontanamento. Riuscirà la magia del Natale a compiere un miracolo in un mondo dove le favole non esistono più?



BIOGRAFIA:

Simona Liubicich è felicemente sposata con Francesco e ha una figlia di sedici anni che studia al Liceo Artistico e all’Accademia di Recitazione di Roma. Vive in Liguria.
Ha intrapreso un percorso di studi di lingue straniere e, in seguito, Infermieristica Pediatrica e Neonatologica. Ex consulente editoriale per la collana erotica "Senza Sfumature" di Delos, collaboratrice rivista Pink Magazine di Cinzia Giorgio, Editor e Traduttrice dall’inglese-francese all’italiano.
Ama i libri, dai grandi classici ai moderni, la musica anni ‘80 e la buona cucina.



DICE L’AUTRICE:

Un romanzo rosa... anzi, rosso Natale. Una storia d'amore lieve, ma allo stesso tempo profonda e raccontata come una fiaba, una strenna natalizia nata in un giorno di pioggia di novembre pensando a un albero illuminato a festa.






BREVE ESTRATTO:

Era domenica pomeriggio, l’inizio di dicembre e faceva un freddo intenso. Il cielo era plumbeo, le nubi basse: si annunciava la neve. Lui non lo sentiva, non in quel momento: correndo, il suo metabolismo si alzava al massimo, producendo calore e facendolo stare meglio. C’erano diversi runner che quella mattina solcavano le carreggiate del parco e Marcus, le cuffiette nelle orecchie, ascoltava una musica rock dura, incalzante. Era ciò che gli serviva per mantenere la carica. Giunto in prossimità della Bethesda Fountain, decise di rallentare l’andatura, riducendola sino a un passo veloce. Controllò l’applicazione sull’IPhone: dodici chilometri. Molto bene, pensò intanto che osservava il lago artificiale: “The Lake”. Alcune barche solcavano placide la sua superficie, a bordo specialmente coppiette; un panorama romantico, emozionante, ma non per lui in quel momento. Mentre continuava a guardare, non notò l’avvallamento del percorso di fronte a lui e mise in fallo un piede, prima sbandando e poi inciampando, stramazzando a terra. Imprecò coloritamente. Alannah ne riderebbe, ne sono certo… cazzo, devo farla finita con questo stupido compiangermi addosso, cambiare strada a costo di farmi tutte quelle che incontro. Aveva, nonostante tutto, ancora impresso nella mente il momento in cui lei aveva pronunciato la sentenza di morte del loro rapporto sentimentale, come se lui non avesse contato niente, come se avesse chiuso una porta con totale noncuranza. Gelida. Troverà sicuramente qualcun altro, un uomo diverso da me, o forse avrà un ripensamento… Basta!, si impose mentalmente, intanto che cercava di tirarsi su da terra, il ginocchio dolente.

«Si è fatto male?»
Marcus scosse la testa mentre sentiva una voce di donna che gli giungeva alle orecchie (uno degli auricolari Bluetooth era caduto a terra). Alzò lo sguardo e rimase a contemplare quella giovane di fronte a lui. 


sabato 28 dicembre 2019

"THE SONG OF LIFE" di Eneri C.G.



Buongiorno follower, buon sabato!
In uscita oggi "The song of life" di Eneri C.G.




Titolo: The song of life
Autore: Eneri C.G.


Genere: Fantasy - Romanzo breve

Disponibile in ebook al prezzo lancio di € 0,99, successivamente a € 1,50
e in formato cartaceo a € 8,00




TRAMA:

“Le sirene esistono. Una di loro mi ha rubato il cuore.”

1948 - Isole Fær Øer
La guerra è finita, ma Dewi Bruun la sente ancora scivolare lungo la spina dorsale come un castigo da cui non riesce a liberarsi. Angosciato dai suoi sensi di colpa e dai fantasmi di un passato troppo vicino, decide di farla finita gettandosi dalla scogliera. Ma non è la morte che lo accoglie tra le sue braccia, semmai una creatura a cui non riesce a dare un nome; il suo canto l’ha riportato in vita, stregandolo irrimediabilmente, fino a non poter pensare ad altro, se non a rivederla.
Chi lo ha salvato? E perché?
È successo qualcosa di magico, nel momento in cui le acque dell’oceano si sono richiuse sopra di lui… qualcosa che Dewi non si sarebbe mai aspettato di scoprire.



DICE L’AUTRICE:

The Song of Life è una mescolanza tra mitologia e fantasia. Per descrivere la sua storia mi sono ispirata alla leggenda del dio dei mari norreno. Anche i nomi che ho scelto per le sirene sono norreni.
La storia sarà divisa in tre romanzi autoconclusivi.






BREVE ESTRATTO:

«Tornerai domani?»
«Tornerò sempre» risponde Iss, accarezzando i capelli  impastati di salsedine e sabbia del mortale.
«E quando non potrò raggiungerti?» domanda Dewi, osservando il volto giovane e senza imperfezioni della sirena.
«Ti aspetterò. Attendo il tuo arrivo da un’eternità.»

L'uomo chiude gli occhi, per trattenere l’emozione. Quando li riapre, la sirena è sparita. Al suo posto, sente solamente un grande vuoto che lo inghiotte. 





venerdì 27 dicembre 2019

RECENSIONE "ROSA DI MEZZANOTTE" di Amneris Di Cesare




Franca Poli ha letto per noi "Rosa di mezzanotte" dell'autrice Amneris Di Cesare, edito GoWare.





Autore: Amneris Di Cesare

Genere: Romance

Casa Editrice: GoWare

Disponibile in ebook a € 6,98
e in formato cartaceo a € 13,49

Pagina autoreAmneris Di Cesare 




TRAMA:

Annabella e il turbolento figlio diciassettenne Federico hanno deciso di passare una settimana a Roma. All’apparenza sembra un’innocua vacanza, ma non è così. Già in macchina da Bologna, diretti verso la capitale, Annabella si rende conto che il suo è un viaggio nel passato e deve fare i conti con un’estate romana di molti anni prima, quando si era innamorata di Gaetano, il padre di cui Federico non ha mai saputo nulla. Scoperta la sua identità, il ragazzo riesce a trovare lavoro nel vivaio della famiglia che da sempre gli è stata tenuta segreta. E così comincia a conoscere quel genitore silenzioso, che non ha mai avuto nella sua vita...
Tra segreti, sotterfugi e inganni, alla fine dell’estate Annabella e Federico scopriranno cosa il destino ha riservato alle loro vite. 



Inizio la mia recensione dicendo che la cover e il titolo sono, a mio avviso, azzeccati, in quanto all'interno del romanzo si parla di rose. Non di rose comuni, ma di una in particolare che ha a che fare con la protagonista, Annabella.
Mi è piaciuto molto questo libro. Ho apprezzato sia la storia di per sé che i vari personaggi. Ho trovato la scrittura accurata e fluida, i dialoghi veloci, frizzanti. Il romanzo è suddiviso in due parti più epilogo finale. La narrazione avviene al presente ed è corale. Nella prima parte si alternano nella narrazione Annabella e il figlio Federico. In questo modo il lettore ha la possibilità di entrare meglio nel racconto, di conoscere questi due personaggi che sono in pratica gli attori principali intorno ai quali si dipana la storia e con i quali interagiscono gli altri protagonisti. La seconda parte invece è corale perché saranno gli altri a raccontare gli avvenimenti che vedranno coinvolti madre e figlio.
L'autrice in questo caso è stata brava a non far ripetere ai vari protagonisti gli stessi avvenimenti, ma è riuscita a dare continuità alla storia anche quando cambiava il narratore.
Bella anche l'idea di iniziare ogni capitolo, che poi coincide con una voce narrante, con la data e il luogo, Bologna o Roma, in cui si sono svolti gli avvenimenti.
In questo romanzo si avvicendano parecchie persone, alcune positive altre negative, ma tutte con una personalità che le contraddistingue. Io sono riuscita a entrare in empatia con la maggior parte di loro, anche se con Annabella all'inizio ho faticato un pochino. Man mano che andavo avanti con la lettura ho iniziato ad apprezzarla, a capire il suo comportamento, a rendermi conto delle difficoltà che ha avuto da quando a diciassette anni si è ritrovata incinta e praticamente sola. Però non sono stata molto d'accordo con lei nel tenere il figlio, ormai diciassettenne, all'oscuro di un grave segreto che la riguarda. Per fortuna che si è confidata con Terry, la sua migliore amica. Posso dire senza ombra di dubbio che è una vera amica, una di quelle che vorremmo avere tutte noi. Mi è piaciuto molto il suo modo di fare. È stata vicina ad Annabella senza pressarla, l'ha aiutata senza chiederle nulla in cambio. Il giovane Federico è il classico ragazzo dei giorni nostri. Turbolento, sarcastico, all'apparenza disinteressato a tutto ciò che lo circonda, spesso in conflitto con la madre. Anche il linguaggio che usa è quello che si può sentire in giro. Ma sarà proprio così oppure è una facciata quella che mostra? A me è piaciuto, sono entrata in sintonia più facilmente con lui che con la madre. La sua infanzia non è stata facile, vuoi per la mancanza del padre, vuoi perché fin da piccolo era iperattivo, fatto sta che era considerato un diverso. Altri personaggi che ho ammirato sono Francesco, Ettore, e in ultimo Gaetano. Non vi dirò che ruolo hanno nella storia per evitare di svelare troppo, posso solo dire che a vario titolo hanno un legame con Annabella e Federico.
Solo due persone ho odiato, Simona e Virginia. Non si conoscono, ma, anche se con scopi diversi, hanno una cosa in comune... sono stalker.
Rosa di mezzanotte racconta la storia di Annabella che a diciassette anni si ritrova a crescere un figlio e a lottare contro i pregiudizi, sia dei genitori che della società. Di una giovane donna che, nonostante tutto, resta fedele all'uomo che l'ha resa madre, e che non sa di essere padre, senza però svelare a nessuno il suo nome, nemmeno al figlio. Racconta anche la storia di un diciassettenne, turbolento e sarcastico, che non ha mai rivolto domande sul padre, mostrandosi apparentemente disinteressato, ma che intimamente ne è incuriosito. Durante il viaggio che da Bologna lo porta a Roma, in compagnia della madre, Federico scopre il nome del padre. E sarà proprio nella capitale che il ragazzo riuscirà a conoscere da vicino quel genitore di cui non ha mai saputo nulla. Lo porterà, però, anche a prendere coscienza di una parte molto importante di sé.
È un libro che affronta parecchi temi molto attuali che vanno dal bullismo, all'essere diversi, dagli stalker, uomini o donne che siano, ai pregiudizi che ci sono ancora al giorno d'oggi. Però al suo interno possiamo trovare anche amicizie vere, diversi tipi di amore, e dei sentimenti profondi che raccontano realtà differenti e modi diversi di esprimere se stessi.
A questo punto non mi resta che complimentarmi con Amneris Di Cesare e consigliarvi questo libro al cui interno troverete una storia travolgente e coinvolgente che a me ha trasmesso tante emozioni.


"LA FIGLIA DEL PECCATO" di Marianna Vidal



Buongiorno follower, buon venerdì!
Marianna Vidal ci presenta la sua ultima pubblicazione: "La figlia del peccato"





Autore: Marianna Vidal

Genere: Romanzo storico

Disponibile in ebook a € 1,99

Pagina autoreMarianna Vidal 



TRAMA:

1957
Margherita è per tutti la figlia del peccato.
Concepita fuori dal vincolo matrimoniale, è nata in carcere e a vent'anni, nonostante la straordinaria bellezza, sa che non potrà mai sposarsi, perché l'amore è un lusso che non si può permettere.
Vittorio Ranieri di Montebello paga sempre i suoi debiti. Lo sa bene Alberto Coletti che, dopo averlo messo a capo della sua azienda, spera ora di assicurare il titolo di marchesa a sua figlia. Un vincolo legato all'eredità rischia però di mandare a monte i suoi piani, perché l'integerrimo genero insieme al titolo di marchese ha ereditato Margherita Di Meglio, la figlia ventenne di un'assassina.
Vittorio e Margherita dovranno lottare con le unghie e con i denti per il loro amore, sfidando il carcere e le regole bigotte di una società che cambia rapidamente, ma non al passo dei loro desideri.



BIOGRAFIA:

Marianna Vidal è una sognatrice, romantica e divoratrice di storie, che scrive da quando era una ragazzina, e solo dopo molti anni ha trovato il coraggio di mettersi in gioco con la narrativa.
Quando non scrive si dedica alla sua famiglia, che include un cane e tre gatti. Adora gli animali domestici e non potrebbe vivere senza di loro.
Vive a Ischia, un'isola nel Golfo di Napoli e a volte la usa come ambientazione per i suoi romanzi.
Adora il colore rosa, le rose e il mare.
Nell'infanzia si sè cibata di cartoni animati tipo Lady Oscar, Kiss me Licia, Mila e Shiro, Georgie e Candy Candy. Adora Terence, ma anche Mirko.
Non ha mai smesso di sognare e dai cartoni è passata agli sceneggiati televisivi e ai film. Ha un debole per le telenovelas che guardava con il suo papà, ma anche per le storie in costume, a cui deve la sua laurea in storia. Non si è ancora cimentata in un romanzo d’epoca, ma ci sta pensando seriamente.
Se desiderate conoscerla, cercatela nelle pagine dei suoi libri.
Ha lavorato spesso per il web ed è autrice di saggi e di articoli. L’altra faccia della luna è il suo nono romanzo, l’ottavo volume della collana Latinos.     






DICE L’AUTRICE:

La figlia del peccato è ambientato nel 1957.
L'anno non è causale. È un omaggio a uno sceneggiato televisivo della Rai che amo molto, Il Paradiso delle Signore. Lo seguo dalla prima stagione ed è una delle tante versioni della storia tratta da Emile Zola, Al Paradiso delle Signore.
Insomma, me ne sono così innamorata che ho fondato un gruppo su Facebook molto seguito. Attualmente siamo 13.000 iscritti. Io sono l'amministratrice. Insomma, dall'amore per questo prodotto è nato il desiderio di scrivere qualcosa su un periodo che conosco bene non solo per passione, ma anche per formazione... Ho una laurea in storia contemporanea. Così ho unito le cose e mi sono messa al lavoro, ricreando l'ambientazione che ben conosco, inserendovi però un aneddoto veramente accaduto... Negli anni Trenta nella mia isola, io sono di Ischia, una donna uccise il proprio fidanzato. Quella donna era la mamma della mia protagonista. Si chiamava Marietta ed era figlia di pescatori. Si era concessa prima del matrimonio ed era rimasta incinta. Il fidanzato, per sposarla, pretendeva il doppio della dote pattuita, così Marietta, il giorno della festa patronale, approfittando dell'assenza dei genitori in casa, diede appuntamento al suo fidanzato e gli pose la fatidica domanda: "Cosa hai deciso?". Lui rispose che l'avrebbe sposata per un milione e non per meno.
Lei afferrò il fucile del padre e lo sparò.
Il giorno dopo tutto il paese vide quella ragazzetta di pochi anni portata via dalle forze dell'ordine. La folla gridava di liberarla, perché "Marietta aveva difeso il suo onore", ma per le si spalancarono le porte del carcere.
Quando lessi la notizia, mi ripromisi di fare delle ricerche, ma gli anni sono passati e non ho avuto modo di indagare sulla sorte di Marietta, così ho deciso di continuare io la sua storia, dopo quel triste episodio, riportato in un diario di due stranieri in vacanza a Ischia.
Ho immaginato la sua vita dopo quel triste episodio e ho riscritto in parte la sua storia, perché il romanzo inizia venti anni dopo il suo arresto, con sua figlia Margherita, la figlia del peccato...






BREVI ESTRATTI:

Sotto quella divisa scura, dalla taglia un po’ più grande della sua, c’era il corpo di una donna. Si affrettò a risalire al volto, per non indugiare su quelle forme aggraziate, e si scoprì ancora più in difficoltà. Aveva il volto di un angelo e lo sguardo del demonio.



«So che tua madre è stata in carcere», la tolse dall’imbarazzo. «E non le importa?». Sembrava sorpresa, mentre stringeva sul grembo un lembo della sua lunga gonna. «Perché dovrebbe?», le chiese, con calma. «Le colpe dei padri non ricadono sui figli».



Aveva imparato a conoscere il mondo attraverso le pagine dei libri, ma viverlo dal vivo era ben diverso.



La verità mio caro è che non è ancora apparsa all’orizzonte una donna capace di mandarti in crisi».
 «Non sono un donnaiolo».
 «Anche gli uomini di sani principi si innamorano», gli assicurò Valentina, accavallando le gambe e sorridendogli soddisfatta. «Forse non ti è ancora capitato, ma prima o poi accadrà e sarà allora che dovrai ripetermi le tue teorie sulla fedeltà».



«Pensi che ci sarà anche lui?».
«Il marchese?», le fece eco, Tina.
«Sì», farfugliò, ma s’incupì alla risposta di Rosa:
«Non credo».
«Con la moglie che si ritrova, dopo la Repubblica, rischia la decapitazione», osservò Alessia.





giovedì 26 dicembre 2019

"CAPODANNO A VILLA NICOSIA" di Faby Daddy



Buongiorno follower, buon Santo Stefano!
In preorder "Capodanno a Villa Nicosia" di Faby Daddy. Dopo "Natale a Villa Garcia Williams", l'autrice ha voluto sorprendere i suoi lettori con un nuovo emozionante capitolo della serie "Mafia Romance"

** Nella novella, troverete i primi capitoli del mio prossimo lavoro: 
IL SEGRETO DEL BOSS.




Autore: Faby Daddy

Serie: Mafia Romance Vol.6

Genere: Novella

Disponibile in ebook a € 0,99 

DATA DI USCITA: 27 DICEMBRE 2019




TRAMA:

È la Vigilia di Capodanno, e Luce sta organizzando il cenone a villa Nicosia. Le famiglie dei vari boss passeranno dei momenti in compagnia, sperando di trascorrere una serata piacevole senza discussioni; ma se il boss dei boss si lamenta dei germi e gli eredi capimafia bruciano il suo bastone, la lite sarà inevitabile. (Questa Novella, contiene spoiler sul personaggio di Nicolas)



ALTRE OPERE DELL’AUTRICE:

Mafia Romance saga:
1)La mia Luce trilogia completa - volume unico.
2) Spin off: Solo per una vendetta, Desiderio e potere, Jered uccidi o sarai ucciso - volume unico.
3) Shion Boss capomafia trilogia completa - volume unico.
4) Erede capomafia
5) Natale a villa Garcia Williams - novella.
DARK ROMANZE:
1) Nel buio dei tuoi occhi (autoconclusivo.)
2) ombre del passato (autoconclusivo.)
ROMANZI ROSA:
Solo l’amore può salvarmi






BREVE ESTRATTO:

Guardo Tony e Nicosia, che si siedono dalla parte opposta, sorrido avvicinandomi a loro, mi fissano senza proferire parola.
«Spostatevi e fatemi sedere in mezzo a voi.»
«Ma no, nonno, tu sei il boss dei boss e devi sedere a capotavola.»
«Suvvia, basta con questo boss dei boss, sono vostro nonno e voglio mangiare al vostro fianco», dico ridendo.
Faccio spostare Tony e mi siedo.
«Non sono arrabbiato, siete giovani, quindi invece di sgridarvi vi ho fatto un regalo.» Mi fissano stupiti.
«Un regalo?» chiedono insieme.
«Sì, un regalo, ecco.» Dalla tasca del mio pantalone estraggo due braccialetti di cuoio.
«Che belli, grazie nonno», esclama Nicosia prendendolo subito in mano, mentre Tony resta a fissarlo.
«Che c’è? Non ti piace?» domando stranito.
«Molto carino, ma odio il cuoio.»
«Metti subito questo braccialetto.»
«Lo metterò dopo!»

«Adesso!» ribatto quasi urlando. 





martedì 24 dicembre 2019

"NIKA - LA SCHIAVITÙ DEL SILENZIO" di Chiara Casalini



Buongiorno follower, buona vigilia 😊
Lo so, lo so, oggi siete tutti presi dai preparativi in previsione del Natale... la casa da pulire, il pranzo da preparare, i regali da fare e chi più ne ha più ne metta. Ma poi finalmente arriverà quel momento di calma... quell'attimo perfetto solo per voi, in cui potrete concedervi il lusso della lettura. 
Ma... Ma... Davvero? Non avete nulla da leggere?? Vabbè... Potrei avere qualcosa che fa al caso vostro 😉😂😂
Vi segnalo "Nika – La schiavitù del silenzio" di Chiara Casalini, edito DZ Edizioni





Autore: Chiara Casalini

Genere: Narrativa/Romance

Casa editrice: DZ Edizioni

Disponibile in formato cartaceo a € 14,90
A breve anche in ebook

Pagina autoreChiara Casalini  




TRAMA:

Nika è la cantante dei Midcrime, band italiana gothic metal di provincia. Dietro i modi caustici e fin troppo diretti, nasconde un passato segnato da un profondo dolore, una ferita tenuta segreta per anni, che ha cercato di lasciarsi alle spalle trasferendosi. La paura l’ha spinta a non creare relazioni, a non sentirsi legata a nessuno. Tuttavia, i Midcrime si sono fatti pian piano largo nella sua quotidianità, soprattutto Black, che ha il suo stesso modo di comunicare al di là delle parole. Accompagnati dalle note del metal che amano e che essi stessi compongono, la loro amicizia cresce e supera il limite stabilito da Nika. Una lotta tra sesso e amore, una cantante e un chitarrista che non riescono a starsi lontani anche a costo di distruggersi, nella speranza di salvarsi.
Ma si può tornare ad amare restando incatenati al silenzio e con un passato ancora sospeso, pronto a braccarti?



BIOGRAFIA:

Chiara Casalini lavora come grafica e ha fondato, in passato, una band metal di cui è stata voce e songwriter, i Wild Angel (1998-2013). Nel 2012, ha pubblicato con Loquendo Editrice “Scarlet - Morire per vivere” e l’anno successivo “Scacco al re”, presentato a Lucca Comics & Games. Nel 2017 ha pubblicato in self-publishing “L’Ultima sfida”, capitolo conclusivo della trilogia di Scarlet.
Parallelamente all’attività di scrittrice, condivide pensieri, poesie, riflessioni e stati d’animo attraverso il proprio blog, assieme alla recensione di libri, anime, ecc., dove sono presenti anche dei racconti improvvisati nati per gioco.
Cresciuta nell’ambito della stregheria locale contadina, a 16 anni inizia un percorso di ampio respiro nello studio dell’esoterismo, sondando diversi aspetti sia teorici che pratici. Nel 2005 intraprende un percorso nell’ambito marziale tradizionale giapponese, che sposa il suo amore per le discipline spirituali guerriere, fino a riprendere nel 2011 studi sulla tradizione nordica (Norrena-Vichinga), che alla fine diviene la sua strada, assieme allo studio delle Rune e allo sciamanesimo-guerriero, decidendo di condividere il suo percorso attraverso un sito (http://ulfhildr.altervista.org).






DICE L’AUTRICE:

Il paese dove vive Nika è anonimo, fittizio, seppur in parte ispirato alla mia città natale. Volevo che avesse tratti piuttosto universali delle realtà di provincia del nord Italia.

Ho scritto “Nika” mentre ero bloccata a letto, così mi sono ritrovata a lavorare sul tablet per almeno 8 ore al giorno per non abbattermi. Questo mi ha consentito di realizzare la prima stesura in un tempo record – per me – di 20 giorni.

I testi dei Midcrime inseriti nel testo sono tutti originali e scritti da me. Sono stata cantante e song-writer di una band metal per più di vent’anni (ma non gothic).

Nika è nata in un momento di profonda nostalgia per la musica, per la vita con la band e il suonare insieme.

Il cattivo di Nika è forse il miglior villain che abbia creato, batte persino quelli soprannaturali proprio perché umano al 100% e fin troppo reale.

Ho voluto un lieto fine per Nika – se lo merita - e per questo è un romance, ma mi ha fatto piangere lo stesso come una fontana! (lacrime di gioia, s’intende)






BREVI ESTRATTI:

Nika si accigliò, distendendo però le rughe sulla fronte nel vederlo rispuntare con la Takamine dodici corde. Tornò a sedersi e cominciò a pizzicare le corde come nulla fosse, guardando Nika.
«Se voglio toccare qualcosa ho sempre una scelta» le disse ammiccando e con un filo di voce, in cui le parole si perdevano in un vibrato tanto basso da fare da tappeto agli accordi della chitarra.
«Sono convinta che ci guadagneresti se ti mettessi con la Dama Nera, invece di perdere tempo con me.»
«Lei non è gelosa, sa che avrà sempre le mie attenzioni» ribatté sorridendole. «Le persone e le donne vanno e vengono, io e lei raccontiamo quelle storie a modo nostro, leccandoci le ferite.»



«Silence, scars, pain, death, lies: sono il perno dei tuoi scritti, eppure quello che mi ha colpito è il silenzio visto come fuga, rifugio, condanna, dannazione… lo hai descritto in ogni sfumatura e così diventa il crimine della luna e il tuo. Nika che parla sempre e non si mostra mai, Nika che quando non vuol parlare gira i tacchi e se ne va, oppure scopa, perché non vede differenza tra un amante disperato senza lacrime e una puttana disperata senza pace, o come hai scritto in Harlot’s tears: ‘… perché l’amore ci fotte sempre, facendoci tutte puttane tra lacrime e sospiri, fino a strisciare ai piedi della Morte’.»



«Non ti ho portata qui per scopare, non solo almeno, ma per avere un po’ di intimità.»
Glielo disse con un filo di voce, mordicchiandole il lobo dell’orecchio, e poté godersi il brivido che l’attraversò, fino a farle venire la pelle d’oca sulle braccia.
«L’intimità è noiosa» replicò lei, involontariamente sensuale in un sospiro, con sua la lingua che le scivolava sul collo.
«No, fa solo una fottutissima paura e io lo so bene.»



«Cercherò le tue cicatrici per baciarle una a una e forse un giorno riuscirai a vederti coi miei occhi, amandoti un po’.»
«Sembra una canzone.»

«Se esisti solo nelle nostre canzoni, ne scriverò di nuove. Voglio creare un mondo dove possiamo amarci, che sia fatto soltanto di musica non importa, sarà nostro» le disse accarezzandole la guancia.