Buon domenica pomeriggio follower!
Luc Cel ha letto e commentato il libro di Elisabetta Villaggio, edito da La Ruota Edizioni 😊
Titolo: La Mustang Rossa
Autore: Elisabetta Villaggio
Casa editrice: La Ruota Edizioni
Disponibile in ebook a € 6,00 e in formato cartaceo a € 10,20
Pagina autore: Elisabetta Villaggio
TRAMA:
Alex, bella, ricca, poliglotta, piena di glamour, producer di video musicali. Maria, gestrice di un bar-mensa, madre di due bimbi, forte accento messicano, piccolina, non attraente e certamente non il tipo di amica che ci si aspetta si porti dietro una come Alex. Due vite diverse che si mescolano a Los Angeles in nove giorni dell'aprile 1988. Sullo sfondo i Miller Studios, dove si realizzano spot pubblicitari e video musicali, tra Highland Avenue e Santa Monica Boulevard. Oltre a Maria e ad Alex, una serie di altri personaggi ruotano attorno a loro: Bob, capo degli Studios e perdutamente innamorato di Maria; Anthony, Michael e il loro gruppo rock che cercano di sfondare nella scena musicale di L.A. senza tanta convinzione. Le due amiche si muovono in quel mondo variopinto, dove i sogni di tutti si confondono con i desideri e dove la realtà può essere più crudele di quanto si possa immaginare. Nove giorni di quella fatidica primavera cambieranno le loro vite per sempre.
IL PARERE DI LUC CEL:
Ho letto con crescente piacere questo romanzo, la scrittura è
così fluida da renderlo scorrevole. Non troviamo la solita storia di amori e
anime gemelle, ma personaggi che fanno i conti con la realtà, una realtà vera,
cruda per la sua verità.
Maria, una messicana entrata illegalmente con una figlia da
crescere e uno in arrivo, vive il sogno di un amore che non esiste, ma si fa
strada attraverso compromessi che la rovinano. A volte l'avrei presa a schiaffi
per le sue scelte.
Alex, un personaggio bizzarro, non sa ancora chi è e cosa vuole
diventare, vive una sorta di doppia personalità. Queste due donne si
incontrano, si scontrano, un'amicizia che non sa dove vuole andare a finire,
tanto sono diverse.
Quello che mi ha lasciato perplessa è un finale lasciato un po'
correre nel tempo, troppo affrettato, soprattutto per quello che riguarderà la
vita di Alex di cui non ci fa vivere nessun particolare. Mi è dispiaciuto
molto.
E' come se l'autrice avesse voluto concentrare per forza
l'attenzione del lettore su quello che non si riesce ad ottenere dalla vita.
Mi è piaciuto invece vedere uno stralcio delle torri gemelle, la
tragedia qui non viene raccontata, ma in qualche modo sfiorata per descriverci
come ha cambiato la vita delle persone che l'hanno vissuta da vicino.
Non dico di più altrimenti sfioro lo spoiler e non si può.
Vi lascio piccole pillole tratte dal romanzo che ho apprezzato
di più.
Lui era rimasto colpito da quell’esserino tutto bagnato che
sembrava un animaletto ferito. Le aveva dato subito un impiego perché lo
avevano colpito la determinazione e la schiettezza di quella ragazza che
appariva sorridente, pur non avendo nulla di cui sorridere. Aveva capito
immediatamente che era una gran lavoratrice, affidabile e sincera.
Un’emozione
enorme la travolse. Ricordò come fosse ieri l’ultima volta che l’aveva visto,
quando non sapeva più se andare avanti verso una terra promessa o rimanere
accanto all’uomo di cui si era innamorata e che l’aveva obbligata a
incamminarsi con degli sconosciuti in una notte buia di tanti anni prima.
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